''L'imperfetto assoluto'' di Nencini finalista allo Scanno e all'Acqui Storia

"L'imperfetto assoluto" unisce l'avventura del romanzo con l'accuratezza della ricostruzione storica e abbraccia gli anni dal 1301 al 1306, un periodo tanto importante quanto burrascoso per la storia di Firenze.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 luglio 2010 22:27
''L'imperfetto assoluto'' di Nencini finalista allo Scanno e all'Acqui Storia

"L'imperfetto assoluto", il romanzo storico di Riccardo Nencini edito da Mauro Pagliai e scelto come finalista della 43° edizione del premio Acqui Storia, è in lizza anche per il prestigioso premio Scanno, insieme a nomi come Marcello Veneziani e Valerio Massimo Manfredi. La Fondazione Tanturri, che ha istituito il premio letterario nel 1972, ha inserito il romanzo di Nencini nella cinquina finalista, dando appuntamento al prossimo 11 settembre per la premiazione.

Il premio Acqui Storia sarà invece assegnato il 23 ottobre. Riccardo Nencini, segretario nazionale del Partito Socialista Italiano e assessore al Bilancio e ai Rapporti Istituzionali della Regione Toscana, è un profondo conoscitore della storia del medioevo e del rinascimento. "L'imperfetto assoluto", che solo nei primi sei mesi di vita ha venduto più di cinquemila copie, unisce l'avventura del romanzo con l'accuratezza della ricostruzione storica e abbraccia gli anni dal 1301 al 1306, un periodo tanto importante quanto burrascoso per la storia di Firenze.

Protagonista del romanzo è il banchiere e avventuriero Musciatto Franzesi, citato anche da Giovanni Boccaccio nel Decameron. Musciatto saprà crearsi un'autentica fortuna, prima a Firenze, e in seguito a Parigi. Nella capitale francese diventerà infatti cavaliere del re Filippo il Bello e consigliere di suo fratello, Carlo di Valois.

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