Volterra: de Witte al Palazzo dei Priori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 marzo 2009 15:01
Volterra: de Witte al Palazzo dei Priori

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, sulla scia del successo che ormai da anni accompagna i suoi eventi, Volterra propone al grande pubblico la mostra PIETER DE WITTE - PIETRO CANDIDO. UN PITTORE DEL CINQUECENTO TRA VOLTERRA E MONACO.
“Una rassegna - spiega il Comitato scientifico della manifestazione - che si prefigge la riscoperta di questo grande artista fiammingo (Bruges, 1554 - Monaco, 1628) di eccezionale livello e di grande modernità, sia come disegnatore che come pittore dallo stile personalissimo, fondato su una tavolozza incandescente e un uso rivoluzionario della tecnica ad olio”.
Allestita dal 30 maggio all’8 novembre 2009 (inaugurazione su invito il 30 maggio alle ore 17.30; apertura al pubblico il 31 maggio alle ore 10.30), nelle sale di Palazzo dei Priori - il più antico palazzo comunale della Toscana, di cui quest’anno ricorre l’ottavo centenario della fondazione - la mostra presenta oltre settanta grandi opere del de Witte e di artisti a lui coevi, con disegni, sculture e arazzi, provenienti dai maggiori musei e collezioni d’Europa.
Suddivisa in tre sezioni dedicate al periodo fiorentino, volterrano e tedesco, la rassegna propone inoltre immagini inedite, ottenute con indagini riflettografiche eseguite sui lavori volterrani del de Witte, che sveleranno i disegni sottostanti alle opere di questo straordinario protagonista dell’ultimo manierismo internazionale e anticipatore della grande decorazione barocca.
“Questa operazione - sottolinea il Comitato scientifico - consentirà anche una verifica delle attribuzioni tradizionali dei fogli già noti e l’acquisizione di nuovi disegni al suo catalogo così come di dipinti, oggi sotto altri nomi, quali il ritratto del Giambologna conservato alla National Gallery of Scotland”.
Tra le opere in mostra, il pubblico potrà ammirare il capolavoro del Candido: il Compianto su Cristo morto del 1585, tavola oggi conservata nella Pinacoteca Civica di Volterra; accanto ad un disegno sullo stesso soggetto, custodito a Parigi al Museo del Louvre.
Si potrà ammirare anche un’altra importante opera volterrana: l’Adorazione dei Pastori del 1580, accanto alla suggestiva Sacra Famiglia e San Giovannino del 1585, conservata al Museo Capodimonte di Napoli, e al Ritratto di Giuliano de’ Medici, duca di Nemours del 1586, commissionato dal granduca Francesco de’ Medici per la Galleria degli Uffizi.
La mostra seguirà tutti i giorni orario continuato.

Dal 31 maggio al 30 settembre: dalle ore 10.30 alle 18.30; dal 1 ottobre all’8 novembre: dalle ore 9.30 alle 17.00. 11 luglio e 8 agosto: apertura notturna sino alle 2 del mattino.
Ingresso: intero: € 8; ridotti: € 5; scuole: € 2; famiglia: € 16. Il biglietto della mostra dà diritto all’ingresso gratuito alla Pinacoteca Civica e acquistare il biglietto ridotto per il Museo Etrusco Guarnacci e il Museo di Arte Sacra.
Il Comitato Scientifico della rassegna è composto da: Cristina Acidini, Mariagiulia Burresi, Alessandro Cecchi, Alessandro Furiesi, Bert Meijer, Alessandro Nova, Antonio Paolucci e Brigitte Volk Knüttel.
Il catalogo della mostra è edito da Silvana Editoriale, Milano.
La manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

È promossa da Comune di Volterra, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Soprintendenza BAPSAE* per le province di Pisa e Livorno, Provincia di Pisa, in collaborazione con Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera, Diocesi di Volterra, Coop, Centro Interculturale Villa Palagione, con il patrocinio della Regione Toscana e il contributo di Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A.. Sponsor tecnico: Loghilton s.r.l.

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