A Settembre un Consiglio comunale sullo scontro Ataf-Sindacati

Stella e Alessandro (Pdl): "Lo scontro tra Bonaccorsi e sindacati mette in serio pericolo Ataf, per questo è necessario che si discuta nel primo Consiglio utile di settembre della vicenda".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 agosto 2010 17:01
A Settembre un Consiglio comunale sullo scontro Ataf-Sindacati

“Lo scontro tra Bonaccorsi e sindacati mette in serio pericolo Ataf, per questo è necessario che si discuta nel primo Consiglio utile di settembre della vicenda. Chiederemo al presidente del Consiglio Giani di dedicare la prima seduta dalla ripresa estiva proprio alla vicenda Ataf”. Questa la dichiarazione dei consiglieri del Pdl Marco Stella e Stefano Alessandri. “Un Consiglio comunale monotematico sull'azienda di trasporti fiorentina, dove Bonaccorsi e sindacati possano esprimere le loro posizioni davanti all’assemblea cittadina – hanno aggiunto i due consiglieri –.

Ataf è un'azienda strategica nel panorama delle società partecipate del Comune, forse la più strategica, visto che l’amministrazione detiene l'82% delle quote societarie; la politica non può rimanere estranea a questo dibattito. Fino ad oggi nessuno è venuto in Consiglio comunale a presentare gli indirizzi programmatici delle società partecipate, così come previsto dal regolamento, nemmeno per Ataf, e nessuno sa quali siano le strategie future del Comune. Per questo chiediamo un dibattito serio, che affronti le questioni aperte sul tavolo, ascolti le denunce dei sindacati, e per conoscere quali siano le intenzioni dell'amministrazione per il futuro di Ataf e dei suoi lavoratori”. “Il Consiglio comunale – hanno sottolineato Stella e Alessandri – deve fare la propria parte in questa discussione; troppe volte abbiamo letto soltanto dai giornali quali erano le intenzioni di questo sindaco su alcune questioni, senza che l’assemblea fosse neppure avvisata.

Non permetteremo che per una società così importante per l’amministrazione comunale avvenga lo stesso. Chiediamo chiarezza per Ataf e per la tutela dei suoi dipendenti. L’azienda è in crisi permanente, il costo sociale del disservizio pubblico viene scaricato sugli utenti, mentre il costo economico della gestione sui contribuenti”. I due esponenti del centrodestra hanno poi ricordato alcune cifre che riguardano la gestione dell’azienda. “Nel 2009 Ataf ha raddoppiato le proprie perdite rispetto all’anno precedente.

Nel 2008 l’azienda di trasporti fiorentina ha perso 2.359.109 euro, per passare nell’ultimo bilancio approvato dall’assemblea dei soci il 16 luglio scorso, a perdere 4.591.525 euro. La situazione, dunque, è critica. Nel 2009 anche i ricavi hanno risentito di una diminuzione, in particolare alcune voci che dovrebbero far riflettere; i ricavi pubblicitari passano dai 2.675.878 del 2008 a un milione e 767.783 nel 2009; le multe da ausiliari del traffico da 1.405.989 nel 2008 a 758.700 nel 2009”. “Le strategie di Ataf ci hanno lasciato sempre molto perplessi, la vicenda è l'emblema della gestione delle società partecipate del Comune di Firenze, o sarebbe meglio dire della non gestione – hanno concluso Stella e Alessandri –.

Ci troviamo quindi nella insolita situazione di avere il trasporto pubblico con il biglietto più caro d'Italia, e l'azienda con il peggior bilancio: si affronti subito la questione prima che sia troppo tardi”. (fdr)

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza