Ponte di Rignano: Calò e Verdi chiedono notizie sullo stato dei lavori

La popolazione è preoccupata dalle forti precipitazioni e, soprattutto, dalla situazione dell’alveo del fiume. Sopralluogo dei consiglieri di Rifondazione Comunista. Presentata interrogazione in Consiglio provinciale.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 gennaio 2010 15:39
Ponte di Rignano: Calò e Verdi chiedono notizie sullo stato dei lavori

Premesso che i cittadini dei comuni Reggello e Rignano Sull’Arno da tempo attendono i definitivi lavori di completamento del ponte di San Clemente e che gli stessi sono preoccupati per gli effetti che le forti precipitazioni hanno prodotto sulla struttura del ponte Mediceo e sulle abitazioni contigue. Considerato che la mattina del 24 giugno 2008, un cittadino che abita nei pressi del ponte Mediceo di San Clemente alle ore 5 notò uno smottamento di mattonelle nella terrazza della propria abitazione contigua al ponte.

Da quel momento il ponte fu chiuso al traffico pedonale e veicolare e fu verificata la rottura di due delle quattro barre di acciaio che svolgono funzione di tirante all’arcata destra del ponte. Successivamente furono eseguiti monitoraggi e verifiche fino ad arrivare a un primo intervento di consolidamento provvisorio. Sul quale furono effettuate le prove di carico (sia statiche che dinamiche) fino a quando il 24 dicembre 2008, dopo sei mesi, il ponte fu riaperto al transito dei mezzi leggeri, con peso inferiore agli 80 quintali.

La riapertura avvenne con una limitazione del senso unico alternato, senza semaforo, con precedenza per chi proviene da San Clemente. Da quel momento non si è saputo più niente sul proseguimento dei lavori al fine di assicurare la totale stabilità, sicurezza e transitabilità completa. Considerato che in questo periodo si sono verificate consistenti precipitazioni di neve e pioggia, che hanno innalzato il livello idrometrico dell’Arno e che le piene conseguenti hanno portato una massa consistente di detriti e tronchi di alberi tali da ostruire il nomale flusso delle acque, tale da allarmare i cittadini dei due comuni contigui al ponte; evidenziato che gli scriventi consiglieri hanno effettuato un sopralluogo sul posto, dal quale hanno verificato le critiche condizioni dell’alveo; a tal fine si richiede al presidente della Giunta e all’assessore competente di riferire: sullo stato di completamento dei lavori del ponte Mediceo di San Clemente relativo alle risorse economiche e i tempi di realizzazione; una relazione circa i controlli e gli interventi manutentivi eseguiti sulla struttura attuale del ponte e sulle condizioni dell’alveo del fiume Arno prospiciente al luogo alla luce delle problematiche sopra riportate.

In merito agli interventi eseguiti dal Consorzio di Bonifica e dagli Enti Locali interessati. Infine chiediamo cosa intende fare l’amministrazione provinciale per portare a completamento i lavori del suddetto ponte e per la definitiva messa in sicurezza. Così i consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi (Prc-Pdci-Sc).

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