A Lucca Convegno internazionale di Studi sull’Umorismo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 marzo 2009 14:35
A Lucca Convegno internazionale di Studi sull’Umorismo

Lucca 30/3/09- Lucca è stata scelta quale sede di un evento internazionale dedicato allo studio dell’umorismo, che vede nella nostra città i rappresentanti di 40 sedi universitarie e di istituti di ricerca da tutto il mondo: dal Canada, al Brasile, allo Zimbawe, al Vietnam. Lunedì 6 aprile, dalle ore 9, il Convegno Internazionale di Studi sull'Umorismo aprirà i lavori nella sede del Museo italiano del Fumetto (piazza San Romano), per poi trasferirsi a Collodi, alla Fondazione Nazionale Carlo Collodi, martedì 7 aprile e per tornare di nuovo a Lucca mercoledì 8 aprile per la chiusura.

In occasione del Convegno si daranno appuntamento a Lucca letterati, linguisti, storici dell'arte ma anche filosofi e scienziati, fra cui spiccano nomi autorevoli come quelli di Edda Bresciani, William Louw, Amedeo Anelli, Delia Chiaro, Luisa Marinho Antunes e Darko Suvin. La manifestazione, organizzata dal Comune di Lucca, dal Museo Italiano del Fumetto, dalla Fondazione Dino Terra e dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi, fa di Lucca uno dei centri attivi del Progetto Internazionale di Ricerca «Estudos sobre o Humor / Studi sull'Umorismo / Studies on Humour» (inauguratosi con il convegno portoghese del 2008 a Madeira), che impegna istituzioni universitarie e di ricerca di tutto il mondo.

“Lucca sempre più all’attenzione internazionale, grazie anche a un convegno – ha spiegato l’assessore ai musei Donatella Buonriposi – che favorisce gli studi sull'umorismo in una rinnovata e più ampia prospettiva interdisciplinare e interculturale, e approfondisce gli aspetti, le immagini, i linguaggi peculiari, nazionali e universali, del riso e del sorriso nelle letterature, nelle arti e nelle culture in genere. Lo humour sarà studiato quindi nelle sue radici e tradizioni storiche - dalla cultura dell'antica Mesopotamia a quella dell'Egitto, da quella ellenistica a quella romana -; attraverso il fumetto, la lettura di testi letterari di ogni tempo e genere (anche per l'infanzia), e l'interpretazione di opere d'arte antiche e moderne; con uno sguardo alla medicina e alla filosofia, alla psicanalisi, ma anche alla linguistica e alla fiaba”.

“Lucca si pone quindi come una capitale della ricerca sull’umorismo – sottolinea Daniela Marcheschi della fondazione nazionale Collodi –, in tutti i suoi rivoli: ironia, comico, satira ecc. - è stato a lungo studiato, specialmente fra Settecento e Ottocento, con alcune "code" molto note nel Novecento: basti pensare a Freud, a Bergson e a Pirandello; dopo la II Guerra Mondiale le ricerche teoriche si sono piuttosto dirette verso gli aspetti linguistici dello humour, che non possono però esaurire la complessità di un tale fenomeno”.

“Il Museo del Fumetto – sottolinea il curatore Angelo Nencetti – partecipa attivamente nell’organizzazione mettendo a disposizione anche i suoi spazi e prolungherà fino al 12 aprile la mostra di Smuja che si incentra proprio sull’ironia”. “E’ l’occasione per mettere in luce un aspetto, forse poco conosciuto di uno dei massimi intellettuali del ‘900: Dino Terra – sottolinea Angelo Genovesi, presidente della Fondazione Dino Terra –: sul piano internazionale, infatti, una studiosa tedesca approfondirà questa particolarità della produzione di Terra”.


Tavola rotonda
In collaborazione con la Società dei Lettori, il 6 aprile alle 18, ci terrà una tavola rotonda con scrittori italiani quali Roberto Barbolini, Guido Conti, Francesca Duranti, Giorgio Marchetti (alias "il Borzacchini") Guido Oldani e Alessandro Trasciatti. Gli scrittori leggeranno loro testi e dialogheranno sulle tematiche relative all' umorismo e alla letteratura.
Le Mostre
Alla Biblioteca Statale di Lucca, ricca di libri rari e preziosi, sarà allestita una mostra ( che si inaugura proprio il 6 aprile alle 14.30) degli esemplari più belli e importanti del suo patrimonio: dagli incunaboli alle cinquecentine e oltre nei secoli, sarà possibile ammirare volumi di Orazio e Rabelais, di Luciano e Pulci, di Ariosto e Volataire ecc., fino al rarissimo giornale umoristico «La Scena» a cui collaborarono Carlo Collodi e Ippolito Nievo.

Analogamente, per valorizzare il patrimonio culturale della città di Lucca, a partire da mercoledì 8 aprile alle 9,30, sarà allestita un’altra mostra dal titolo “Umorismo e letterature Contemporanee”, presso la Biblioteca Civica del Centro Culturale Agorà in piazza dei servi. Al Museo nazionale del Fumetto prosegue fino al 12 aprile “Quando la Boheme arrivò a Lucc”', ritratti e disegni dei grandi artisti del passato eseguiti da Gradimir Smudja, che rivede in chiave ironico – satirica grandi opere che appartengono alla storia dell’arte.


Il comitato Scientifico
Il comitato scientifico del convegno è composto da Angelo Genovesi presidente della Fondazione Dino Terra, da Daniela Marcheschi, esponente dello Scientific Commissione, del Progetto di Ricerca «Studi sull'Umorismo», da Luisa Marinho Antunes Coordinatrice dello stesso Progetto Internazionale, da Angelo Nencetti direttore del Museo italiano del Fumetto e da Darko Suvin della Mc Gill Università del Canada.

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