Trasporto pubblico, Verdi: il disastroso durante l’estate costringe agli indennizzi per i passeggeri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 agosto 2008 22:56
Trasporto pubblico, Verdi: <I>il disastroso durante l’estate costringe agli indennizzi per i passeggeri</I>

In questi ultimi giorni di agosto, prima che si concluda definitivamente il periodo estivo e mentre la città ricomincia a essere piena dei fiorentini i Verdi della Provincia di Firenze vogliono che la Provincia faccia un bilancio del servizio di trasporto pubblico che è stato offerto a quei fiorentini, che quest’anno sono stati molto più numerosi rispetto agli anni passati, che hanno preferito, o peggio, sono stati costretti a rimanere in città per il periodo estivo.
“Durante luglio e agosto tramite segnalazioni dei cittadini e tramite la stampa siamo spesso venuti a conoscenza di numerosi ritardi, disservizi e disagi causati ai passeggeri del trasporto pubblico su gomma nel territorio provinciale, durante il periodo estivo e in particolare nel giorno del 16 agosto – dichiarano Luca Ragazzo, Capogruppo dei Verdi in Consiglio provinciale e Annalisa Pratesi e Tommaso Grassi, Portavoce provinciali dei Verdi di Firenze – Per questo abbiamo deciso di presentare una interrogazione sul tema.” “Sabato 16 agosto per gli autobus dell’azienda Linea è stato un giorno festivo, con orari e frequenze uguali ad una domenica o ad un giorno di festa – riferiscono i Verdi della Provincia di Firenze – Questo episodio a causa della scarsa informazione da parte dell’azienda ai cittadini, alla imprevista modifica degli orari e alla riduzione dei mezzi circolanti ha causato non trascurabili disagi ai passeggeri del trasporto pubblico su gomma della nostra Provincia.” “Chiederemo se la Provincia di Firenze era a conoscenza di questa modifica degli orari consueti e se, messa a conoscenza della modifica, abbia in qualche modo sostenuto o avvallato i cambiamenti degli orari e la riduzione delle linee di servizio pubblico – dichiarano Ragazzo, Pratesi e Grassi – Appureremo anche se, esistendo un termine temporale di preavviso con cui l’azienda dovrebbe avvertire i passeggeri delle modifiche al servizio pubblico di trasporto, esistono i presupposti per delle sanzioni che Linea dovrebbe pagare e se esistono indennizzi a favore dei cittadini che hanno subito il grave disagio causato”.

“La poca comunicazione poteva essere risolta acquistando semplicemente spazi a pagamento sui giornali che avvisassero della modifica eccezionale del servizio pubblico di trasporto nella Provincia di Firenze per il giorno del 16 agosto – affermano gli esponenti del sole che ride – Riteniamo che la Provincia approfondisca i disservizi ai cittadini causati da Linea spa e ATAF durante il periodo estivo e appuri se vi siano state irregolarità da parte delle aziende municipalizzate”. “Riteniamo non sia accettabile un servizio pubblico locale, finanziato con i soldi pubblici, che durante le giornate estive del mese di agosto sul territorio della Provincia di Firenze obblighi i passeggeri a subire lunghe attese alle fermate sotto il sole, disagi connessi ai numerosi e continui guasti ai mezzi, e persino sottoponga i viaggiatori al rischio che gli autisti, assunti a tempo determinato solo per il periodo estivo e originari di altre città, si perdono per le strade della città di Firenze, come riportato da testimonianze dirette sulla stampa locale - concludono Luca Ragazzo, Annalisa Pratesi e Tommaso Grassi dei Verdi – Non accettiamo una situazione degenerata come quella che ha colpito durante il periodo estivo il TPL della Provincia di Firenze e per questo pretenderemo spiegazioni dai responsabili e chiederemo indennizzi per coloro che hanno subito i disagi”

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