Dieci anni di Maledetto Toscano e dieci anni di “Moro”

Un week end tutto toscano per festeggiare i primi dieci anni di attività dello storico club. Sarà una festa per tutti gli appassionati dello Slow Smoke e del “bien vivre” con un occhio al passato del Club e uno aperto, con preoccupazione, al futuro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 agosto 2009 21:53
Dieci anni di Maledetto Toscano e dieci anni di “Moro”

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Dieci anni di “fumata lenta”. Dieci anni di riflessioni sulla letteratura, sulla musica, sulla cultura. Dieci anni di promozione dell’italianità, del gusto, delle eccellenze di questo grande Paese che è l’Italia, tutto accompagnato da un grande prodotto riconosciuto per le proprie caratteristiche in tutto il mondo: il “Sigaro Toscano”. Si potrebbe riassumere così l’attività del Club “Maledetto Toscano”, il primo gruppo di appassionati che per pura passione dieci anni fa hanno deciso di promuovere il concetto dello “Slow Smoke” attraverso il Toscano.

«E’ incredibile come l’entusiasmo di poche persone possa contagiarsi in così poco tempo – racconta il presidente del Club, Stefano Fanticelli – ed è bello poter pensare di aver contribuito in questi anni a far conoscere da vicino la tradizione che lega la terra nel senso della campagna a questo prodotto, il Sigaro Toscano, che in tutto il mondo è apprezzato e porta fin dal suo nome l’italianità e l’emblema di qualità delle nostre manifatture». Per festeggiare il decennale il Club Maledetto Toscano ha deciso di coinvolgere tutti gli appassionati in un fine settimana, il 5 e 6 settembre prossimi a San Giuliano Terme presso la struttura Bagni di Pisa.

Il cuore della festa sarà ancora la riflessione in particolare per questi primi dieci anni di attività, ma anche verso il futuro con le buie prospettive per i produttori di tabacco italiani che schiacciati dalle politiche internazionali stanno abbandonando i campi con il rischio di perdere una vera e propria tradizione che lega il nostro Paese alla terra. Due giorni accompagnati da relax, buon cibo e vino. Due le giornate di festa accompagnati da fumate senza paragoni: il sabato pomeriggio dedicato ai sigari caraibici, alla sera entrano in scena i grandi figli della Isla Grande con adeguati champagne, menù consono a tutto mare.

Domenica mattina si parlerà solo Toscano a tavola (Mucco pisano e i vini offerti dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano) con gran finale targato Ferrari (Magnum Riserva del Fondatore 1999 e Grappa Segnana) e i preziosi distillati di Capovilla. Fumata di solo Toscano, di tutto di più per giungere ai colpi finali con il grande Moro (edizione vintage). Dieci anni non sono pochi, era il 1999 infatti quando un gruppo di amici e sodali lontano dai grossi centri, senza nessuno che contava alle spalle, distanti da quelli che facevano tendenza, sparpagliati fra Montepulciano e Montecatini, fra due valli incantate (Valdichiana e Valdinievole), immersi nella profonda provincia toscana hanno lentamente costruito un piccolo quanto stabile punto di riferimento per gli appassionati del sigaro.

Oggi il Club Maledetto Toscano conta associati in tutta Italia e non solo. Ha partner internazionali e accompagna il Made in Italy in tutto il mondo attraverso degustazioni guidate dai propri esperti.

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