Bocchino a Firenze per ''Generazione Italia Toscana''

Oltre 500 adesioni al neo-movimento di Gianfranco Fini e 26 circoli “aperti” in Toscana in poco più di un mese. La sfida in Toscana: rendere più forte il centrodestra.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 giugno 2010 23:16
Bocchino a Firenze per ''Generazione Italia Toscana''

Un movimento spontaneo che punta al rinnovamento e ad una condivisione democratica delle decisioni all’interno del Popolo della Libertà e del dibattito politico e sociale. Generazione Italia si presenta alla Toscana, e sceglie Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze; una delle sue sale storiche, la Sala Incontri, per presentare ai cittadini toscani un nuovo modo di “fare”, svincolato dalla politica dei nomi calati dall’alto, e più vicina, anche fisicamente, ai cittadini.

Un movimento che parte dal basso e che ha nel suo Dna la capacità di tornare a dialogare con il vicino della porta accanto attraverso una fitta rete di circoli – 26 quelli attivati dal 1 maggio in Toscana - e volontari dislocati su tutto il territorio regionale. Generazione Italia è “un aggregatore di idee – come ha spiegato Italo Bocchino presentando su YouTube il movimento e presente a Palazzo Vecchio per ratificare la nascita ufficiale in Toscana - ma anche aggregatore di giovani, che hanno in comune la passione politica.

Come tutti gli aggregatori, nasce per unire e non per dividere, per costruire e non per distruggere. Vogliamo immaginare e costruire, assieme soprattutto alle giovani generazioni, quella che sarà l'Italia fra 10 anni, l’italia del 2020”. Generazione Italia è un moderno brainstorming composto da persone “normali”: da amministratori locali, giovani consiglieri comunali ma anche e soprattutto da studenti, simpatizzanti e da chi con la politica non ha mai condiviso nulla. Non è infatti, necessario essere iscritti al Pdl per aderire.

“Siamo e viviamo all’interno del Pdl – puntualizza Massimiliano Simoni, Coordinatore Regionale di Generazione Italia presentando questa mattina, lunedì 14 giugno, il neo movimento – un progetto straordinario che vogliamo rafforzare attraverso una maggiore condivisione delle scelte e facendoci portavoce dei pensieri della gente comune. In questo momento all’interno del Pdl c’è un effettivo problema di confronto e di equilibrio, il nostro contributo a livello regionale sarà quello di collaborare, con spirito sereno e costruttivo, per arrivare al consolidamento di un centro destra forte anche in virtù dei prossimi appuntamenti con le comunali e provinciali nel 2011”.

Simoni parte da un dato: le ultime elezioni regionali. “In Toscana il Pdl ha perso 230 mila voti rispetto al 2005. E’ un dato che ci deve far riflettere, e deve far riflettere il centro destra toscano. Siamo stati capaci di espugnare roccaforti come Prato e Viareggio e possiamo recuperare i consensi persi in Toscana soltanto dimostrando che il modo di fare politica del Pdl offre privilegi solo ai cittadini e non a chi li rappresenta”. E’ la spontaneità delle adesioni – già oltre 500 in tutta la Toscana – e il curriculum di chi ha scelto di far parte di un progetto politico-culturale nato dalla volontà del Presidente della Camera, Gianfranco Fini per risollevare un confronto che si stava andando smarrendo interno alla coalizione di maggioranza, ed in particolare del Pdl.

Un confronto a cui Generazione Italia invita anche le forze del centro sinistra della Toscana perché “sui temi e le questioni di ampio respiro che interessano tutta la cittadinanza, ideologismi e barricate sono deleterie. Non fanno il bene della gente e delle nostre città”. L’appuntamento di Palazzo Vecchio è stata l’occasione per presentare il gruppo dei coordinatori provinciali incaricati di “raccogliere” idee e diffondere, tra la gente comune ed in particolare modo tra i giovani, il seme di un modus operandi con cui Generazione Italia conta di far appassionare migliaia di cittadini toscani.

Il trend, e i contatti sul sito ufficiali www.generazioneitaliatoscana.it sono a dimostrare il forte interesse. I coordinatori provinciali. Dal più giovane con i suoi 23 anni, Federico Lorusso, coordinatore della Provincia di Prato e consigliere comunale, all’esperto consigliere Riccardo Sarra per la Provincia di Firenze. Non ci sono volti noti della “grande” politica tra i coordinatori regionali, e nemmeno tra i coordinatori locali.

A Massa Carrara è stato nominato Mauro Rivieri. In Provincia di Lucca, il giovane Giulio Battaglini, responsabile organizzativo del coordinamento regionale. A Grosseto, Laura Cutini, consigliere provinciale del Popolo della libertà, nel 2004 candidata alla presidenza della Provincia. Ad Arezzo, il consigliere provinciale Oreste Civitelli. A Siena il consigliere comunale di Castellina in Chianti, Luca Mosè Sanna.

A Pisa il consigliere comunale di Terricciola, Matteo Arcenni. A Montecatini e Pistoia il consigliere comunale a Pistoia, Nicola Barbarito. A Livorno il coordinatore regionale Massimiliano Simoni, livornese di nascita e attualmente Presidente Fondazione Pucciniano e Festival La Versiliana. I circoli. 25 circoli attivati in poco più di un mese in Toscana. Obiettivo di Generazione Italia “aprire” un circolo in ogni città con più di 15 mila abitanti.

Circoli sono nati in Provincia di Lucca, in Versilia, Arezzo, Prato, Firenze e in tutte le altre province toscane. Tra i responsabili dei circoli la più giovane è Erika Favianelli – a Generazione Italia si può aderire al compimento di 16 anni – 16 anni, coordina il circolo in Provincia di Arezzo. Tante sono le richieste “spontanee” da parte di giovani e giovanissimi per farsi promotori dei circoli. “Il nostro obiettivo è il radicamento sul territorio – conclude Simoni – e sono i giovani.

Con loro possiamo costruire un centro destra ancora più forte e vicino alla gente”. Per informazione battaglini@generazioneitaliatoscana.it. Per aderire a Generazione Italia Toscana visita il sito ufficiale www.generazioneitaliatoscana.it.

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