Calcio, Fiorentina. Una fascia per molti: i viola in cerca del nuovo capitano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 agosto 2005 14:21
Calcio, Fiorentina. Una fascia per molti: i viola in cerca del nuovo capitano

Con Di Livio, Ariatti e Viali ormai andati e Riganò in rampa di lancio, la fascia di capitano in casa viola è sempre più vacante. Nelle prime amichevoli stagionali, il primissimo ad indossarla è stato Dainelli, sostituito poi con negli impegni ufficiali da Ujfalusi, uomo sicuramente di spessore in campo ma che a parole, masticando poco italiano e molto inglese, certo, in prospettiva, difficilmente potrà essere il capitano ideale. Insomma, ve l'immaginate il 30 novembre in Fiorentina-Juventus, con il Franchi infuocato, il nostro ceco intento a protestare col signor Ayroldi di Molfetta in perfetto inglese, tra un "sorry" ed un "fuck you", magari proprio per un rigore al novantesimo? Con tutto il bene che vogliamo al difensore ceco, francamente non riusciamo a immaginarci la scena.

Alla fine la scelta ufficiale spetterà solo a Prandelli, ma noi, pur dando con qualche dubbio delle buone chance al difensore ceco, non possiamo comunque esimerci dal fare un'analisi che ci porta ad inserire tra i papabili un certo Stefano Fiore, uomo di qualità e di grande esperienza, anche internazionale, che certo con la sua arguzia e diplomazia, potrebbe rispecchiare a pieno l'immagine della nuova Fiorentina, pur essendo uno degli ultimi arrivati. Oltre a lui, qualche chance la merita comunque anche Marco Donadel, capitano dell'Under 21 e uomo di fiducia di Prandelli, capace di lavorare a Firenze anche nei giorni di vacanza per onorare al meglio la maglia fin dal primo giorno di ritiro.

Oltre a loro, poi, sono arrivati altri ex-capitani che potrebbero tornare a giocare con la fascia al braccio, da Sebastien Frey, ex uomo simbolo del Parma (promosso ai tempi di Prandelli), a Cristian Brocchi, capitano sul campo del Verona di Prandelli, passando per Marco Di Loreto, uomo simbolo per anni del Perugia, e Manuel Pasqual, giovanissimo capitano dell'Arezzo da ormai un paio di stagioni. Insomma, i papabili certo non mancano. Per il momento in Coppa l'ha spuntata Ujfalusi ed in Giappone Dainelli, due dei pochi i superstiti della vecchia Fiorentina.

I parametri da tenere in considerazione certo saranno molti, dal ruolo di leader del gruppo a quello d'immagine della società, fino all'attaccamento alla maglia, e tutti dovranno essere tenuti in considerazione. Ci sono poi motivi più spicci, quelli legati alle ammonizioni (per il capitano valgono doppio). Insomma, come dire, il volto del nuovo capitano viola dovrà avere il carisma di Di Livio, l'attaccamento alla maglia di Riganò, la grinta di Ariatti e poi, come se non bastasse, saranno importanti le poche ammonizioni che solo uno storico capitano come Rui Costa riusciva ad avere nell'arco di un campionato.

A Prandelli adesso l'ardua sentenza, con la speranza che davvero chi indosserà la storica fascia, chiunque sia, sappia davvero onorarla al meglio con ogni suo gesto, e magari abbia anche la possibilità di indossarla a lungo.

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