Sport for Africa: appuntamento con la solidarietà a Siena

Tantissimi i campioni dello sport presenti alla serata promossa da Gabnichi onlus in collaborazione con Mens Sana 1871 al lunedì 14 dicembre al Pala Giannelli.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 dicembre 2009 20:27
Sport for Africa: appuntamento con la solidarietà a Siena

Sport e solidarietà: è questa la formula vincente di Sport for Africa, che lunedì 14 dicembre, a partire dalle ore 20.30, darà appuntamento a tutta la città e alla provincia di Siena per una serata entusiasmante. Per il quinto anno consecutivo, infatti, Gabnichi è riuscita a coinvolgere tantissimi campioni del mondo dello sport nazionale e internazionale attorno a uno scopo benefico: raccogliere fondi da destinare alla costruzione di un orfanotrofio in Burkina Faso. Partner d’eccezione della Onlus senese - che dal 2004 opera fattivamente nel campo della solidarietà e del volontariato a favore delle popolazioni africane - è quest’anno la società sportiva Mens Sana 1871, che metterà a disposizione il Pala Giannelli di Viale Sclavo a Siena per una serata all’insegna dello sport e della generosità. I CAMPIONI DELLO SPORT.

Tantissimi i “grandi” del mondo dello sport che hanno assicurato la loro presenza: i calciatori Bernardo Corradi, grande amico e sostenitore di Gabnichi fin dalla prima edizione dell’evento, e Michele Mignani; l’arbitro Matteo Trefoloni; i giocatori della Montepaschi e dell’Ac Siena; Venuste Nijongabo, atleta del Burundi campione olimpico dei 5000 metri nel 1996 ad Atlanta, entrato nella storia per aver conquistato la prima medaglia olimpica per il suo Paese; Roberto Chiappa, il miglior pistard italiano degli ultimi decenni, per il gruppo sportivo della Forestale; Francesco D'Aniello, campione mondiale in carica di tiro a volo, per le Fiamme Oro; Ilaria Bianco, pluricampionessa mondiale a squadre di sciabola, e Stefano Carozzi, spadista vincitore del bronzo olimpico con la squadra di spada alle Olimpiadi di Pechino 2008, per il gruppo sportivo dell’Aeronautica; Giovanni Pellielo, vice campione olimpico del tiro a volo, specialità Fossa e Audrey Alloh, giovane di spicco dell'atletica leggera e detentrice del record italiano con la staffetta 4x100 metri piani, per il gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre; Luca Agamennoni, atleta di livello internazionale nella disciplina del canottaggio, vice campione olimpico a Pechino nel 2008 con il "quattro di coppia", per il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle; William Frullani, un veterano della disciplina del Decathlon con al suo attivo dieci maglie azzurre e quattro titoli italiani, Marzio Viti, dodici presenze nella squadra nazionale ed un personale di 7.861 punti, e Franco Luigi Casiean, il più giovane dei tre, con alle spalle un formidabile curriculum nella categoria Junior, per il gruppo sportivo dei Carabinieri. LA SERATA.

Quella di lunedì al Pala Giannelli sarà una vera e propria festa, dove si ritroveranno campioni affermati e giovani sportivi, per richiamare la città verso un obiettivo importante: rinnovare, in un clima di allegria e divertimento, un “patto di alleanza” tra mondo dello sport e mondo della solidarietà. A condurre la serata, come ormai dal 2005, ci sarà Graziano Salvadori. A lui spetterà il compito di proclamare il vincitore della Lotteria della Solidarietà 2009 - il primo premio è un favoloso viaggio a Miami - e, soprattutto, di condurre l’Asta di beneficenza, che poi è il cuore dell’evento.

In palio tantissimi premi, tra cui maglie originali di campioni di calcio, basket, F1, motociclismo, pallavolo, ciclismo e tanti altri sport. Per i più curiosi è possibile scoprire l’elenco completo e aggiornato dei premi su http://www.gabnichi.com/sportforafrica/2009/lotteria.asp. “Un grazie - affermano Luca Venturi e Stefano di Ruggero di Gabnichi – va prima di tutto alla Mens Sana 1871, che ha deciso con grande slancio ed entusiasmo di sostenerci in questa nuova avventura, raccogliendo il testimone dell’A.C.

Siena, e a tutti gli sportivi che anche quest’anno saranno con noi o che ci hanno aiutato donandoci una maglia, un pallone, un cappellino. L’augurio, adesso, è che la città possa rispondere come ha sempre fatto, con grandissima generosità, partecipando numerosissima all’evento. L’obiettivo è importante: dare una casa a cento bambini, completando la realizzazione della struttura di accoglienza entro il 2010”.

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