Tutti al mare: ma senza barriere
Il comune di Carrara ha già inserito le norme necessarie nel piano dell’arenile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 febbraio 2007 18:54
Tutti al mare: ma senza barriere<BR>Il comune di Carrara ha già inserito le norme necessarie nel piano dell’arenile

I portatori di handicap, costretti a muoversi con una sedia a rotelle, vogliono che le spiagge non siano più “vietate” ma accessibili ed il mare sia fruibile anche per chi non ha libertà di movimenti e che vede fortemente limitata la propria qualità della vita.
Lo hanno sostenuto nel corso di un convegno che si è tenuto a CarraraFiere, nell’ambito di Balnearia, Stefano Paolicchi e Graziano Campinoti, presidente e vicepresidente dell’Associazione “Handy Superabile – ONLUS”, entrambi costretti su una sedia a rotelle, che hanno presentato “Mare senza barriere”, progetto già proposto alla regione Toscana ed adottato da comune di Follonica.
“Un’iniziativa che sosteniamo con piacere – ha detto il presidente di CarraraFiere , Giancarlo Tonini aprendo i avori – perché fa avanzare l’integrazione di chi già soffre e non deve essere in alcun modo privato di diritti individuali.

Non è casuale - ha concluso Tonini – che questa iniziativa si svolga in una sala come quella di CarraraFiere che è stata pensata e realizzata con una precisa attenzione alla fruibilità per tutti”. Il progetto Mare senza barriere, introdotto da Nicola Codega che ha coordinato i lavori, è stato illustrato nei dettagli da Paolicchi e Campinoti che hanno esposto le caratteristiche tecniche e le finalità, sottolineando che i comuni del litorale toscano che lo adotteranno dovranno impegnarsi a far realizzare interventi per rendere più accessibile e vivibile la spiaggia pubblica e gli stabilimenti balneari per i soggetti diversamente abili.
Gli autori hanno studiato passerelle speciali e pedane per il transito e la sosta delle carrozzelle sulla spiaggia e presso gli ombrelloni, ed hanno presentato anche una sedia a ruote speciali, in alluminio, con ruote gonfiabili, denominata JOB, studiata per la balneazione dei portatori di handicap che permette di entrare facilmente in acqua e di transitare sul bagnasciuga.
Ovviamente anche i comuni sono chiamati a fare la loro parte, ma “Carrara, nell’ambito di un progetto di riqualificazione delle spiagge e delle aree circostanti, ha predisposto fin dal 2001 un piano dell’arenile, già approvato definitivamente, - ha detto l’assessore all’urbanistica Angelo Zubbani - che prevede la realizzazione delle strutture indicate dal progetto anche perché abbiamo coinvolto la consulta degli handicappati nella fase progettuale.

Ora dobbiamo assicurare un impegno concreto per l’attuazione di queste norme non solo sulle spiagge pubbliche ma possiamo dire che la nostra città è al passo con i problemi ed in sintonia con i disabili”.
Valutazione positiva del progetto anche da parte di Carlo Martini, assessore alle problematiche sociali del comune di Carrara “ ma ora occorre tradurre in realtà la proposta realizzando le strutture – ha detto nel suo intervento - e dovremo impegnarci per dare vita ad un progetto esecutivo sul quale chiedere anche risorse alla regione Toscana per fare si che si possa passare al più presto alla fase esecutiva”.



Gli appuntamenti di martedì 27 febbraio
Finanziaria, luci e ombre per gli imprenditori Balneari; battigia, ordine pubblico e canoni pertinenziali sono gli argomenti sui quali si confronteranno nella sala convegni del Centro Congressi (inizio ore 10.00) i presidenti delle associazioni di categoria degli imprenditori balneari: Riccardo Borgo (S.I.B. – Confcommercio), Adolfo Masullo, (FIBA – Confesercenti) e Giorgio Mussoni, (OASI – Confartigianato). Contribuiranno alla discussione l’mmiraglio Salvatore Giuffrè, Comandante del Porto di Livorno e Nicola Greco Docente di Diritto pubblico e dell’ambiente alla scuola superiore di pubblica amministrazione.
Nel pomeriggio alle 15.30 (sala Torre centro servizi) è in programma un dibattito su la sicurezza della balneazione e la nuova disciplina del demanio organizzato dalla segreteria nazionale della Società nazionale di Salvamento (SNS) e coordinato da Giuseppe Marino.

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