Robert Rive: esce primo studio monografico sull'opera del vedutista

Il volume di Giovanni Fanelli inaugura una collana dedicata ai grandi fotografi dell'Ottocento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 ottobre 2010 23:00
Robert Rive: esce primo studio monografico sull'opera del vedutista

Firenze, 27 ottobre 2010- Il prato sulle pendici del monte Solaro, per metà in controluce, è attraversato dalle fronde spoglie di alcuni alberi di fico. Le figure di due contadine, una seduta e l'altra in piedi, si stagliano sul mare calmo da cui, in profondità, emergono due faraglioni affiancati. La veduta di Capri, che risale al 1865, è una delle più famose foto di Robert Rive, il maestro della fotografia dell'Ottocento a cui Giovanni Fanelli ha dedicato un imponente volume in uscita a novembre.

Il libro Robert Rive (pp. 192, euro 39) inaugura una nuova collana che l'editore Mauro Pagliai dedicherà ai grandi fotografi ottocenteschi: una serie di monografie di grande formato, con numerosi immagini (interi e dettagli) e testi innovativi, per colmare una lacuna che rischiava di oscurare maestri come Sommer, Horner, Behles, Linton. L'opera di Rive, accreditato come uno dei vedutisti più importanti del periodo della fotografia a collodio, non era mai stata oggetto di uno studio monografico che ne documentasse i principali motivi artistici e illustrasse le tecniche maggiormente utilizzate.

Il libro di Fanelli propone la prima ampia antologia di opere, in massima parte finora non indagate, del fotografo, riprese in tutti i formati (grande, mezzano, stereoscopico, cabinet, carte de visite). A parte le preziose vedute di paesaggio e di campagne umanizzate del mezzogiorno italiano, particolarmente ricche e originali sono le immagini (panorami, piazze, strade, monumenti, momenti di vita urbana) di Napoli, una città dove ancora l'urbanizzazione non ha avuto il sopravvento sulla campagna, circondata da una costellazione di paesi diversi e incantati: Caserta, Pozzuoli, Baia, Capri, Ischia, Pompei, Ercolano, Sorrento.

Molte sono anche le foto di città siciliane, scoperte da poco o ancora da scoprire da parte dei viaggiatori del Grand Tour, come Messina, Siracusa e Agrigento. Rive, che nacque in Inghilterra ma operò prevalentemente in Italia a cavallo tra Otto e Novecento, propose spesso composizioni spregiudicate e libere dai vincoli e dalle regole dell'arte accademica. I testi del libro e le immagini, spesso riprodotte anche in dettaglio, permettono di riconoscere e analizzare il linguaggio formale peculiare del grande vedutista, immergendo allo stesso tempo il lettore nell'atmosfera incantata di paesaggi d'altri tempi. Gherardo Del Lungo

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza