Sono 18 le esperienze di pubbliche amministrazioni premiate a Dire&Fare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2005 18:18
Sono 18 le esperienze di pubbliche amministrazioni premiate a Dire&Fare

Marina di Carrara, 18 novembre 2005 – Sono 18 i progetti di pubbliche amministrazioni che si sono guadagnati l’Oscar dell’innovazione, il premio che ogni anno la rassegna Dire&Fare assegna alle esperienze delle Pa che si sono distinte per capacita’ di proprorre soluzioni innovatrive.

Si passa da progetti quali ‘’Promateo’’, un osservatorio della Provincia di massa Carrara per la rilevazione dei fabbisogni formativi nel settore lapideo alle ‘’Fattorie didattiche’’ della provincia di Bergamo – un progetto che valorizza le aziende agricole e il territorio attraverso il coinvolgimento dei bambini delle scuole elementari e medie, da ‘’ProntoCantiere’’ progetto del comune di Pistoia per la soluzione dei piccoli problemi della citta’ a ‘Aiuola vera, aiuola falsa’’ di Rosignano Energia Ambiente il progetto che insegna ai ragazzi il rispetto dell’ambiente.

L’innovazione, quindi, non solo intesa come nuove tecnologie ed e.gov ma anche come nuove pratiche capaci di creare nuove opportunita’ per il territorio e i cittadini.

Tra gli Oscar comunque largo spazio, ovviamente, alle nuove tecnologie: Pic Urban II, del Comune di Carrara (per il recupero delle aree degradate attraverso un progetto di interazione comunicativa), Associazioni in Rete (progetto del Cesvot che ha come obiettivo quello di aumentare la comunicazione tra le associazioni di volontariato attraverso il web), IDEM – Interactive democracy, del Comune di Siena che mira a realizzare strumenti per la promozione della cittadinanza digitale, CeTra della Provincia di Milano che ha realizzato il portale di ricerca dell’innovazione.

Premiati anche la Regione Toscana per il Premio Ecoefficiente, il Comune di Firenze per i laboratori di democrazia partecipata, il Comune di Viareggio per gli sportelli unici delle attivita’ produttive, Etruria Innovazione per la Rete NEMO, l’Uncem, il coordinamento dei sindaci della Bassa Val di Cecina, il Circondario Empolese Valdelsa, il Comune di Pieve Ligure, il Comune di Rio nell’Elba e il Comune di Pisa.

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