Firenze: altro appuntamento con l'alto antiquariato

Esposizione a Firenze dal 2 all'11 ottobre, a Palazzo Adami-Lami, Lungarno Gucciardini 17, di arredi, maioliche e dipinti antichi che saranno dispersi nell'asta della Farsetti Arte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 settembre 2009 19:51
Firenze: altro appuntamento con l'alto antiquariato

L’esposizione degli arredi, maioliche e dipinti antichi che si terrà dal 2 all'11 ottobre a Firenze nel Palazzo Adami-Lami presenta una collezione di maioliche toscane dal XIII al XV secolo, tra cui si segnalano un orciolo biansato a zaffera con decoro blu e manganese, area fiorentina sec. XV , stima € 8000/10.000; un boccale in maiolica policroma, Montelupo, fine XIII -inizio XIV sec. € 3000/4000; un grande albarello biansato in maiolica policroma, Montelupo, inizio sec XVI, € 18.000/24.000; tra le maioliche robbiane, un frammento in terracotta policroma fine sec.XV, attribuito a Giunta di Tugio, € 6000/7000; uno stemma in maiolica policroma, Firenze, fine sec.XV , attribuito a Andrea della Robbia, € 15.000/20.000. Tra le sculture, un’acquasantiera scolpita in marmo attribuita a Michelozzo Michelozzi di Bartolomeo, stimata € 35.000/45.000; due medaglioni scolpiti in marmo bianco raffiguranti “Testa di giovinetto” e “Testa di guerriero” attribuiti a Andrea Bregno, €14.000/18.000; una coppia di angeli, sculture in legno policromo dorato, scuola senese sec.

XVI, € 28.000/35.000. Tra i mobili una rarissima e importante credenza a doppio corpo in legno di noce, intarsiata con pirografie, Italia centrale, fine sec. XVI, € 38.000/48.000; una credenza a doppio corpo in legno di noce, Toscana, sec. XVII, € 15.000/20.000. Tra i dipinti una bellissima tela attribuita a Ludovico Cardi detto il Cigoli “Giaele e Sisara”; € 44.000/54.000; una scuola fiamminga del sec. XVII “Vecchia fattucchiera”, € 40.000/50.000; una “Madonna col Bambino”, olio su tavola, attribuita a Andrea Puccinelli detto il Brescianino, stimata €15.000/20.000; Giampaolo Panini, “Capriccio architettonico con figure”, olio su tela, € 65.000/75.000. Nella sessione dipinti e sculture del XIX e XX secolo si segnalano: Telemaco Signorini, “Paese”, € 15.000/18.000; Giuseppe Abbati “Ritratto d’uomo”, €8000/12.000; Odoardo Borrani “Bargello”,€ 7000/9000; Raffaello Gambogi “Piazza dei Priori a Volterra” € 14.000/18.000; Raffaello Sernesi “Studio per autoritratto”, € 4500/5500; Plinio Nomellini, un inedito “Ritratto di Giovanni Fattori”, € 4000/5000 e “ Il Teatro Pea di Viareggio” ; Cristiano Banti “Dopo il duello”, € 7000/10.000; Mario Puccini “Lazzaretto”, € 10.000/15.000; Carlo Cressini “La Calzettaia” € 16.000/19.000.

E ancora, tra le altre; opere di Angiolo Tommasi, Giuseppe Palizzi, Giovanni Bartolena, Adriano Cecioni, Oscar Ghiglia, , Tricca, Achille Lega, Onofrio Martinelli, Mario Cavaglieri, Raffaele de Grada.

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