A Firenze il “percorso di jogging più bello del mondo”

Il 24 ottobre l’inaugurazione, l’assessore Cavandoli: “Un contributo a rendere la città sempre più camminabile”. Cellai, Roselli e Torselli (PdL): “Facile parlare dei percorsi più belli del mondo riferendosi a piazzale Michelangelo, Bobolino, Arcetri”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2009 22:33
A Firenze il “percorso di jogging più bello del mondo”

Sei percorsi (che diventeranno nove) con caratteristiche, difficoltà e lunghezza in grado di soddisfare ogni esigenza, compresa quella dei diversamente abili, nell’affascinante scenario collinare attorno al Piazzale Michelangelo. Ecco il “Firenze the walking city”, il “percorso di jogging più bello del mondo”. Un’iniziativa promossa dall’assessorato allo sport e realizzata in collaborazione con l’Assi Giglio Rosso, che rientra (al punto 82) nelle “100 cose da fare nei primi 100 giorni” del sindaco Matteo Renzi.

L’inaugurazione dei percorsi, che sono stati presentati stamani in Palazzo Vecchio dall’assessore allo sport Barbara Cavandoli, dal presidente dell’Assi Giglio Rosso Marcello Marchioni e dalla testimonial Elisabetta Perrone (olimpionica di marcia), è in programma per sabato 24 ottobre . “Nell’ottica di caratterizzare sempre più Firenze come città camminabile – spiega l’assessore Cavandoli – abbiamo voluto progettare una serie di itinerari pedonali panoramici, che avranno come fulcro lo storico impianto dell’Assi Giglio Rosso in viale Michelangelo.

Saranno percorsi accessibili a tutti e con caratteristiche tali da accontentare le varie esigenze di podisti e dei camminatori in genere, sia fiorentini che turisti”. Gli itinerari rispondono alle varie esigenze (accessibile ai diversamente abili, relax, passeggiata, camminata veloce, nordic walking, corsa) e sono progettati per ridurre al minimo gli attraversamenti stradali e per facilitare il rientro al punto di partenza (il campo dell’Assi). Prossimamente verrà installato all’impianto Assi un info-point per avere tutte le informazioni, nonché suggerimenti e consigli.

L’accoglienza potrà essere integrata da servizi di spogliatoio e ristorazione. Una segnaletica basata su numeri e colori guiderà l’utente lungo l’itinerario prescelto, con possibilità di combinazione fra più percorsi. “Crediamo molto in questa iniziativa – spiega Marchioni – e per questo abbiamo sposato da subito l’idea dell’assessore Cavandoli mettendo a disposizione il nostro impianto e le nostre competenze per supportare al meglio l’iniziativa che ci convince”. Gli fa eco la testimonial Betty Perrone: “Ho accettato volentieri questo ruolo perché spero di poter contribuire ad avvicinare il maggior numero di cittadini all’attività fisica e in particolare alla corsa, alla marcia o alla semplice camminata.

Mi auguro che in tanti possano vivere e apprezzare questi itinerari frutto di una bella idea”. Questi i 6 itinerari. Percorso 1 (verde): si sviluppa per circa 1 km all’interno dell’area sportiva Assi nella zona verde dei giardini e l’area sarà presto attrezzata da un percorso vita. Percorso 2 (viola): si snoda lungo il viale Michelangelo e ha la lunghezza di 1 km e 800 metri. Percorso 3 (giallo): sale verso il Piazzale Michelangelo e prosegue versoi San Miniato al Monte per 2 km e 200 metri complessivi.

Percorso 4 (azzurro): fra i più panoramici, si sviluppa lungo il viale Michelangelo e Piazzale Galileo per un totale di 5 km. Percorso 5 (rosa): comune agli altri fino al Piazzale Michelangelo dove imbocca Le Rampe per poi tornare al via dell’Assi per via dei Bastioni e il tratto inferiore di viale Michelangelo (3 km e mezzo il totale). Percorso 6 (arancio): segue interamente i viali dei Colli fino a Porta Romana e a ritroso attraverso viale del Poggio Imperiale e viale Torricelli per un totale di 7 km e mezzo.

In seguito ne saranno realizzati altri tre contraddistinti dai colori rosso, bianco e nero. “Tra i percorsi di jogging più belli del mondo, presentati oggi in conferenza stampa dall’assessore allo sport Barbara Cavandoli, ne manca uno, fondamentale per conoscere a pieno l’immagine vera della nostra città, così ci siamo presi l’onere di suggerirglielo: un percorso che parta dal campo nomadi dell’Olmatello, attraversi via Pistoiese e in particolare gli abitati di Brozzi e Le Piagge, da qui raggiunga il Parco delle Cascine e, attraversando la passerella sull’Arno arrivi all’Isolotto, per concludersi poi al campo nomadi del Poderaccio”.

E’ quanto hanno detto i consiglieri comunali del Popolo della Libertà Francesco Torselli, Emanuele Roselli e Jacopo Cellai. “Troppo facile – hanno detto i tre esponenti del centrodestra – parlare di ‘immagine di Firenze’ con riferimento al Viale Galilei, Piazzale Michelangelo, Bobolino e Arcetri, luoghi entro i quali si sviluppano i nove percorsi scelti dall’assessore Cavandoli. “La nostra città, unico esempio di pluridecennale amministrazione di centrosinistra, ha purtroppo anche un altro volto, ben diverso da quello visibile attraversando i viali alberati del Poggio Imperiale; stiamo parlando del volto dei due campi nomadi cittadini, del volto dell’abitato di Brozzi, sempre più de-italianizzato e colonizzato dai laboratori cinesi, di quello delle Piagge, quartiere dove gli abitanti si sentono sempre più abbandonati dal governo cittadino, dal volto, splendido ma drammaticamente rovinato, del Parco delle Cascine, ormai territorio esclusivo di spaccio, prostituzione e manifestazioni abusive o, perché no, quello dell’Isolotto, quartiere messo in ginocchio dalla crisi economica che lo ha svuotato della grande maggioranza delle attività economiche”.

“I cittadini di Firenze –hanno aggiunto i tre consiglieri del PdL – devono rendersi conto del modo di lavorare del sindaco Renzi: grandi sparate mediatiche e progetti che stuzzicano la fantasia, ma disinteresse totale per tutto ciò che non da risalto alla sua immagine, ma che lo stesso rappresenta la quotidianità per la stragrande maggioranza dei fiorentini che abitano le periferie ed i quartieri più popolari della nostra città. E questo progetto riguardante i percorsi di Jogging ne è l’ennesima dimostrazione.“Il percorso che abbiamo suggerito all’assessore Cavandoli come integrazione al suo progetto presentato quest’oggi –hanno concluso Torselli, Roselli e Cellai – si conclude non a caso al campo ROM del Poderaccio dove, grazie ai 264.000 Euro stanziati pochi mesi fa dal comune per il rifacimento dei bagni e dei servizi igienici danneggiati dopo soli cinque anni di uso, i partecipanti potranno rinfrescarsi con una bella, seppur costosissima, doccia”. (lb)

Notizie correlate
In evidenza