Biolegno: un cogeneratore con scarti di potature e tagli boschivi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 maggio 2009 21:05
Biolegno: un cogeneratore con scarti di potature e tagli boschivi

30 maggio 2009 – E’ nato "Biolegno", il consorzio che ha l’obiettivo di valorizzare le riserve locali di legno, individuare le aree boschive da ripulire, raccogliere gli scarti della manutenzione, trasformarli in cippato e portarli al cogeneratore, che alimenterà con energia pulita gli edifici pubblici e le nuove costruzioni di Calenzano. Fanno parte di Biolegno 12 soggetti, ma nei prossimi giorni dovrebbero aumentare. Tra questi ci sono le aziende forestali, le fattorie del territorio, alcuni trasportatori e la comunità montana Val di Bisenzio.

Il raggio di azione del consorzio è compreso in 70 km, limite che consente di parlare di filiera corta del legno. E’ questo il valore aggiunto del consorzio che valorizza le fonti energetiche rinnovabili e locali, senza per questo costringere il legno a compiere lunghi viaggi su mezzi a motore per raggiungere l’impianto di Calenzano e allo stesso tempo permette la manutenzione dei nostri boschi e offre un’opportunità in più alle aziende agricole per smaltire gli scarti delle potature.
Esprime soddisfazione per la nascita del consorzio l'Assessore all'Ambiente del Comune di Calenzano: "E' nata una realtà che può offrire lavoro e contribuire al miglioramento ambientale di Calenzano".
Il consorzio è senza finalità di lucro e si è costituito il 27 maggio scorso.

Presidente è stato eletto Marcello Bongini, mentre fanno parte del Consiglio di Amministrazione altri sei membri che rispecchiano le varie categorie presenti in Biolegno.

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