Sostenibilità del produrre e commerciare, esempi a confronto

Sabato 10 all'auditorium Maccarrone, in via Silvio Pellico a Pisa convegno per analizzare le buone pratiche attive in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 ottobre 2009 23:24
Sostenibilità del produrre e commerciare, esempi a confronto

Firenze- Produrre, commerciare e consumare costa, non solo in termini economici, ma anche ambientali e sociali. Un commercio ed un consumo sostenibile sono possibili ed in Toscana sono numerose le esperienze virtuose che mostrano come coniugare tutela dell'ambiente e vita nel XXI secolo. Il secondo appuntamento de 'La Toscana dei consumatori 2009', manifestazione annuale organizzata dalla Regione Toscana con il Centro tecnico per il consumo, è dedicato proprio alla 'Sostenibilità del produrre, commerciare, consumare', «un tema delicato – spiega l'assessore regionale alla tutela dei consumatori Eugenio Baronti – che mette a fuoco le reali possibilità del cittadino consumatore di influenzare con le sue scelte il mercato e, dunque, di essere protagonista di una svolta del sistema produttivo verso la sostenibilità».

Sabato 10 ottobre a partire dalle ore 9.00 a Pisa docenti e ricercatori universitari, rappresentanti del mondo del sindacato, delle istituzioni e di aziende virtuose che stanno collaudando innovativi modelli di commercio si riuniranno presso l'auditorium Maccarrone (via Silvio Pellico, 6) per confrontare teorie ed esperienze e tracciare la strada verso un sistema economico più sostenibile. Programma dei lavori: Apertura prevista per le ore 9,00. Si inizierà con una fotografia della situazione attuale: Nadia Marchettini e Valentina Niccolucci, delll'Università di Siena, illustreranno i limiti ecologici del consumo, mentre Luca Pardi, ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e membro di ASPO (Associazione per lo Studio del Picco del Petrolio), interverrà sui limiti energetici della crescita dei consumi.

Seguiranno gli interventi di Adanella Rossi, ricercatrice dell'Università di Pisa, e Riccardo Cerza, segretario regionale Ci sl Toscana, che spiegheranno come un consumo ed una produzione sostenibili possano contribuire alla riconversione e allo sviluppo economico del territorio offrendo anche opportunità per l'occupazione. A seguire Giustino Trincia, Segretario Generale Consumer’s Forum, mostrerà quali convergenze sono possibili tra produttori e consumatori per migliorare la sostenibilità delle attività economiche.

A partire dalle 11,20 circa si confronteranno le migliori esperienze del territorio: Riccardo Pozzi, della Rete agende 21 locali della Toscana, parlerà di acquisti verdi da parte delle pubbliche amministrazioni; Giorgio Carpi, del Distretto di Economia Solidale (Des) di Pisa e Andrea Zanetti, vicesindaco di Carrara, illustreranno le esperienze dei gruppi di acquisto solidale (Gas) e la loro organizzazione nei due distretti Des di Pisa e di Carrara. Infine sarà la volta di casi di aziende di eccellenza: Mario Tanda, della Comunità del cibo ad energia rinnovabile di Castelnuovo Val di Cecina, parlerà delle sue produzioni agricole ottenute sfruttando solo energia pulita; Pietro Angelini, socio fondatore della cooperativa Effecorta, illustrerà l'esperienza del negozio tutto alla spina e tutto di filiera corta che la cooperativa gestisce; Massimo Fojanesi, amministratore delegato della società Energia Futura, e Carmela D’Aiutolo, responsabile delle attività di educazione ambientale presso ARPAT, che illustrerà il 'documento di Firenze su produzione e consumo sostenibile'. Le conclusioni della mattinata saranno tratte dall'assessore regionale Eugenio Baronti nel corso di una tavola rotonda, coordinata dal giornalista Antonello Riccelli, cui parteciperanno anche il sindaco di Lari Ivan Mencacci, come rappresentante Anci, Arturo Papini, segretario regionale Uil Toscana e Paolo Redini, presidente di Federconsumatori Pisa.

La chiusura dei lavori è prevista per le ore 13.30.

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