Sabato 25 (ore 22 - Ass.ne Vie Nuove - viale Giannotti - Firenze) il guru del drumming made in Italy

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 febbraio 2006 12:15
Sabato 25 (ore 22 - Ass.ne Vie Nuove - viale Giannotti - Firenze) il guru del drumming made in Italy

A più di tre anni dalla sua ultima performance al Pinocchio, che lo vide impegnato in trio, Roberto Gatto rende nuovamente omaggio alla rassegna del burattino presentandovi in anteprima il nuovo progetto dedicato a Miles Davis. Un gruppo stellare, quello proposto dal batterista romano, che affronterà nello specifico alcune memorabili pagine del quintetto di Miles Davis, in attività dal ‘64 al ’68. Un quintetto passato alla storia per essere stato una delle formazioni più innovative del jazz e per aver segnato uno stile indelebile negli anni, basta considerare che oltre a Davis vi suonavano musicisti che di li a poco sarebbero diventati grandi leader ed indiscussi protagonisti della scena internazionale: Herbie Hancock, Tony Williams, Wayne Shorter e Ron Carter.



Gatto nella foto di Roberto Cifarelli

Il batterista romano e i musicisti che lo accompagnano in questo progetto si mettono in gioco per omaggiare l’immensa classe dei "numero uno" del jazz mondiale, senza però rinunciare ad aggiungere un tocco di novità e soprattutto il gusto, da parte di tutti, di reinventarsi ancora una volta. Una sorta di scommessa che solo un gruppo di fuori classe può accettare. Saliranno sul palco: Dado Moroni, il pianista jazz più richiesto in Europa e in America per la sua tecnica cristallina e, soprattutto, per un’ istintiva gioia per il gioco musicale; Flavio Boltro, per anni al fianco di Stefano Di Battista, uno dei trombettisti più interessanti della scena europea; Daniele Scannapieco, sassofonista tra i più apprezzati della sua generazione e Rosario Bonaccorso, forse il miglior contrabbassista oggi in circolazione.

Gatto
Il debutto professionale di Roberto Gatto risale al 1975, con il Trio di Roma di cui fanno parte anche Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli.

Da quel giorno è iniziata la sua carriera che lo ha portato a suonare in tutta Europa e nel resto del mondo. Il suo suono è caratterizzato, oltre che da un interessante ricerca timbrica, e un impeccabile tecnica esecutiva, da un grande calore tipico della cultura mediterranea. Ed è proprio questo fa sicuramente di Roberto Gatto uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel Mondo.

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