Barriera di Rosignano, Rossi: “Mi auguro che finisca un incubo”

Il presidente Enrico Rossi commenta l’apertura al traffico della nuova barriera di Rosignano avvenuta questa mattina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2011 14:14
Barriera di Rosignano, Rossi: “Mi auguro che finisca un incubo”

FIRENZE – “Credo che non ci sia cittadino o turista che non ricordi con incubo la barriera di Rosignano, con i suoi chilometri di fila, l’inquinamento e lo stress. Finalmente, nel rispetto dei tempi, e a quanto ho potuto vedere anche dell’ambiente, il collegamento tra l’autostrada e la variante Aurelia è stato completato”. Così il presidente Enrico Rossi commenta l’apertura al traffico della nuova barriera di Rosignano avvenuta questa mattina. Quello che è stato inaugurato oggi è un primo tratto del lotto 1 dell’autostrada A12 da Rosignano a San Pietro in Palazzi, approvato dal CIPE l’11 dicembre 2009 e il 18 novembre 2010 per la viabilità locale ad esso connessa.

I lavori sono stati consegnati il 15 dicembre 2009. L’apertura di oggi comprende il tratto di connessione diretta della SS 1 Aurelia con l’esistente Autostrada A12 con nuova barriera, ed il collegamento della SR 206 con la SS1 variante Aurelia e delle intersezioni a rotatoria con le rispettive infrastrutture. Il costo dell’oper ammonta a 50 milioni di euro, a carico di Sat. “Dovrebbe così risolversi – prosegue il presidente – il problema delle code in uscita dall’autostrada. Se è così sarà un’opera utile, con un impatto positivo sulla salute oltre che sulla mobilità.

L’inaugurazione di oggi è l’inizio dei nuovi lavori per il completamento della Rosignano-Civitavecchia. Un’opera – conclude Enrico Rossi – che ritengo indispensabile”.

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