Seves: è nato il Comitato a sostegno dei lavoratori

Ne fanno parte le Rsu dell’azienda, il gruppo Gias e le forze politiche ed i gruppi consiliari fiorentini di centrosinistra e sinistra. Il 21 dicembre si terrà l'incontro fra istituzioni, azienda e sindacati.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 2009 14:42
Seves: è nato il Comitato a sostegno dei lavoratori

Stamani in Palazzo Vecchio è stato presentato il Comitato in sostegno ai lavoratori della Seves, di cui fanno parte le Rsu dell’azienda, il gruppo Gias che ha promosso l’iniziativa di Castello, le forze politiche (Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Verdi, Italia dei Valori, Partito della Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Sinistra per la Costituzione, Federazione per la Sinistra, Sinistra Unita e Plurale) e i gruppi consiliari comunali di Spini per Firenze, Sinistra per Firenze, Partito Democratico, Italia dei Valori, Gruppo Misto e perUnaltracittà. Tutto il Comitato ha ribadito il proprio sostegno ai lavoratori della Seves e in vista dell’incontro del 21 dicembre prossimo tra proprietà, Comune di Firenze, Provincia e Regione Toscana desidera rinnovare l’auspicio che siano finalmente definiti e stanziati gli investimenti per il 2010, che quindi il forno possa essere riacceso entro i primi giorni di gennaio 2010 e che si possa dichiarare definitivamente riavviata la produzione nello stabilimento fiorentino. Il Comitato ha posto inoltre l’attenzione sugli aspetti urbanistici dell’area dove si trova lo stabilimento Seves, chiarendo che qualsiasi progetto infrastrutturale non può basarsi su una delocalizzazione della Seves, come prevedeva il tracciato previsto per la circonvallazione detta “Tubone” nel Piano Strutturale adottato, e che qualsiasi previsione urbanistica per l’area non può assolutamente contemplare una modifica, da parte del Comune di Firenze, della destinazione urbanistica.

Infine il Comitato ha confermato la volontà di proseguire il proprio impegno nelle Istituzioni amministrative sulla base del documento approvato dal Consiglio comunale di Firenze il 2 febbraio 2009. (fdr)

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