Tavarnelle: nuove abitazioni a consumo zero di energia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 dicembre 2008 13:27
Tavarnelle: nuove abitazioni a consumo zero di energia

Tavarnelle Val di Pesa, 29 dicembre 2008- Le nuove abitazioni che da qui in avanti saranno costruite a Tavarnelle Val di Pesa dovranno rispettare rigorose criteri di sostenibilità ambientale, soprattutto per quanto riguarda i consumi energetici, ma anche per quanto attiene all’utilizzo di fonti rinnovabili (che viene reso obbligatorio) e al riciclaggio delle acque piovane e delle acque. Si introduce la certificazione di qualità energetica in linea con le linee regionali e con gli standard “Casa Clima” che andrà a costituire un significativo valore aggiunto dell’immobile oltre che prova della sua qualità.

Sono questi alcuni degli elementi contenuti nelle modifiche al Regolamento Edilizio approvate nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Tavarnelle. Il Comune chiantigiano si pone così all’avanguardia nel panorama toscano e nazionale per la sostenibilità energetica degli edifici. Fondamentale è stata la collaborazione con la Provincia e l'Agenzia Fiorentina per l'Energia.
Ridurre la quantità di energia che ogni edificio consuma e richiede: è stato questo il punto di partenza per mettere a punto il nuovo regolamento.

Viene così introdotta una soglia minima che le nuove costruzioni dovranno rispettare e inoltre vengono messi a disposizione incentivi e premi (in termini di volumi costruttivi aggiuntivi) per chi sceglie di fare ancora di più, arrivando a collocare il nuovo edificio nella cosiddetta ‘classe b’ di Casa Clima, una delle più avanzate per l’efficienza energetica.
Il Regolamento Edilizio introduce nuove norme anche per le fonti energetiche rinnovabili (non solo attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici ma anche di sistemi di minieolico e di sonde geotermiche e quanto altro): ogni nuovo edificio dovrà arrivare a produrre almeno 2 kilowatt di energia da fonti rinnovabili.

Importanti novità anche per il risparmio dell’acqua: diventa obbligatorio per i nuovi edifici disporre di sistemi per risparmiare sui consumi, e per il riciclo e reimpiego delle acque piovane, attraverso la realizzazione di doppi impianti, che ad esempio consentano di riutilizzare per il water ‘acqua della doccia, una volta sanificata. Forte attenzione al recupero e riutilizzo delle acque grigie.
«Con l’approvazione di queste norme ci poniamo con queste norme in posizione molto avanzata –dichiara l’assessore all’urbanistica di Tavarnelle David Baroncelli – Dobbiamo maturare la consapevolezza che la vera sostenibilità nasce da un equilibrio virtuoso tra risparmio e utilizzo di fonti rinnovabili e far maturare l'idea che la sostenibilità ambientale non è altro che l'altra faccia della medaglia della sostenibilità sociale.

Il risparmio energetico e delle risorse aiuta l'ambiente e riduce quei costi fissi sempre più importanti per le famiglie e cittadini tutti. Per noi questo è un passo in avanti sensibile lungo un processo di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, e non è e non vuole essere un punto d’arrivo ma piuttosto un punto di partenza, per arrivare in prospettiva a costruire abitazioni che non consumino energia».

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