Domani a Vicopisano i funerali dell'alpino morto in Afghanistan

Rossi sui caduti: "Pensiamo a loro e ci auguriamo che il paese, insieme alla Nato, trovi la strada per uscire da questa situazione, una via di uscita che sia in grado comunque di garantire il mantenimento della pace e dei diritti civili in Afghanistan".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2010 15:33
Domani a Vicopisano i funerali dell'alpino morto in Afghanistan

"Prima di tutto un pensiero ai ragazzi dei quali in questo momento si stanno celebrando, a Roma, i funerali di Stato (al quale anche la Regione ha partecipato con la vicepresidente Targetti, ndr). E saremo presenti anche domani, con il gonfalone della Regione, ai funerali privati del caporalmaggiore Francesco Vannozzi a Vicopisano. Pensiamo a loro e ci auguriamo che il paese, insieme alla Nato, trovi la strada per uscire da questa situazione, una via di uscita che sia in grado comunque di garantire il mantenimento della pace e dei diritti civili in Afghanistan". Così, questa mattina, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha voluto ricordare il caporalmaggiore Francesco Vannozzi e gli altri alpini caduti sabato scorso in Afghanistan. E domani, oltre ai funerali del militare pisano, si svolgerà un incontro con Samia Walid di Rawa (Associazione Rivoluzionaria delle Donne dell’Afghanistan).

La rappresentante dell’associazione, partner di Cospe nel progetto di realizzazione di un centro per la formazione delle donne a Kabul, sarà ospite del circolo al Circolo Arci Isolotto, (via Maccari 104 a Firenze) dalle 21. L’incontro sarà introdotto da Manuela Giugni (Circolo Arci Isolotto), con gli interventi di Cristiana Cella, Cisda (Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane) e Maria Omodeo Cospe (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti). Rawa, fondata nel 1977, è la più antica organizzazione di donne indipendente, democratica e antifondamentalista attiva in Afghanistan.

Da sempre impegnata nell’affermazione della democrazia, della laicità, della giustizia sociale, dei diritti umani e dei diritti delle donne, oggi Rawa gestisce in semi-clandestinità progetti che offrono istruzione, formazione, assistenza medica, sostegno alle vittime di guerra, rifugio alle donne maltrattate, accoglienza ai bambini orfani. Il minuto di silenzio del Consiglio regionale L’omaggio ai militari caduti in Afghanistan ha aperto i lavori del Consiglio regionale, che ha osservato un minuto di silenzio.

Il presidente, Alberto Monaci, ha rivolto un breve ricordo ai quattro soldati uccisi, così come al commilitone ferito, a nome suo personale e dell’intera Assemblea. Monaci, che ha nominato i caduti uno ad uno, ha ricordato che essi sono stati uccisi in un’imboscata, un “atto vile” contrapposto al coraggio di chi si è sacrificato al “servizio della nostra nazione e di tutti”. Il coraggio, ha proseguito il presidente, di chi ha scelto il senso del dovere e l’altruismo come “valori in cui credere, fino al sacrificio estremo”.

Valori che sono “un patrimonio condiviso” sul quale corroborare la coscienza degli italiani. Alle famiglie, il presidente ha rivolto “la vicinanza al dolore e un sincero abbraccio”, nella certezza, ha concluso, che il coraggio dei loro congiunti “racconti un gesto di amore da ricordare e testimoniare”. Nella foto, tratta dall'album di David Axe su Flickr, un blindato australiani in Afghanistan.

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