Arsia, la qualità certificata dal marchio Iso 9001

Sarà la prima agenzia per l'innovazione agricola in Europa ad avere riconosciuta la qualità e la trasparenza di tutti i suoi processi per le attività di promozione, collaudo e trasferimento dell'innovazione.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 dicembre 2009 21:29
Arsia, la qualità certificata dal marchio Iso 9001

Una agenzia agricola a qualità certificata. Dal 2010 l'Arsia si fregerà infatti del marchio europeo Iso 9001. Sarà la prima agenzia per l'innovazione agricola in Europa ad avere riconosciuta la qualità e la trasparenza di tutti i suoi processi per le attività di promozione, collaudo e trasferimento dell'innovazione. "La certificazione Iso 9001 - è il commento di Maria Grazia Mammuccini, direttore dell'agenzia - è il riconoscimento di un percorso svolto in questi ultimi anni per l'efficienza e l'efficacia di tutto il lavoro di innovazione in agricoltura che svolgiamo.

Ma allo stesso tempo il traguardo dell'Iso 9001 rappresenterà anche un nuovo punto di partenza: un costante stimolo a migliorare l'organizzazione dell'agenzia in ogni pratica che riguardi la ricerca e l'innovazione". L'iter per l'ottenimento della certificazione si è sviluppato nel corso degli ultimi due anni ed ha riguardato tutti i processi che riguardano la domanda di innovazione (come l'affidamento dei bandi di ricerca, o di borse di studio), il collaudo dei risultati della ricerca (attraverso gli appositi centri Arsia di Cesa e di Grosseto) e il trasferimento dell'innovazione.

Ognuna di queste fasi è stata analizzata e documentata: finalità della certificazione, infatti, non è solo di mostrare la qualità del processo, ma di renderlo trasparente e visibile in ogni sua fase. La certificazione, il cui iter sarà completato nei primi mesi del nuovo anno, garantirà a tutti gli interlocutori dell'Arsia (soggetti di ricerca come imprese) di avere una ulteriore garanzia di qualità, di efficienza e di trasparenza. Per l'agenzia, invece, essa rappresenterà un test costante: la certificazione, infatti, non viene ottenuta una volta per sempre, ma rappresenta un costante stimolo a consolidare e perfezionare i livelli di qualità raggiunti.

di Massimo Orlandi

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