''In Canti & Banchi'' spettacoli, mercatini ed enogastronomia

Quattro giorni, dal 20 al 23 maggio, di spettacoli accompagnati da enogastronomia, un ricco mercato antiquario e dell’artigianato del collezionismo e del modernariato.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 2010 19:12
''In Canti & Banchi'' spettacoli, mercatini ed enogastronomia

Il giovedì si apre con un unico e nuovo spettacolo di Teatro Guascone. Poi seguirà il venerdì dei cantastorie (e dell’enogastronomia) con un pieno di appuntamenti. Non da meno il sabato con le iniziative de “La città amorosa”. La domenica mercatini per tutti i gusti, senza dimenticare che ci saranno spazi per antichi mestieri, ovvero quando il lavoro diventa spettacolo. Una pagina a parte sarà dedicata alla trippa, in questo caso da favola. Ecco i quattro attesi giorni di “In/Canti & Banchi” che torna a Castelfiorentino (Firenze) dal 20 al 23 maggio 2010 con la sua XX edizione e tante curiosità.

Quattro giorni di spettacoli accompagnati da enogastronomia, un ricco mercato antiquario e dell’artigianato del collezionismo e del modernariato. Il tutto a cura del Comune di Castelfiorentino e Terzostudio. "In/canti & Banchi" è il festival che apre la stagione del teatro di strada in Toscana e in occasione della XX edizione si presenta con un nuovo progetto che nell’arco dei quattro giorni cambi sempre volto, mutando di volta in volta la densità delle proposte, le tipologie delle performance, l’uso degli spazi, cambiando così di fatto la lettura della città e garantendo al pubblico un'offerta diversificata. L’apertura della festa sarà giovedì 20 maggio, con un unico spettacolo nel nuovo spazio della piazza del Teatro.

Con l’arrivo di maggio e della buona stagione è tempo di passare da “dentro” il teatro, a “fuori”, alla riconquista dello spazio urbano. In scena la nuova produzione di Guascone Teatro “balcAMERIKaos”. Le atmosfere del celebre “Balcanikaos” vengono trasferite sulla nave Kaiser Franz che faceva la rotta Trieste-Nuova York passando dai personaggi costruiti attraverso le letture di Hasek e Hrabal a quelli costruiti da Alvaro Mutis. Il 21 maggio ci sarà il “Venerdì dei cantastorie” (e dell’enogastronomia).

Comincia la conquista della città. Ci si spande in basso e si sale in alto. Si moltiplicano gli spazi spettacolo e le attività. In questa sera saranno esplorate le possibilità infinite dei modi di narrare, partendo dai cantastorie che hanno impresso la loro stessa vita nei quadri dei loro cartelloni, confondendosi con i loro indimenticabili e paradossali personaggi. "In/canti & Banchi" in questa sera sarà una grande kermesse del racconto, dell’affabulazione e del canto, dei concertini, dei conti, dei cunti, insomma dei cantastorie vecchi e nuovi. Al teatro di strada farà compagnia il ‘cibo di strada’, sì perché la trippa, che da questa sera si potrà consumare in piazza del popolo, è anche un ‘piatto di strada’. La Piazza del Teatro (Piazza Gramsci) ospiterà i Carneigra, un gruppo musicale che canta l’anima mediterranea, con personaggi che escono dalle canzoni e prendono vita. Il Museo Be-Go ‘traboccherà’ all’esterno, con l’intervento del grande mimo e performer inglese Chris Channing, e il suo quadro vivente Autoritratto di Van Gogh o le sue sculture di micromovimento. Cantastorie e contastorie saranno disseminati in via Garibaldi e piazza del popolo e piazza delle stanze operaie e su su verso la pieve.

Non solo maestri della parola, ma salendo sceglieremo anche coloro che raccontano con il silenzio dei loro gesti o più semplicemnte con il movimento dei loro... piedi, come è il caso di Laura Kibel e del suo spettacolo – internazionale - “In principio era il piede”. Raggiungeremo la Pieve in punta di piedi, per gustarci la musica popolare delle The Quite Joy e tutto il calore di “Fuovo” della compagnia del Drago Nero, sotto le cinta murarie restaurate. Sabato 22 maggio la festa conquista il cielo con “La città amorosa”.

Il baricentro si sposta notevolmente verso l’alto. La Pieve e le Cinte murarie medievali divengono i punti di novità. Il tema dell’amore e il gioco della seduzione permeano ambienti e programmi. Nella piazza del teatro ecco gli Apple Juice & le Sbarelline, con i loro costumi a pois e la sorpresa di un rock and roll che vi travolgerà. La parte bassa (via Garibaldi, corso Matteotti) sarà occupata con alcune animazioni giocose e coinvolgenti: il Popolo delle ortiche e il loro incredibile “Oracolo”, con i finti matrimoni del gruppo “A Testa in giù” e poi il “Varieté” dell’Opera Comique, la musica popolare a cappella dell’Atto Comico. Nell’area attorno al Museo Be-Go ancora Chris Channing, che in tema di seduzione presenterà “La Gioconda Diva al Louvre”. E sempre a proposito di giochi seduttivi ci saranno anche due spogliarelli.

Uno è quello che presenterà la performer tedesca Angelika Georg, “La patatastripgirl” (numero da varietà, lo spogliarello di una patata - con tanto di musica, teatrino in miniatura, animazione a vista). Tante altre saranno le occasioni di incontro con personaggi singolari e bizzarri nel viaggio che porterà gli spettatori verso la Pieve e le Cinte Murarie dove prevediamo di mescolare senza soluzione di continuità alcune “Le storie di tango” del Duo Coincidencia, un omaggio al re dello swing Nicola Arigliano, per finire alla cinta muraria con uno degli spettacoli cult del teatro di strada, lo spettacolo di trasformismo “Alto Livello”.

Tra sabato e domenica con “Antichi mestieri” il lavoro diventa spettacolo. E’ proprio la spettacolarizzazione del lavoro dell’uomo che rende intrigante e interessante la proposta che verrà realizzata in piazza Cavour nella serata di sabato e nella giornata di domenica, con una presenza qualificata di lavorazioni dal vivo. La domenica con “Città-Mercato” Castelfiorentino cambia volto. Tutto si svolgerà in orario diurno. Nuove vie e piazze saranno occupate: Piazza Cavour, Piazza Gramsci, Lungo Mura XX settembre, Piazza delle Stanze operaie, Via Tilli, Piazza del Popolo, Via Pompeo Neri.

I banchi del Mercato del piccolo antiquariato, del modernariato, del collezionismo e dell’artigianato saranno gli assoluti protagonisti. Il mercato del piccolo antiquariato e del collezionismo sarà dislocato nella parte alta della città: via Pompeo Neri, piazza del popolo, via Tilli e piazza delle Stanze Operaie. Sono previsti settori merceologici quali: mobili e arredi, libri, numismatica, gioielli, quadri, oggettistica varia. Mentre il mercato dell’artigianato sarà in piazza Gramsci, prevedendo il coinvolgimento dei addetti dei seguenti settori merceologici: ceramiche, découpage, biancheria per la casa, bigiotteria, quadri, pupazzi di pezza. “Città amica”, una festa che fa crescere tutti. Sarà coinvolta e canalizzata in maniera efficace la partecipazione attiva alla festa delle attività commerciali e dell’associazionismo locale.

Tutte le attività commerciali del centro storico saranno aperte per valorizzare il ‘centro commerciale naturale’. “L’enogastronomia”: una trippa da favola. La trippa fa parte delle tradizioni gastronomiche di Castelfiorentino e quindi, l’iniziativa “Una trippa da favola” va nella direzione della valorizzazione di prodotti tipici locali, e crea un meccanismo che riattiva anche nei ristoranti locali la preparazione di questo piatto. Una iniziativa che coinvolgerà gli insegnanti e gli allievi dell’Istituto “Enriques” di Castelfiorentino, a indirizzo alberghiero, e l’associazione Slow Food.

Nella parte alta della città creeremo una sorta di ristorante della trippa, coinvolgendo nella gestione alcuni noti cuochi specializzati e con questi nostri “trippai” provvederemo alla elaborazione di un Menù specifico servito al pubblico accanto ad una selezione di vini locali. Dalle 21:30 in poi (da giovedì a sabato). La domenica tutto il giorno. Ingresso libero. Informazioni: telefono 0571.485078 – e-mail teatrodistrada@terzostudio.it.

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