Il diario in 80 volumi di un funzionario granducale del ‘700 in edizione on-line

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 settembre 2007 13:45
Il diario in 80 volumi di un funzionario granducale del ‘700 in edizione on-line

A Firenze, il 24 e 25 settembre 2007 si terrà un convegno internazionale, "Scritture dell’io tra pubblico e privato nel 700 e nell’800" alla Biblioteca Nazionale di Firenze (Tribuna Galileiana) e presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (Sala Comparetti), intende mettere a confronto le esperienze di memorialistica e diaristica in ambito italiano ed europeo.
Il convegno prende spunto dallo straordinario diario in 80 volumi di Giuseppe Pelli Bencivenni, patrizio fiorentino e funzionario granducale.

La Biblioteca Nazionale di Firenze, che possiede il manoscritto, sta realizzando assieme alla Deputazione di storia patria, l’edizione on-line. Obiettivo primario è quello di offrire agli interessati la libera fruizione di un grande diario Settecentesco, nella convinzione che la pubblicazione elettronica di fonti di questo tipo avvicini specialisti e semplici lettori a una più diretta e ricca comprensione del passato, in un’ideale “repubblica delle lettere” che la tecnologia rende oggi nuovamente possibile.
L’immenso diario di Pelli Bencivenni offre a quanti lo interrogano notizie e suggestioni nei settori più diversi, a principiare dalla storia della cultura e delle istituzioni per giungere agli echi cosmopoliti dell’età dei Lumi e delle riforme.
Le due giornate di studio vedranno impegnati alcuni tra i maggiori esperti in ambito storico-letterario ed artistico che analizzeranno convergenze e diversità tra le /Efemeridi/ e alcuni tra i più noti diari europei nell’epoca che vide la fioritura dell’autobiografia letteraria, dalla Vita di Alfieri alle Confessions di Rousseau, dai Memoires di Goldoni alle memorie di viaggiatori italiani ed europei.
Il convegno oltre ad analizzare sotto diverse angolature metodologiche il diario del Pelli, illustrerà esperienze di ricerca e casi di studio che riguardano non soltanto la penisola italiana ma anche Francia, Germania e Impero, Olanda, Spagna etc.
Il convegno, promosso e curato dal Prof Renato Pasta (Università di Firenze) e dalla Dr.

Sabina Brevaglieri (Istituto Universitario Europeo, Fiesole), è stato reso possibile grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero dell’Università e della Ricerca e della Presidenza della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze.

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