Istituto di Medicina dello Sport di Firenze: innovare nella tradizione

In occasione del 60° anniversario viene anche pubblicato un volume che compendia la storia dell’Istituto e i suoi rapporti con lo sport fiorentino e nazionale.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 maggio 2010 15:03
Istituto di Medicina dello Sport di Firenze: innovare nella tradizione

Il programma dei festeggiamenti del 60mo anniversario dell’Istituto di Medicina dello Sport di Firenze è stato presentato ieri presso la sala Fallaci della Provincia di Firenze dal presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, dall’assessore allo Sport della Provincia di Firenze, Sonia Spacchini, dell’assessore allo Sport del Comune di San Casciano, Renzo Masi, presidente del Comitato Organizzatore Giuseppe D’Eugenio, del Direttore dell’IMSF Sergio Califano, del Presidente dell’Albo degli Odontoiatri di Firenze. La prestigiosa struttura, fondata il 7 novembre 1950 e nota a tante generazioni di sportivi fiorentini come il “il Centro delle Cascine”, dal 2005 si è trasferita nella nuova sede di Marignolle (nel sito dell’ex stabilimento industriale della SMA) ampliando la sua attività alla fisioterapia e riabilitazione con Fisiokinetic, Centro Medico Fisioterapico Riabilitativo. Il Direttore IMSF nell’illustrare la composizione del Comitato d’Onore dei festeggiamenti che rappresenta la tangibile testimonianza dell’apprezzamento e dello stretto legame con le Istituzioni, ha espresso gratitudine per la loro adesione al Presidente della Regione Toscana, al sindaco di Firenze, al presidente della Provincia di Firenze, al presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, al preside della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze, ai presidenti del Coni Regionale Toscano e Provinciale di Firenze, ai presidente Uisp Nazionale e Provinciale di Firenze. Il filo conduttore delle celebrazioni è di rendere il senso del radicamento di questa struttura nella nostra città, facendone percepire la proiezione verso il futuro, con il più ampio coinvolgimento della popolazione e degli operatori della sanità.

Per questo gli eventi sono aperti a tutti e gratuiti. Il Programma delle celebrazioni comprende una serie di eventi che si svolgeranno da giugno a dicembre, organizzati in collaborazione con gli Enti patrocinatori e con contributi specifici di: Assocuore Onlus (Associazione per la promozione della Salute), Klab Group, Esercito Italiano, Azienda Sanitaria di Firenze, Ateneo Musicale Fiorentino, Mutua del Chianti Fiorentino. Sono previsti convegni, manifestazioni sportive (calcio, podismo, triathlon indoor), un open day centrato su medicina, attività fisica e prevenzione ove l’Istituto si aprirà alla popolazione per un fine settimana con convegni, test valutativi e informazioni sugli stili di vita, la mostra “Arte, medicina e sport” con opere pittoriche, fotografie e sculture di medici artisti e che rimarrà aperta da settembre a dicembre presso la sede del Q4 di Firenze, un Concerto di medici musicisti inserito nel programma Musica e solidarietà del Q4 a sostegno di Assocuore Onlus, fino al Convegno medico di dicembre che vedrà la partecipazione di eminenti personalità della medicina dello sport e della ortopedia e la cena di gala che chiuderà i festeggiamenti. Il dettaglio e gli aggiornamenti dei singoli eventi sono consultabili sul sito di IMSF: www.medicinadellosport.fi.it. In occasione del 60° anniversario viene anche pubblicato un volume che compendia la storia dell’Istituto e i suoi rapporti con lo sport fiorentino e nazionale.

L’opera, redatta a “quattro mani” da Sergio Califano e da Giuseppe D’Eugenio, è curata dall’editore Polistampa con il sostanziale contributo della Banca Cooperativa del Chianti Fiorentino e presenta uno spaccato altamente significativo delle vicende sportive della nostra città che si intrecciano con le storie dei grandi atleti che sono stati seguiti dall’Istituto a seguito delle proprie competenze professionali. Infine per l’occasione è stato effettuato il restyling del marchio che per tutto il 2010 sarà accompagnato dal richiamo al 60mo e si ispira allo slogan coniato per questa celebrazione: innovare nella tradizione.

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