Undici manifestazioni di solidarietà in Toscana

Fra oggi e domani ogni provincia della Toscana si mobiliterà per manifestare la propria solidarietà al presidente Silvio Berlusconi dopo l’aggressione di ieri a Milano. Lo rende noto il coordinatore regionbale del Pdl, Massimo Parisi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 dicembre 2009 16:50
Undici manifestazioni di solidarietà in Toscana

Fra oggi e domani ogni provincia della Toscana si mobiliterà per manifestare la propria solidarietà al presidente Silvio Berlusconi dopo l’aggressione di ieri a Milano. Lo fa sapere il Pdl regionale attraverso una nota stampa dove spiega che "si comincia questo pomeriggio alle 15 a Livorno con una conferenza stampa/manifestazione alla presenza di tutti gli eletti Pdl presso la sede del partito. A Siena, alle 17:30 presso il Jolly Hotel Excelsior (piazza La Lizza).

Alle 18:30 sarà la volta di Grosseto presso la sede del Coordinamento Provinciale (via Monte Rosa, 34). Alle 21 ad Arezzo presso l’Hotel Continentale di Piazza Guido Monaco. A Prato alle 21 all’Hotel Palace (via Pier della Francesca, 71); a Lucca alle 21:15 presso l’Hotel Guinigi (via Romana, 1247); a Pistoia alle 21:15 presso la sede del partito di Montecatini Terme (via Michelangelo, 10); a Firenze la manifestazione si svolgerà presso la sede del partito in viale Lavagnini 24 alle ore 21, mentre assumerà la veste di manifestazione di solidarietà per il presidente Berlusconi, anche l’incontro previsto per la stessa ora all’Hotel Mediterraneo per la presentazione del libro “La storia della destra, dal post fascismo al Pdl”.

Per la provincia di Massa Carrara, la manifestazione si terrà questa sera nella sala consiliare del Comune di Aulla. A Pisa infine l’appuntamento è per domani sera alle ore 21 presso l’Hotel Repubblica Marinara (via Matteucci, 81)". Il partito regionale inoltre intende proporre ai gruppi consiliari del Pdl in tutte le assemblee elettive della Toscana di presentare un ordine del giorno per condannare l’aggressione e stigmatizzare il clima di odio e di intolleranza politica nel quale si inserisce l’episodio di ieri, chiedendo alle classi dirigenti del centrosinistra un impegno concreto per far cessare la sistematica opera di demonizzazione del presidente Berlusconi.

"La Toscana ancora una volta si distingue – ha sottolineato nel presentare le iniziative il coordinatore regionale del Popolo della Libertà, Massimo Parisi –. Le dichiarazioni del vicepresidente della Camera, Rosy Bindi, sono gravissime, perché aggressioni come quella di ieri non sono in nessun modo ‘spiegabili’ e Berlusconi non è certamente ‘artefice’ del clima di odio ma ne è la vittima. Per fermare la violenza politica occorre interrompere l’opera di denigrazione nei confronti del presidente Berlusconi e del suo governo.

Continuare ad accusarlo di ogni nefandezza, evocando l’union sacrée di tutte le opposizioni, significa legittimare l’uso di qualsiasi mezzo. L’Udc, che in Toscana è sempre stata alternativa al centrosinistra, chiarisca se vuole ancora allearsi con l’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro". Altri messaggi di solidarietà Il Vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Angelo Pollina, in un telegramma ha espresso la sua, più calorosa solidarietà al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a seguito della vile aggressione subita ieri a Milano.

"Auguro al presidente Berlusconi una pronta guarigione - afferma Pollina - convinto che simili gesti non fermeranno il suo entusiasmo, sorretto in queste ore da milioni di italiani che con qualunque mezzo e modalità gli stanno significando il loro affetto. Sono certo, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale, che presto il presidente tornerà al lavoro per proseguire nell'opera di modernizzazione del paese portata avanti dal suo Governo". "Il gesto con cui ieri pomeriggio a Milano è stato ferito il presidente del Consiglio è inqualificabile, ed è il frutto di una politica che la sinistra continua ad avvelenare con un furore che anche in Toscana fa sentire i suoi effetti nefasti".

E’ una condanna ferma e senza appello, quella con cui il presidente di Alleanza Nazionale nel Pdl in Regione Toscana Roberto Benedetti, il suo vice Marco Cellai e i consiglieri del gruppo Andrea Agresti, Marcella Amadio, Giuliana Baudone e Angela Notaro stigmatizzano il lancio della statuetta con cui ieri sera in piazza Duomo uno squilibrato ha colpito in pieno volto Silvio Berlusconi. "La sinistra italiana pare essere rimasta la sola, in Europa e non solo, a non aver compreso che in politica ci si confronta con avversari, e non con nemici.

Questo surriscaldarsi del clima fuori da ogni dialettica puramente politica – afferma il gruppo regionale di An-Pdl – fornisce poi spunto e copertura a manipoli di facinorosi o, in questo caso, al primo folle che capita in piazza. In Toscana ben lo dimostrano i recenti episodi di violenza intollerante avvenuti nel pistoiese con l’aggressione al circolo di Casa Pound e i vandalismi a una delle sedi provinciali del Pdl, quella di Pieve a Nievole, senza dimenticare i gazebo distrutti e i militanti aggrediti nelle piazze di Firenze solo qualche mese fa". “Solidarietà e vicinanza al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi vittima di una serie di attacchi di ogni tipo culminati con la campagna d’odio personale scatenata dalle recenti dichiarazioni dell’onorevole Di Pietro.

Nel paese si registra un clima pessimo ed ancora oggi, dopo 15 anni, l’unico punto di riferimento liberale è e rimane Silvio Berlusconi a cui va tutta la stima, la solidarietà e la certezza che andrà avanti il suo progetto riformatore”. Così Maurizio Dinelli (Fi-Pdl).

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