Vendita all'incanto di libri antichi

Dopo una pausa di mezzo secolo, la Libreria Antiquaria Gonnelli riprende l’attività di casa d’aste specializzata in libri antichi e nella grafica d’autore, con un rinnovamento in cui convivono tradizione e innovazione.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 novembre 2009 18:58
Vendita all'incanto di libri antichi

Sabato 7 novembre 2009 nei locali della storica Libreria Antiquaria Gonnelli a Firenze si terrà il primo appuntamento con la Gonnelli Casa d’Aste. Dopo una pausa di mezzo secolo, la Libreria Antiquaria Gonnelli riprende l’attività di casa d’aste specializzata in libri antichi e nella grafica d’autore, con un rinnovamento in cui convivono tradizione e innovazione. Luigi Gonnelli, fondatore della libreria, tenne infatti un’asta libraria di dodici giorni consecutivi inaugurando un’attività che, parallelamente a quella della libreria, offriva ai propri clienti non solo l'opportunità di acquistare beni di collezionismo a buon prezzo ma anche di affidarne la pubblica vendita all'incanto.

Per oltre mezzo secolo, fino alla fine degli anni ‘60, sono state effettuate numerose e importanti aste di libri, manoscritti, dipinti, incisioni e disegni. Dall'anno della sua fondazione, avvenuta ufficialmente nel 1875, alla gestione della Libreria Gonnelli si sono avvicendate quattro generazioni, e ognuna ha lasciato un segno tangibile del suo passaggio. Da circa dieci anni, dopo la morte del padre, la libreria è gestita da Marco Manetti, bisnipote da parte di madre del fondatore, coadiuvato da uno staff di validi collaboratori. Oggi Marco Manetti, prendendo spunto dal proprio passato e guardando all’odierno modello tedesco, dove all’attività di commercio librario si affianca quello di vendita all’incanto, torna a proporre un paio di aste ogni anno.

Molte le motivazioni e le sfide legate a questa scelta. Prima tra tutte l’idea che acquistare in asta può essere molto divertente e coinvolgente, ma soprattutto costituisce una buona occasione per avvicinarsi a beni di investimento, il libri antichi appunto, dal rendimento stabile, sicuro e dalle percentuali di accrescimento del capitale investito decisamente più alte rispetto a qualunque altro prodotto. Analogamente, i collezionisti d'arti grafiche potranno vagliare un'ampia offerta delle migliori produzioni dall’arte antica a quella contemporanea.

I lotti in asta saranno esposti al pubblico per un'intera settimana e ogni singolo lotto sarà riprodotto, in più immagini, nel catalogo on-line. Le commissioni per i compratori e i venditori applicate dalla Gonnelli Casa d’Aste sono tra le più basse d’Europa. Scelta che Marco Manetti così commenta: “Tenere basse le commissioni di vendita è una scelta strategica per avvicinare una nuova potenziale clientela al collezionismo di libri e stampe, quali veicolo di cultura e come potenziali beni d'investimento”. Alcuni lotti in asta Le committenze di materiali per l’asta inaugurale offrono un’ampia scelta fra oltre 400 lotti di elevata qualità.

Tra questi sicuramente spiccano: Umberto Saba, Tre poesie alla mia balia, nella prima tiratura del 1929, sconosciuta persino ai repertori, con significative e numerose correzioni manoscritte dell'autore sui testi della prima stesura. Un importante manoscritto del 1510 sulla presa di Tripoli e sulla preparazione dell'assalto delle truppe spagnole a Favignana, opera del testimone oculare Battistino De Tonsis, che rappresenta una fonte storica citata già anticamente, ma finora perduta, sugli accadimenti della guerra.

Un manoscritto in legatura originale databile intorno al 1485 che contiene una straordinaria traduzione latina sconosciuta, col testo originale greco a fronte, della Batracomiomachia omerica; all'opera sono inoltre legati altri due trattati in greco, uno a carattere alessandrino e l'altro filosofico. La partitura autografa di Gian Francesco Malipiero per la colonna sonora del film Acciaio con numerose correzioni e varianti. Non meno interessanti risultano le altre sezioni della vendita che accosterà a splendidi manoscritti miniati del XV e XVI secolo (fra cui due antifonari completi), numerosi menabò di stampa autografi, con correzioni e versioni perdute di Cicognani, Palazzeschi, Deledda e altri autori del '900 italiano.

E ancora si segnala un’ampia collezione di prime edizioni e importanti libri illustrati sulla Toscana e su Firenze; fra le opere a stampa cinquecentesche doveroso segnalare il Vitruvio stampato a Como nel 1521, quello del celebre uomo vitruviano di leonardesca fattura e il Palladio del 1570. La sezione grafica offrirà una vasta collezione di libri d’artista e di disegni e incisioni che dai vari Tempesta, Della Bella e Callot porterà, attraverso un lungo viaggio nella storia dell'arte sino a Barbier, Picasso e Dalì a Magnelli, Fontana, Scanavino e Vedova. Breve storia della Libreria Antiquaria Gonnelli Fondata ufficialmente nel 1875 la Libreria Antiquaria Gonnelli, è una delle più antiche d'Italia tutt’ora esistenti.

Già all'inizio del Novecento, in "bottega" si potevano trovare preziose edizioni e incunaboli e i locali erano frequentati da personaggi quali Gabriele D'Annunzio, Giovanni Papini, Ferdinando Martini, Benedetto Croce e Giuseppe Prezzolino, allora direttore de "La Voce": nomi insigni che si uniscono a quelli di bibliofili illustri come Luigi Passerini o Tammaro de Marinis. Dipinti di Giovanni Fattori e di altri macchiaioli sono stati in vendita presso la Saletta Gonnelli, attigua alla libreria, particolarmente negli anni in cui Aldo Gonnelli era amico del mercante collezionista Mario Galli e del pittore e scrittore d’arte livornese Mario Borgiotti.

Nella Saletta sono state presentate mostre di pittura di varie generazioni di artisti, tra cui Giorgio De Chirico, Primo Conti e Ottone Rosai. Accanto alle attività di vendita di libri antichi e rari, manoscritti, stampe e disegni, la libreria Gonnelli già dalla fine dell’Ottocento iniziò una propria attività editoriale con pubblicazioni occasionali riguardanti il mondo dell’arte, della cultura e della bibliofilia e che vantò tra le sue prime edizioni il "Dizionario dei pittori" compilato da Angiolo De Gubernatis nel 1892.

Grazie all’iniziativa di Alfiero Manetti, genero di Aldo Gonnelli, la libreria ha intrapreso da circa trent’anni la pubblicazione di due collane editoriali: "Documenti inediti di cultura toscana" e "Papyrologica Florentina" nelle quali vengono divulgate ricerche, frutto del lavoro scientifico di esperti studiosi di varie nazionalità. A queste collane si affiancano ulteriori pubblicazioni di opere interessanti dal punto di vista storico, documentale e artistico, tra le quali i "Quaderni Gonnelli": cataloghi pubblicati in occasione delle mostre di arte e grafica tenute presso la Saletta Gonnelli e i “Carteggi di Filologi”: una collana fondata nel 2002 in collaborazione con l'Università degli Studi di Messina. Oltre a privati e collezionisti, importanti Istituti Bibliografici rappresentano la clientela di questa libreria di pregio che pubblica circa tre cataloghi l’anno ("Bollettino informativo"), con distribuzione in tutto il mondo e da oggi accessibili in Internet.

La Saletta Gonnelli continua la propria attività con raffinate selezioni di opere grafiche e pittoriche, allestite nella cornice di un antico cortile coperto, con portali, colonne e finestre in pietra serena cinquecentesca.

Gonnelli Casa d'Aste - Libreria Antiquaria Gonnelli Via Ricasoli 6-14r-16r, 50122, Firenze Tel 055 268279 – Fax 055 2396812 www.gonnelli.it – aste@gonnelli.it

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