Liberazione: molte manifestazioni per ricordare il 25 Aprile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 aprile 2007 17:28
Liberazione: molte manifestazioni per ricordare il 25 Aprile

Firenze- Firenze ricorda solennemente il 62° anniversario della Liberazione nazionale. Il programma del 25 aprile inizierà alle 10.30 in piazza dell'Unità Italiana, dove si terrà la deposizione di corone al monumento ai Caduti di tutte le guerre, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, con i gonfaloni del Comune di Firenze, della Regione Toscana e della Provincia di Firenze, la bandiera del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale del Corpo Volontari della Libertà e i labari delle associazioni dei partigiani.

Sarà presente la fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri. Saranno lette preghiere di monsignor Alberto Alberti per la chiesa cattolica, del pastore Giuliano Giorgi per la chiesa evangelica e del rabbino capo per la comunità ebraica di Firenze Josef Levi. Il corteo, preceduto dalla Filarmonica Rossini, si sposterà poi in Palazzo Vecchio, dove alle 11 nel Salone dei Cinquecento si terranno le orazioni ufficiali del sindaco Leonardo Domenici, del ministro per i rapporti col parlamento e riforme istituzionali Vannino Chiti e di un rappresentante della federazione delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza.

Alle 17 in piazza Signoria si terrà il concerto della Filarmonica Rossini.

Noa e Nabil, due voci celebri, una israeliana l’altra palestinese, in concerto per il 25 aprile, festa della Liberazione, a Firenze. Un’iniziativa carica di significato quella promossa dalla Regione Toscana, con il sostegno della Fondazione Toscana spettacolo e delle banche tesoriere, che si svolgerà domani sera al Teatro Verdi di Firenze dove saranno in concerto la cantante israeliana Noa e Nabil, che invece è palestinese, con i Radiodervish.

“L’idea per questo concerto – ha raccontato l’assessore regionale Massimo Toschi, presente insieme a Noa alla conferenza stampa che si è tenuta oggi al Verdi – ci è venuta durante l’ultimo viaggio in Palestina, dove siamo andati a fine 2006 per organizzare il prossimo Forum delle ONG for Peace che avrebbe dovuto tenersi a Firenze alla fine di aprile. Abbiamo pensato – ha spiegato Toschi - che sarebbe stato importante celebrare il valore della Liberazione e della Resistenza attraverso la voce di due cantanti che dimostrano concretamente la possibilità del dialogo fra il popolo isareliano e quello palestinese e che la forza di questo messaggio sarebbe stata accresciuta dalla concomitante presenza a Firenze del Forum.

Vogliamo – ha sottolineato Toschi - che anche attraverso questo concerto la Resistenza assuma il valore di resistenza a qualunque guerra e a qualunque violenza”. Per motivi tecnici – ha poi precisato Toschi – il Forum che vedrà la presenza di 60 Ong israeliane, 60 Ong palestinesi e 60 Ong europee, tutte impegnate nella cooperazione come veicolo di costruzione del dialogo e della pace, slitterà a giugno, nei giorni fra l’11 e il 13, ma resta il significato del concerto di Noa e dei Radiodervish a sottolineare che una nuova cultura della riconciliazione è possibile ed è la strada che vogliamo percorrere”.

La cantante Noa, che era presente al tavolo, si è dimostrata molto interessata e ha chiesto a Toschi ulteriori particolari, che l’assessore ha fornito precisando che al Forum For Peace saranno presenti, fra gli altri, anche il presidente del Consiglio, Romano Prodi, il ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, e probabilmente il cancelliere tedesco, signora Angela Merkel, in qualità di presidente di turno dell’UE. La cantante Noa, congedandosi dall’assessore regionale al termine della conferenza stampa, gli ha rivolto un ultimo “thank you so much, and good luck for june” (grazie di cuore e buona fortuna per il forum di giugno).

Domani 25 aprile, per fare memoria del sessantaduesimo anniversario della Liberazione, il Presidente del Consiglio regionale sarà a Lastra a Signa, per partecipare al Consiglio comunale straordinario.
L’appuntamento è per le 9.00, presso la Sala consiliare (piazza del Comune, 17 – Lastra a Signa); dopo la seduta seguirà la deposizione di corone di alloro a cippi e monumenti.
Il Teatro comunale di Barberino del Mugello, domani 25 aprile, farà da cornice alle iniziative per le celebrazioni del centenario della CGIL.

Alle ore 15.00, il Presidente del Consiglio regionale parteciperà all’inaugurazione della mostra-incontro “A Rolando Mensi il suo Mugello”, cui seguirà la presentazione del libro “La mia storia” di Rolando Mensi. Una iniziativa, a tre anni dalla scomparsa di Mensi, per ricordare un uomo di popolo, un bracciante, un muratore, un sindacalista, un sindaco che rappresenta un’epoca: i problemi del dopoguerra e la voglia di rinascita.

“Libertà e democrazia sono concetti che oggi, specialmente i più giovani, danno per acquisiti.

Termini ormai scontati, come se non ci fossero persone che hanno perduto la vita per affermare la nostra libertà e la nostra democrazia”. Questo il richiamo fatto dal Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, intervenendo oggi - insieme all’Assessore provinciale al Lavoro, Stefania Saccardi - alla celebrazione del 25 Aprile, che si è svolta all’interno dello stabilimento Nuovo Pignone della GE Oil & Gas. “Il ricordo di questo giorno che è la festa fondamentale per tutti i democratici – ha detto il Presidente della Provincia parlando di fronte a centinaia di lavoratori e ai rappresentanti sindacali e dell’azienda – deve diventare nuova linfa per la nostra libertà, non come stanca liturgia, ma come memoria condivisa che ci permetta di fare i conti con il passato per guardare con fiducia al futuro”.

Un concetto che il Presidente Renzi ha poi ripreso parlando dei trent’anni trascorsi dalla morte di Giorgio La Pira, quando ha sottolineto “Il messaggio innovativo che un sindaco straordinario seppe dare a Firenze immaginando un futuro per questo stabilimento. Proprio la capacità di La Pira di guardare in avanti – ha aggiunto il Presidente della Provincia di Firenze - deve rappresentare uno stimolo per accettare nuove sfide e non per guardare alla storia come fossimo figli di un museo”. Prima di depositare una corona di alloro di fronte alla lapide che all’interno dello stabilimento fiorentino ricorda i lavoratori deportati nei campi di concentramento, il Presidente della Provincia ha voluto esprimere il proprio ringraziamento a tutti i dipendenti della Nuova Pignone per essere stato accolto all’interno della mensa aziendale, un luogo che – come ha ricordato Carlo Faraci della Rsu - ha segnato la storia di Firenze; dove sono stati vissuti momenti di intensa partecipazione non solo per le sorti dello stabilimento, ma anche in difesa della democrazia come nei giorni del rapimento e dell’uccisione di Aldo Moro.

“Grazie di questa occasione – ha concluso Renzi – Grazie per essere stato ammesso a ricordare questa storia così importante non solo per Firenze”. “Calenzano nel XX secolo. Vicende politiche e contese amministrative tra Grande Guerra, fascismo, antifascismo e ricostruzione”, è questo il titolo del libro commissionato dal Comune in occasione del 60° della Liberazione. Edito da Polistampa, per la collana “Ricerche su storia e società locale”, è il frutto di una ricerca storica patrocinata dall’Istituto Storico della Resistenza della Toscana e condotta da quattro ricercatori delle Università di Firenze e Siena.

Ognuno di loro si è dedicato ad un argomento specifico: la storia istituzionale e politica dal 1902 al 1948, gli aspetti dello sviluppo industriale di Calenzano dalla fine del XIX secolo agli anni ’70, ma anche argomenti più strettamente sociali come il capitolo che tratta dei cittadini schedati nel casellario politico centrale durante il Fascismo e quello dedicato ai riconoscimenti partigiani. La presentazione del volume avverrà venerdì 27 aprile alle 21.15 nella sala consiliare del Comune di Calenzano.

Il libro sarà poi distribuito nelle scuole attraverso la Biblioteca Comunale, ma sarà anche a disposizione dei cittadini che ne faranno richiesta.

(mr)

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