Presentata in commissione la bozza del nuovo Piano sanitario: a disposizione di tutti i cittadini il materiale

Redazione Nove da Firenze
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31 luglio 2007 13:53
Presentata in commissione la bozza del nuovo Piano sanitario: a disposizione di tutti i cittadini il materiale

Firenze - Appropriatezza, qualità, produttività, iniziativa: queste le quattro parole chiave che descrivono il nuovo Piano sanitario 2008-2010, secondo la presentazione preliminare che l'assessore alla salute Enrico Rossi ha portato oggi in commissione Sanità. Un piano - commenta il presidente della commissione, Fabio Roggiolani (Verdi) - che dovrà andare di pari passo con il Piano integrato sociale, per poter rispondere efficacemente alle esigenze dei cittadini toscani: "Commissione e assessorati lavoreranno insieme per costruire un 'documento-ponte', che costituisca la cornice di riferimento - annuncia Roggiolani - La salute e l'attenzione ai bisogni sociali sono strettamente legati e saranno strettamente legati anche dal punto di vista della programmazione.

Solo intrecciando insieme questi due aspetti riusciremo ad aderire alla situazione reale, proponendo risposte concrete ed efficaci alla domanda di salute e benessere che viene dalla Toscana". E proprio per ascoltare le esigenze dei cittadini, la commissione ha deciso che prossimamente metterà a disposizione di tutti su Internet il materiale del Piano, stimolando un confronto il più aperto possibile su obiettivi e strumenti di intervento.
Ampio e articolato il materiale consegnato dall'assessore, che prende le mosse da un innovativo "Sistema di valutazione della performance della sanità toscana": uno studio realizzato grazie ad un gruppo di ricerca della Scuola Superiore S.

Anna di Pisa, al quale si stanno interessando anche il Ministero e la commissione Sanità del Senato, perché potrebbe funzionare da modello per un sistema di valutazione su scala nazionale. Il report prende in esame 130 indicatori di performance applicati a ciascuna delle aziende sanitarie, disegnando sinteticamente un "bersaglio" e posizionando le diverse prestazioni a distanza variabile dal centro. Il report complessivamente parla di un sistema che funziona e che migliora. Dati sui quali anche la Relazione sanitaria dell'Agenzia regionale di sanità concorda: nell'ultimo decennio - questo uno dei numeri più significativi - la speranza di vita in Toscana è aumentata in media di 3 anni, attestandosi sugli 84 anni per le donne e 78 per gli uomini.

"Ma se l'accesso ai servizi sanitari complessivamente funziona - afferma l'assessore Rossi - questo vuol dire anche che è giunto il momento di fare un passo avanti: la sanità non si deve più limitare ad aspettare i cittadini sulla soglia, deve andare a cercarli, deve trasformarsi in "medicina d'iniziativa", una specie di 'salute porta a porta'". Le statistiche infatti - informa l'assessore - ci dicono che chi ha un titolo di studio più alto, utilizza di più i servizi del sistema sanitario. L'obiettivo allora dev'essere raggiungere chi meno ha e meno sa, costruendo attorno alle fasce deboli una sorta di statuto speciale.

"Proprio per questo - chiude il presidente Roggiolani - l'integrazione con le politiche sociali sarà la chiave di volta del nuovo sistema". Questi i prossimi passaggi del piano: l'approvazione in Giunta è prevista per il 6 agosto; il testo passerà quindi all'attenzione della commissione, che già a partire da settembre organizzerà le consultazioni, per arrivare all'approvazione definitiva in Consiglio regionale entro la fine dell'anno. (ab)

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