Servizi per il lavoro dei disabili tutti nei Centri per l'Impiego

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 febbraio 2007 13:22
Servizi per il lavoro dei disabili tutti nei Centri per l'Impiego

E’ stato firmato questa mattina in Palazzo Medici Riccardi a Firenze un protocollo d’intesa fra la Provincia e le quattro Società della Salute del territorio provinciale per l’attivazione di una rete integrata di servizi volti a favorire l’inserimento lavorativo dei cittadini disabili, che porterà a rendere disponibili nei Centri per l’Impiego tutti i servizi sanitari, sociali e per il lavoro rivolti ai disabili.
Sono intervenuti alla firma l’assessore provinciale al Lavoro Stefania Saccardi, i direttori delle Società della Salute di Firenze, Lucetta Tre Re, del Nord Ovest, Andrea Valdrè, del Sud Est, Sandra Rogialli, e del Mugello, Massimo Principe, e la responsabile della Direzione Lavoro della Provincia Sandra Breschi.
In dettaglio il protocollo di intesa con le Società della Salute prevede l’attivazione del Comitato Tecnico previsto dalla legge 68/99 sul collocamento mirato dei disabili.

Il Comitato definisce gli strumenti per la valutazione delle capacità lavorative delle persone disabili con l’obiettivo di agevolarne l’inserimento lavorativo. Sarà articolato in un livello centrale provinciale e in gruppi tecnici di zona operativi presso le sedi dei Centri per l’Impiego e composti ciascuno da un funzionario dei Centri, un medico del lavoro e un assistente sociale, affiancati a seconda delle necessità da referenti dei servizi sociali e sanitari, insegnanti, educatori, specialisti.
Con questa organizzazione del Comitato Tecnico si conferma la validità della sperimentazione effettuata negli scorsi anni con le Società della Salute e si decide di scommettere sulla creazione di una organizzazione stabile di decentramento e raccordo tra i servizi sociali, i servizi sanitari e le Società della Salute, presente sul territorio attraverso la rete dei Centri per l’Impiego.
“La conferma della scelta del decentramento e della collaborazione con le Società della Salute – osserva l’Assessore al Lavoro della Provincia di Firenze Stefania Saccardi - soprattutto in un settore così delicato, va nella direzione di dare al cittadino disabile un servizio il più completo possibile, facendo un identikit molto preciso delle sue attitudini e capacità lavorative, così da individuare per lui non un lavoro qualsiasi, ma un lavoro che sia adatto e che dia non solo un reddito ma anche un soddisfacente inserimento sociale”.
Quasi duemila i disabili attualmente iscritti al collocamento mirato e che hanno dato a seguito di un colloquio la piena disponibilità a lavorare.

385 i disabili avviati al lavoro nel 2006 in aziende private, 73 quelli assunti nello stesso periodo in enti pubblici.
Nel corso nel periodo sperimentale, avviato da Provincia e Asl 10 di Firenze nel 2002, si è deciso di allargare il campo di azione del progetto a tutti i casi di ‘disabilità complessa’, attivando strumenti di sostegno e promuovendo progetti personalizzati in relazione alle particolari difficoltà di inserimento lavorativo che i casi specifici presentavano, indipendentemente dalla tipologia della disabilità.

Agli operatori del Collocamento Mirato della Provincia sono stati affiancati team composti da un medico del lavoro, un assistente sociale e un medico psichiatra con competenze nelle problematiche dell’inserimento al lavoro, che hanno promosso e sostenuto interventi di accompagnamento al lavoro per un alto numero di soggetti iscritti al collocamento.

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