La Toscana costruirà una cittadella scolastica

Il presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, e il sindaco di San Demetrio Ne’ Vestini, Silvano Cappelli, hanno firmato oggi il protocollo d’intesa che destina 500mila euro al restauro e all’ampliamento degli edifici danneggiati dal terremoto.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 luglio 2009 20:36
La Toscana costruirà una cittadella scolastica

“La Toscana ha adottato San Demetrio e il suo aiuto ci permetterà di dare una scuola nuova ai bambini di dieci comuni della valle dell’Aterno fin dal 18 settembre”: con queste parole Silvano Cappelli, sindaco del paese abruzzese, ha espresso oggi la sua gratitudine al presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini in occasione della firma del protocollo d’intesa che destina le risorse del Consiglio, insieme a quelle delle province toscane, alla realizzazione di una cittadella scolastica che servirà dieci comuni nell’alta valle dell’Aterno.

A questo progetto il Consiglio contribuirà con la somma di 500mila euro – ha spiegato Nencini – somma ricavata dall’avanzo di amministrazione del 2008 e stanziata con una legge approvata a tempo di record il 22 maggio scorso. Da parte loro le Province coinvolte (Firenze, Arezzo, Grosseto, Pisa, Livorno, Massa Carrara, Pistoia, Prato e il comitato Terre di Siena per l’Abruzzo), che hanno sottoscritto un accordo con l’impresa di prefabbricati Mabo e lo stesso Comune San Demetrio Ne’ Vestini, hanno destinato allo stesso progetto 800mila euro.

“Non si tratta di un progetto per l’emergenza – ha sottolineato Cappelli (San Demetrio ha registrato tre vittime e il 50% del centro storico distrutto dal terremoto del 5 aprile) – ma è rivolto alle generazioni future”. Sindaco e Presidente hanno ricordato che la collaborazione con San Demetrio è nata sul campo quando i volontari toscani hanno montato il campo base nel territorio comunale dove c’è il centro servizi del Coordinamento comuni del cratere. “Con questo progetto realizzeremo un centro di eccellenza scolastico migliore di quello che avevamo prima del terremoto”, ha concluso Cappelli.

Alla cerimonia per la forma del protocollo erano presenti i membri dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio e i rappresentanti di alcune delle Province toscane interessate: l’assessore alla programmazione territoriale della Provincia di Firenze, Marco Gamannossi, il presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras, il vicepresidente della Provincia di Massa Carrara Fabrizio Magnani, il vicepresidente della Provincia di Siena per il Comitato Terre di Siena, Alessandro Pinciani. La somma erogata dal Consiglio regionale è stata destinata in particolare al ripristino del danneggiamento e all’adeguamento sismico dell’edificio esistente, e all’impiantistica e alle opere di finitura del nuovo edificio.

(red)

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