Prostituzione dietro un annuncio di "massaggi orientali"

Giovane donna cinese aggredita dal fidanzato mentre tenta di chiamare il 113 per sottrarsi al Giro. L’uomo arrestato per sfruttamento della prostituzione, rapina e lesioni aggravate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2010 18:59
Prostituzione dietro un annuncio di

“Bellissima dolcebody massage, tutti i giorni per p.r.” è l’annuncio trovato dagli inquirenti all’interno di una rimessa in via di Novoli che anche durante le ore del giorno faceva da scenario ad incontri particolari con continuo via vai di uomini. Protagonista: un ragazza cinese di 29 anni. Martedì scorso però un intervento della volante per una lite e le successive serrate indagini della Sezione Buon Costume della Squadra Mobile hanno permesso di mettere fine alla triste vicenda tutta made in China con l’arresto del fidanzato - sfruttatore della donna.

Quando alle prime ore del pomeriggio gli agenti hanno trovato la ragazza cinese in strada con il volto tumefatto coperta da una leggera sottoveste trasparente, hanno immediatamente sospettato il giro di prostituzione che ruotava intorno all’episodio. Accanto alla lucciola, alcuni testimoni hanno poi indicato un uomo cinese come responsabile delle lesioni. Lo straniero (28 anni) è stato sorpreso con 3380 euro in tasca e 3 cellulari, mentre nel vicino fondo (proprio di fronte al luogo dell’intervento) dove era avvenuta la violenta lite è stata scoperta una sistemazione di fortuna dove dall’inizio di ottobre la “massaggiatrice orientale” consumava le sue prestazioni a pagamento.

Tutti gli introiti finivano nelle tasche del compagno, come accertato dalla sezione Antiprostituzione della Mobile fiorentina guidata dal Sostituto Commissario Erminia Del Prete, che in brevissimo tempo ha fatto luce sulla vicenda conclusa nel pomeriggio con l’arresto dello straniero che oltre al reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione dovrà rispondere anche della rapina della borsa della donna e del cellulare che l’uomo le aveva strappato di mano durante la lite, quando la vittima aveva tentato di chiamare il 113 per sottrarsi alla prostituzione, cagionandole anche cinque giorni di prognosi.

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