Emergenza freddo: pareri discordi sul ricovero in via Panicale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2005 08:16
Emergenza freddo: pareri discordi sul ricovero in via Panicale

Via libera al progetto di ricovero in via Panicale purché compatibile con la sicurezza e la vivibilità del quartiere. E' quanto hanno dichiarato i consiglieri del gruppo di Alleanza Nazionale. «Prendiamo atto della condizione di disagio causata dal degrado e dalla microcriminalità presenti nell'area di San Lorenzo - hanno aggiunto - e siamo consapevoli del fatto che occorre avviare una programmazione urbanistica e commerciale tale da non concentrare in alcune aree della città poli attrattivi di marginalità».

«L' "Emergenza Freddo 2005/2006"- hanno ricordato i consiglieri di AN - vedrà attivate numerose associazioni di volontariato nel ricovero e nell'assistenza dei senza tetto e di soggetti più socialmente deboli ed è in corso di realizzazione da parte della Misericordia di Firenze, in collaborazione con la Caritas diocesana, di un progetto per il ricovero di 15 posti letto in uno stabile di via Panicale. Peraltro, nei giorni scorsi, sono circolate informazioni fuorvianti e non corrispondenti alla reale entità e modalità di tale progetto ma è necessario concordare ogni eventuale soluzione di questo tipo con i condomini dello stabile di via Panicale.

E' fondamentale, alla luce delle problematiche di allarme e di disagio sociale emerse in questi mesi nell'area, realizzare il progetto secondo alcuni parametri non invasivi e senza ulteriori disagi per i residenti del quartiere. Per questo auspichiamo che la realizzazione del ricovero sia realizzata tenendo conto dei contenuti sopra espressi». I consiglieri di Alleanza Nazionale hanno confermato «ancora una volta la stima e l'apprezzamento per le associazioni di volontariato che sempre più spesso supportano e sostituiscono le amministrazioni locali negli interventi sociali ed assistenziali» e chiedono «un rigore maggiore nel controllo del territorio e nella lotta al degrado, consapevoli del fatto che 15 posti letto per persone bisognose di sesso femminile non rappresentano certamente allarme sociale rispetto alle decine di spacciatori, venditori abusivi e tossicodipendenti che quotidianamente gravitano attorno all'area di San Lorenzo». "L'emergenza freddo è un vanto per la nostra città, ma il progetto di realizzare un nuovo ricovero in un condominio di via Panicale mi sembra altamente sconsigliabile".

E' quanto ripete l'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni in merito alla proposta avanzata nei giorni scorsi dalla Misericordia. "L'emergenza freddo è una iniziativa di solidarietà del Comune nei confronti di chi ha bisogno - aggiunge l'assessore - ormai diventata una consuetudine e che si caratterizza anche per la partecipazione attiva di tante importanti realtà del volontariato. Per questo sono convinto che debba proseguire per dare risposte alle nuove esigenze presenti nella nostra città.

Ma confermo la mia perplessità in merito ai locali messi a disposizione dalla Misericordia in via Panicale: si tratta di una collocazione che continuo a giudicare inadatta". L'assessore Cioni prosegue ricordando che queste stanze si trovano all'interno di un condominio e in una zona già caratterizzata da alcune problematiche di vivibilità. "Ci sono altre strutture che coprono le esigenze dell'emergenza freddo, perché insistere sui locali di via Panicale?" conclude l'assessore Cioni. (mr)

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