25 aprile: le manifestazioni in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2008 14:57
25 aprile: le manifestazioni in Toscana

Firenze– I giovani e la Costituzione: per celebrare il 60mo anniversario dell’approvazione della Costituzione entrata in vigore il 1° gennaio 1948, il presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, apre domani a Firenze un ciclo di incontri con gli studenti delle scuole toscane. Si tratta di una lezione-conversazione che il presidente farà agli allievi degli ultimi due anni del liceo classico Galileo: una sessantina di giovani che interagiranno con Nencini e che potranno confrontarsi con il rappresentante della più alta istituzione regionale sui principi e sui valori della nostra Carta fondamentale.

Secondo il presidente del Consiglio regionale, questi incontri rappresentano anche il modo migliore per ribadire l’importanza dell’educazione civica da rilanciare nelle scuole per creare cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri e vicini alle loro istituzioni. La lezione avrà inizio alle ore 12.
Il Ministro delle Politiche per la Famiglia, On. Rosy Bindi, venerdì 25 aprile celebrerà il giorno della Liberazione a Sant'Anna di Stazzema (Lucca), luogo simbolo della Resistenza al nazifascismo, teatro della strage del 12 agosto 1944 in cui furono trucidate 560 persone tra uomini, donne e bambini.

Alle ore 16 il Ministro Bindi presenzierà alla deposizione di una corona d'alloro in memoria delle vittime al Monumento Ossario e alle 16,30 prenderà parte all'incontro in programma presso il Museo Storico della Resistenza su "La Costituzione, la Resistenza e i valori della famiglia. S. Anna: un eccidio di bambini e donne. La famiglia come impegno e valore".
Come ogni anno per la ricorrenza del 25 aprile, i Giovani di Forza Italia si recheranno alle ore 11 presso il Cimitero Americano di Falciani con una propria delegazione a rendere omaggio ai militari Americani che sacrificarono la propria esistenza per la libertà di tutti gli Italiani.


Liberazione no stop a Poggibonsi (Siena). Si svolgerà giovedì 24 aprile al teatro Politeama una intensa giornata dedicata a celebrare la liberazione dall'esercito nazifascista, promossa dal Comune di Poggibonsi, capofila per sette Comuni della Valdelsa - Barberino val d'Elsa, Certaldo, Calstelfiorentino, Colle val d'Elsa, San Gimignano, Monteriggioni.

A partire dalle 21 saranno tanti i momenti di spettacolo che caratterizzeranno la parte serale delle celebrazioni, con protagonisti quali Bobo Rondelli, Cisco, Finz, Francesco Bearzatti, Mirko Guerrini, Raffaello Pareti, Mimmo Franzinelli, Marco Vichi, Luca Scarlini. Si comincia con lo storico Mimmo Franzinelli che presenterà il libro “La sottile linea nera, neofascismo e servizi segreti da piazza Fontana a piazza della Loggia” (Rizzoli). Alle 21.20 sarà la volta del concerto “Libertà va cercando” con Finaz della Bandabardò e Cisco (ex leader dei Modena City Ramblers), mentre alle 21.50 si svolgerà “Compagni di sangue” con Bobo Rondelli in una libera e imprevedibile avventura di musica e poesia.

Alle 22.55 sarà la volta di Marco Vichi e Luca Scarlini che presenteranno “Scusate se è poco” di Luciano Scarlini, narrazione dedicata a quanti credettero nella Resistenza. Alle 23.20 momento conclusivo con il concerto “We have a dream, may be more (than one)”, con Francesco Bearzatti (sassofoni e clarinetto), Mirko Guerrini (sassofoni), Raffaello Pareti (contrabbasso). Il concerto è una suite che celebra la resistenza del mondo dall'Argentina al Tibet, dalla Corea all'Africa con riferimenti alle musiche dei paesi coinvolti nelle guerre di liberazione del mondo.
In occasione del 63esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, il Comune di Colle di Val d’Elsa aderirà al programma delle celebrazioni promosse dai Comuni della Valdelsa, con Poggibonsi come capofila: Barberino Val d'Elsa, Calstelfiorentino, Certaldo, Colle di Val d'Elsa, Monteriggioni e San Gimignano.

Venerdì 25 aprile alle ore 10.30 è in programma la deposizione delle corone ai Caduti, con l’accompagnamento musicale della Filarmonica “Vincenzo Bellini”, presso il Palazzo comunale, il monumento alla Resistenza a La Badia ed in Piazza Bartolomeo Scala, bombardata nel febbraio del 1944. Il programma colligiano dedicato al 25 aprile continuerà alle ore 11.30 con l’inaugurazione nei locali della Galleria Il Teatro, in via Oberdan, della mostra fotografica di Daniele Scalera “Lungo i binari della memoria - Un treno per Auschwitz 2008”.

L’esposizione rimarrà aperta fino a sabato 10 maggio e si colloca nell’ambito delle iniziative promosse per ricordare e valorizzare la recente esperienza del “Treno della Memoria”, organizzato lo scorso febbraio dalla sezione Anpi di Colle di Val d’Elsa, con il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, l'adesione della Comunità Ebraica ed in collaborazione con i Comuni della Valdelsa. L'iniziativa ha coinvolto anche i due istituti colligiani, il liceo “Alessandro Volta” e l'Istituto “San Giovanni Bosco – Cennino Cennini” e l'Istituto “Roncalli – Sarrocchi” di Poggibonsi.

Mercoledì 30 aprile alle ore 21 il Cinema Teatro Sant’Agostino a Colle di Val d’Elsa ospiterà una serie di iniziative dedicate al Treno della Memoria: l’inaugurazione di una seconda mostra fotografica curata dai ragazzi del gruppo “Foto” che hanno partecipato al viaggio ad Auschwitz e Birkenau; lo spettacolo teatrale dei ragazzi dell’Istituto “San Giovanni Bosco – Cennino Cennini”; la presentazione ufficiale del video del viaggio ed il concerto di musica yiddish dei Mazeltov.

Le iniziative dedicate al “Treno della Memoria” continueranno anche nel mese di maggio con numerosi appuntamenti, alcuni dei quali saranno legati a ColleLibro, la mostra-mercato di libri per adulti e ragazzi in programma nell’area Boschi dal 17 maggio al 2 giugno. Da giovedì 8 maggio a sabato 24 maggio, infatti, la biblioteca comunale “Marcello Braccagni”, in via di Spugna, 78 e l’area Boschi ospiteranno incontri e conferenze sul tema della Shoa e della deportazione di ebrei senesi.

Gli eventi saranno promossi dall’Anpi di Colle di Val d’Elsa, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza senese e con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Colle di Val d’Elsa.
Sarà Castellina in Chianti quest’anno il comune capofila del Chianti senese per le celebrazioni della Festa della Liberazione. Insieme ai comuni di Castelnuovo Berardenga, Gaiole e Radda in Chianti, infatti, Castellina si prepara a celebrare, con una commemorazione congiunta, il sessantatreesimo anniversario dal 25 aprile 1945, quando l’Italia riconquistò la libertà e la democrazia grazie al contributo di uomini valorosi schierati nelle fila della Resistenza.

Le manifestazioni, organizzate dai quattro comuni chiantigiani in memoria di coloro che si opposero ai tedeschi sacrificando la propria vita in difesa della Patria, prenderanno il via domani, giovedì 24 aprile, alle ore 10.30 a Castellina in Chianti, presso il centro sportivo”Fonte al Coscio”, dove gli alunni delle scuole daranno il loro contributo leggendo gli articoli della Costituzione ed esponendo i pensieri sulla Guerra di Liberazione. Alle ore 11.30, poi, i ragazzi delle scuole del circondario pianteranno sessanta cipressi in onore della Costituzione.

Le celebrazioni, che si svolgeranno alla presenza dei Sindaci del Circondario, di numerose autorità e della popolazione, riprenderanno venerdì 25 aprile alle ore 10 presso i giardini pubblici di Castellina in Chianti con il corteo che sfilerà lungo le vie del centro, accompagnato dalla Filarmonica locale. Durante il tragitto saranno deposte corone in ricordo dei caduti nei due conflitti mondiali. Il calendario di eventi proseguirà alle ore 11 con la Messa celebrata presso la Chiesa del Santissimo Salvatore, accompagnata dalla Corale Schola Cantorum.

La Festa della Liberazione si concluderà alle ore 12 nella Piazzetta di Via delle Volte con la cerimonia ufficiale di commemorazione ed il brindisi al sessantesimo compleanno della Costituzione Italiana, che, dopo anni di regime fascista e di invasione nazista, ha ristabilito l’inviolabilità delle libertà politiche e civili nel nostro paese.

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