Sam: sei giornate dedicate all’artigianato d’eccellenza

Lungoungiorno: protagonisti in Oltrarno i maestri di bottega. Primo appuntamento sabato 29 gennaio. L’idea è della Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2011 21:48
Sam: sei giornate dedicate all’artigianato d’eccellenza

Un maestro vetraio che produce a mano bicchieri unici, un commesso a pietre dure erede dell’antica tecnica del mosaico fiorentino, un tornitore del legno, ultimo rappresentante di un’arte che nell’Oltrarno fiorentino ebbe una delle sue capitali. E ancora un fabbro, un pittore, un ecodesigner che realizza arredi compatibili riutilizzando materiali. Il nuovo anno a Firenze si apre all’insegna della tradizione e dei saperi “in via d’estinzione”: in un luogo dal fascino secolare e recentemente tornato all’antico splendore – il Sam, Spazio arti e mestieri in via Giano della Bella 20/1 – dove sono in programma giornate uniche dedicate all'artigianato d'eccellenza, con una particolare attenzione all'arte della moda.

Lungoungiorno è il nome scelto per questi eventi che, dalle 10.30 alle 19.30, animeranno quello che i fiorentini conoscono come il “Conventino” grazie all’opera di veri e propri maestri delle antiche professioni. Il primo appuntamento è fissato per sabato 29 gennaio 2011: l’idea è della Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico che ha individuato nel corso dell’anno sei giornate per far rivivere la magia degli antichi mestieri. Sarà un’occasione più unica che rara per respirare l’atmosfera di una Firenze che non c’è più, quella che ha suscitato passioni e amore in ogni parte del mondo.

Pe un giorno intero dunque sarà possibile vedere da vicino i maestri artigiani all'opera, per imparare con i laboratori, per parlare di artigianato con i suoi protagonisti, per leggere e consultare libri e cataloghi sull'arte, l'artigianato, il design, per trascorrere un po’ di tempo in un luogo unico, per bere, mangiare e stare insieme, ma anche per acquistare prodotti di qualità. Non un mercato, non un negozio, ma l'opportunità di sentirsi parte di un mondo unico e irripetibile. Si replica sabato 26 febbraio e sabato 26 marzo. Per questi primi tre appuntamenti con Lungoungiorno gli organizzatori della mostra ARTIGIANATO E PALAZZO, in collaborazione con la Fondazione di Firenze per l'Artigianato Artistico, presenteranno al pubblico alcuni degli artigiani vincitori negli anni dell’ambìto “Premio Perseo” e del nuovissimo “A&P Young”:

29 gennaio - Plissettatura Milady, Foglia Argenteria, Francesca Castagnacci 26 febbraio – Penko, Ilaria Innocenti e Arduina Fiaschi, Paola Nizzoli (Genova) 26 marzo – Alessandro Dari, Azimut, Mauby&Wood (Bologna)
Inoltre produrrà la mostra di fotografie di Juri Ciani “Mani che raccontano”: 15 ritratti di alcuni protagonisti degli antichi mestieri - rappresentanti di vecchie e nuove generazioni - immortalati mentre lavorano nelle loro botteghe.

Saranno esposte 5 opere ad ogni appuntamento che saranno poi riunite in una unica mostra in occasione della XVII edizione di ARTIGIANATO E PALAZZO che si terrà al Giardino Corsini di Firenze I prossimi 13, 14 e 15 maggio 2011. Per informazioni: tel 055 2322269, e-mail info@fondazioneartigianato.it Sam – Spazio Arti e Mestieri Prima convento e poi spazio dedicato ad arte e artigianato. Qui artisti, intellettuali e artigiani hanno vissuto i momenti storici più importanti della storia di Firenze.

In un continuo scambio di informazioni, competenze, idee. Una Bauhaus fiorentina nata spontaneamente che ancora oggi a distanza di quasi un secolo si presenta come un luogo propagatore di invenzioni e contenitore inesauribile di idee, sperimentazioni, tecniche, stili. Una lunga storia che dalla fine dell'Ottocento arriva a noi carica di ricordi e di suggestioni che gli artisti e gli artigiani che ancora la animano portano avanti con lo stesso spirito di un tempo, ma con uno sguardo fisso inn avanti.

Verso la ricerca e l'innovazione. Qui l'intaglio e la tornitura del legno si affiancano al restauro tessile, alla tessitura e alla lavorazione del feltro. Il commesso a pietre dure, o mosaico fiorentino, insieme alla molatura del vetro affiancano tecniche come la decorazione, la pittura e la scultura. Un luogo di eccellenza, ma anche di uomini e donne, artigiani e artisti che continuamente operano e creano nei loro laboratori

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