Fondazione Mps: 75 le richieste di contributo sul bando speciale anti crisi

Lo scorso anno erano state 293, ma il bando straordinario comprendeva anche interventi strutturali ed infrastrutturali, quest’anno esclusi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 marzo 2010 14:57
Fondazione Mps: 75 le richieste di contributo sul bando speciale anti crisi

Sono in tutto 75 le domande di contributo giunte alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena a valere sul bando speciale, varato il 1° marzo e scaduto il 26 marzo scorso, allo scopo di dare una rapida e concreta risposta alla grave crisi economica in atto. Lo scorso anno erano state 293, ma il bando straordinario comprendeva anche interventi strutturali ed infrastrutturali, quest’anno esclusi. Da ricordare che l’accesso al bando era limitato agli enti nominanti della Fondazione Mps (Comune di Siena, Provincia, Arcidiocesi, Università degli Studi di Siena, Regione Toscana); ai comuni della provincia di Siena; ai comuni della provincia di Grosseto ed all’Amministrazione Provinciale di Grosseto; alle cooperative sociali di cui alla legge 381/1991 che hanno sede in provincia di Siena e in quella di Grosseto.

Ciascun ente poteva presentare una sola domanda per settore. La richiesta complessiva di contributi supera i 28 milioni di euro, rispetto alla cifra stanziata di 10 milioni, somma da considerarsi un’anticipazione sulle erogazioni da decidere nei tempi tradizionali in base al bando ordinario che sarà reso noto nei prossimi giorni di aprile. Riguardo alla ripartizione per settori, le domande provenienti dalla provincia di Siena sono in totale 64 così suddivise: 23 per lo sviluppo locale e 41 per il sociale, per un importo di oltre 24,4 milioni di euro.

Sono 11, tutte per il sociale (lo sviluppo locale non era ammesso) le richieste provenienti invece dal territorio di Grosseto per una cifra che supera i 3,6 milioni di euro. Le domande saranno celermente esaminate da apposite commissioni della deputazione amministratrice, con l’obiettivo di rendere noto l’elenco dei progetti finanziati quanto prima. Priorità assoluta verrà data a quei progetti capaci effettivamente di incidere sulla qualità della vita delle comunità e con la caratteristica di essere prontamente attuabili.

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