Nautica italiana a Carrara: 493 espositori con 113 stranieri su 20.00 metri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 gennaio 2006 16:39
Nautica italiana a Carrara: 493 espositori con 113 stranieri su 20.00 metri

Carrara, 17 gennaio- Seatec, la quarta rassegna internazionale di tecnologie e subfornitura per la cantieristica navale e da diporto si presenta con un nuovo record: 493 espositori fra diretti e marchi rappresentati fra i quali 113 stranieri con un aumento del 25% rispetto al 2005. Si conferma il trend positivo della rassegna che, fin dal suo esordio, nel 2003, ha sempre registrato una progressione di espositori, visitatori ed aree occupate, arrivando a 20.000 mq, con un aumento degli spazi espositivi del +30% per l’edizione che si svolgerà a CarraraFiere dal 2 al 4 febbraio.



La manifestazione è stata presentata a Firenze dall’assessore regionale alle attività produttive Ambrogio Brenna unitamente al presidente e al direttore di CarraraFiere Giancarlo Tonini e Paris Mazzanti.

Per Ambrogio Brenna Seatec “costituisce una risposta puntuale ed efficace alle esigenze di un comparto, come quello della nautica da diporto, che ha in Toscana la sua massima espressione in termini di aziende, di addetti di indotto, ma anche di ricerca e di quote di mercato.

Proprio le aziende Toscane che presentano una filiera produttiva unica per quantità e qualità, possono riaffermare tutto il loro potenziale in un settore in cui la creatività e la professionalità sono gli elementi essenziali della concorrenza”.

In Toscana operano 944 imprese specializzate (Fonte: Lucca Promos) che con l’indotto ed i settori collegati arrivano a circa 2500 con 45 specializzazioni diverse tanto che si stimano complessivamente circa 10.000 addetti comprendendo anche quelli che operano in aziende dell’impiantistica, dei motori, dei servizi.

La Toscana è una regione in forte crescita nel campo della nautica con un aumento del fatturato del +7% nel 2005. Una filiera export oriented con il 70% del fatturato destinato ai mercati stranieri: Regno Unito (26,5%), Francia (11,8), USA (11,6%) ed Isole Cayman per il 15%.

Il 70% delle barche realizzate nei 683 cantieri italiani registrati (una quarantina producono megayachts) va all’estero ( fonte IRPET – Toscana), ma l’Italia è anche un paese di appassionati con una “flotta” di oltre 71.000 barche oltre i dieci metri immatricolate al 2003 di cui oltre 8.000 in Toscana (Ministero infrastrutture e trasporti);il trend non è in grande crescita perché gli italiani comprano barche in sostituzione delle vecchie .Se si aggiungono le 320.000 piccole barche e circa 400.000 canoe, piccole derive e kayak (stima delle Capitanerie) si può avere la dimensione di un mercato e di un mondo di tecnici ed operatori che guarda a Seatec come all’occasione per aggiornarsi e valutare novità e tendenze anche dal punto di vista della progettazione e del design.

Molto soddisfatti per il risultato raggiunto, Tonini e Mazzanti hanno sottolineato che “il panorama espositivo della rassegna si è ulteriormente ampliato con espositori che presentano prodotti, sistemi, servizi e strumentazioni non solo per la cantieristica di medie dimensioni, ma anche per quella specializzata nei megayacht oltre i 24 metri.

Una rassegna sempre più specializzata che accoglie le ultime frontiere dell’innovazione come i materiali “compositi” per gli scafi e gli allestimenti presenti massicciamente in fiera anche con iniziative di approfondimento scientifico. Anche l’impegno che abbiamo posto nell’organizzazione di convegni ed eventi per approfondire problemi di carattere tecnico si è rivelata vincente e possiamo dire che Seatec è la manifestazione in cui la nautica d’avanguardia e la tradizione si incontrano e si confrontano”.

Il settore nautico, negli ultimi sei anni, ha raddoppiato il suo peso sul prodotto nazionale con 2.240 milioni di Euro (indotto compreso) e una crescita del 7% anche nel 2004 e Seatec è una grande occasione di promozione per le aziende specializzate, momento di scambi tecnici, economici e professionali ma anche occasione di confronto tecnico e culturale con iniziative come il premio Millennium Yacht Design Award (MYDA) concorso internazionale riservato a designer di barche da diporto a vela e motore, al concorso “Abitare il mare 2006 Furniture Design Award"(I° edizione) per le aziende che presentano l’eccellenza del design nella produzione seriale di elementi e sistemi di arredo ed infine il Qualitec Award, riservato solo ai prodotti o servizi più innovativi fra quelli presenti al salone.

Le performance dell’industria nautica nell’ultimo decennio hanno collocato l’Italia al primo posto mondiale come produttore di navi da diporto.

Attualmente sono in costruzione in Italia 249 maxi yacht (su 651 unità in tutto il mondo), di cui 59 a vela e 592 a motore (nel 2004 erano 507).

L’Italia ha affermato il proprio primato di produttore di superyacht nel 2000 con 100 unità, 30 in più rispetto al 1999, per passare a 170 unità nel 2002, (178 nel 2003 e 189 nel 2004). Da rilevare anche che negli ultimi anni si è registrata una forte crescita delle dimensioni delle imbarcazioni. L’Italia domina la scena mondiale con una quota di mercato del 38% per barche di 80-90 piedi, con una crescita del 32% di ordini nel periodo 2004-2005 (Fonte Ucina).

Seatec è organizzato da CarraraFiere e, per l’importanza che ha assunto gode del patrocinio del Ministero delle attività produttive, della Regione Toscana, oltre che di Toscana promozione, Unioncamere Toscana, ICE e del supporto della Cassa di Risparmio di Carrara che ne è sponsor bancario unico.

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