Disabili toscani alle Paraolimpiadi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 settembre 2004 16:50
Disabili toscani alle Paraolimpiadi

Gli atleti impegnati nei giochi olimpici saranno il loro modello: un modello di vita autonoma, e la dimostrazione che l’handicap è una barriera che si può abbattere con la volontà, e l’impegno. Quindici disabili, accompagnati dai volontari delle Pubbliche assistenze toscane, partiranno domani mattina per Atene, dove assisteranno alle Paraolimpiadi.

Il viaggio arriva come momento conclusivo di una serie di progetti, curate dalle associazioni toscane, per la sperimentazione della vita fuori dalla famiglia, ed è finanziato dall’Anpas Toscana, dalla Provincia di Firenze, da Cesvot, dalla ditta Rica e dalla Pubblica Assistenza di Montelupo Fiorentino.

Queste esperienze hanno rafforzato sia nei disabili che nei volontari Anpas la voglia di provare insieme ulteriormente il concetto di vita indipendente attraverso il viaggio ad Atene in occasione delle Paraolimpiadi. I disabili partiranno con un pullman attrezzato, per poi imbarcarsi su un aereo e raggiungere la capitale della Grecia, dove alloggeranno presso un albergo senza barriere architettoniche e con i presidi sanitari necessari per dare ogni comfort ai suoi ospiti, nelle vicinanze dello stadio olimpico.

Il gruppo non solo seguirà vari momenti delle paraolimpiadi ma visiterà anche la città di Atene. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore provinciale al sociale, Martini e dal responsabile delle Pubbliche assistenze toscane, Valentino Patussi. Sono cinque le associazioni toscane che hanno sviluppato i progetti di autnonomia: Il Cui Ragazzi del sole con percorsi di vita autonoma nelle Case scuola di Signa e Scandicci; la Croce azzurra di Pontassieve con la casa week-end per i disabili che desiderano prendersi una vacanza dalla propria famiglia a Pomino (Rufina); l’Aseba (Valdarno) e la sua casa famiglia dove si sperimentano percorsi di autonomia abitativa per persone disabili; la Pubblica assistenza di Uzzano che sta costruendo una casa famiglia per disabili.

Completa il quadro l’Humanitas Firenze, che organizza summercamp e spazi per il tempo libero dei disabili.

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