Forse venerdì la nomina del commissario e i fondi per gli aiuti

Fumata nera per la nomina del commissario delegato per il post disastro di Viareggio. Forse sarà designato venerdì dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Nessuna quantificazione precisa dell'entità dello stanziamento governativo.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 luglio 2009 19:57
Forse venerdì la nomina del commissario e i fondi per gli aiuti

Fumata nera per la nomina del commissario delegato per il post disastro di Viareggio. Forse sarà designato venerdì dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Nessuna quantificazione precisa dell'entità dello stanziamento governativo. Si parla della possibilità di erogare una prima tranche di quindici milioni di euro. Nel frattempo Regione e Comune hanno presentato le richieste di modifica (condivisa anche dalla provincia di Lucca) dell'ordinanza con cui verrà nominato il commissario e individuati gli adempimenti a cui sarà chiamato. E' questo, in estrema sintesi, l'esito della riunione tenuta questa mattina a Roma presso la Protezione Civile tra il responsabile del settore giuridico, l'avvocato Giacomo Aiello, i tecnici dei ministeri dell'Economia e delle Infrastrutture e i rappresentanti di Regione Toscana, Provincia di Lucca e Comune di Viareggio. Tra i compiti che potrebbero essere assegnati al commissario figurano l'attuazione gli tutti gli interventi necessari a ristabilire normali condizioni di vita per le popolazioni colpite dall'esplosione della cisterna carica di gpl. In proposito la proposta presentata dalla Regione Toscana e dal Comune di Viareggio prevede la erogazione di contributi per l'acquisto delle auto e degli altri mezzi distrutti o non riparabili, per l'affitto di immobili dove riavviare le attività produttive interrotte in seguito al disastro, per indennizzare le aziende che hanno dovuto interrompere l'attività.

Relativamente agli immobili distrutti o danneggiati, la proposta di Regione e Comune prevede la concessione di contributi per il relativo ripristino o per la ricostruzione, ovvero per l'acquisto di una nuova unità immobiliare di pari grandezza. Questo sia per le abitazioni che per i locali adibiti ad attività produttive. Proposti anche contributi per il riacquisto dei mob ili delle abitazioni, e per le attrezzature e le scorte di magazzino delle imprese. Richiesta anche la sospensione dal pagamento dei tributi e la sospensione delle rate di mutui e finanziamenti su beni distrutti.

Si è anche parlato di indennizzi per le vittime e della possibilità che lo Stato ne anticipi l'erogazione considerato che i tempi per la definita individuazione dei responsabili saranno senz'altro lunghi. Le proposte sono state consegnate al Dipartimento delle protezione civile nazionale che si è riservato di valutarle. Si attende adesso di vedere se effettivamente venerdì verranno completata l'ordinanza, definite le cifre e nominato il commissario delegato oppure se sarà necessario attendere ancora. di Tiziano Carradori

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