Museo degli Innocenti: un concorso internazionale per il progetto definitivo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 aprile 2008 22:55
Museo degli Innocenti: un concorso internazionale per il progetto definitivo

L’Istituto degli Innocenti emanerà entro maggio un bando di concorso su scala internazionale per la progettazione architettonica e l’allestimento definitivi del MUDI, il Nuovo Museo degli Innocenti.
Tutti i progetti partecipanti, compreso il vincitore, saranno oggetto di una mostra che avrà luogo nei locali dell’Istituto nel mese di dicembre.
Obiettivo del concorso internazionale è ottenere un progetto creativo e innovativo, capace di interpretare il patrimonio del luogo e la sua unicità.

La sperimentazione perseguita in questi anni dall’Istituto degli Innocenti in tutte le sue attività: servizi educativi, accoglienza, ricerca, è il filo conduttore con cui procedere anche nella realizzazione del MUDI, Nuovo Museo degli Innocenti. Il progetto dovrà valorizzare l’unità fra il patrimonio artistico (la raccolta di opere dal Rinascimento al XVIII secolo), il patrimonio architettonico di impianto brunelleschiano e la memoria documentaria raccolta nell’Archivio Storico che narra l’evoluzione dell’assistenza all’infanzia in oltre seicento anni.

Soprattutto il nuovo Museo dovrà raccontare la continuità fra l’identità storica dell’Istituto e la sua missione attuale, tuttora incentrata sulla tutela dei diritti dei bambini. Questi fattori danno al MUDI una peculiarità unica al mondo.
Nella foto i putti che sorreggono un cartiglio con iscrizione e data, dell'affresco attorno alla finestra ferrata, anno 1660
Al pubblico dovrà essere offerta una visione d’insieme, che valorizzi il legame fra gli spazi, le opere e la storia dell’Istituzione.

Il nuovo Museo dovrà quindi esprimerere i saperi multidisciplinari legati al patrimonio, storia dell'architettura, storia dell'arte, storia dell'infanzia, storia dell'istituzione, ed essere multidimensionale: non un “spazio contenitore” ma un percorso che dalla piazza conduca al museo.
Inoltre, le funzioni didattiche, già avviate dal 2006 con la Bottega dei Ragazzi, dovranno rappresentare un elemento fondante nella progettazione e nell’allestimento.
Il valore stimato delle opere da realizzare è di circa 3 milioni di euro, a cui va aggiunto l’investimento di 1.500.000 euro già sostenuto dall’Istituto per il recupero di alcune aree.

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