Immigrati: anonimo benefattore premia il coraggio dell’eroe senegalese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 luglio 2008 13:39
Immigrati: anonimo benefattore premia il coraggio dell’eroe senegalese

SAN CASCIANO IN VAL DI PESA- Quando un atto di bontà tira l’altro. Colpito dal gesto eroico di un giovane senegalese a tal punto da riconoscergli un premio in denaro. Un signore di Firenze, che preferisce non rivelare la propria identità, ha voluto donare mille euro all’africano ventenne, salito nei giorni scorsi agli onori della cronaca per essersi reso autore di un gesto encomiabile. Moussa Faye ha salvato la vita ad una coetanea di Mercatale, lanciandosi tra le fiamme della sua autovettura schiantata contro un cassonetto in una stradina di campagna nella zona di Montefiridolfi ed estraendo la ragazza dall’abitacolo dove, a causa dei fumi, aveva perso i sensi.

Episodio finito bene grazie al coraggio, al tempismo e al grande altruismo dell’immigrato.
Un cittadino fiorentino, appresa la bella notizia, ha contattato il sindaco di San Casciano, Ornella Signorini, chiedendole di fare da tramite e organizzare la consegna del riconoscimento. Il giovane, proveniente dal Senegal, operaio agricolo presso l’azienda Antinori, ha ricevuto, emozionato, il denaro dalle mani del suo benefattore, alla presenza del sindaco. Il primo cittadino, Ornella Signorini, è rimasta impressionata da tanto altruismo: “ho potuto conoscere questo ragazzo ed apprezzarne la semplicità ed insieme l’autenticità d’animo: solo da persone che, a dispetto dei tanti ostacoli che oppone la vita, riescono a mantenersi pure e vere ci si può aspettare gesti così lodevoli”.

E dalle parole ai fatti. Al fine di premiare il coraggio, la virtù civica e rendere onore pubblico al giovane eroe, l’amministrazione comunale sta valutando le procedure per richiedere alla Presidenza della Repubblica l’assegnazione del riconoscimento al valore civile in favore di Moussa Faye. Il sindaco ha espresso ammirazione anche per il benefattore fiorentino che con altrettanta generosità ha onorato in forma privata la dignità e il coraggio del senegalese.

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