Festival Suoni e Colori in Toscana 2004

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 luglio 2004 18:49
Festival Suoni e Colori in Toscana 2004

Il Festival Suoni e Colori in Toscana, giunge nel 2004 alla sua XV° edizione, accompagnato dalla VIII° edizione del Premio Presidente della Repubblica conferito ad una personalità distintasi in campo artistico-musicale. Si tratta di un Festival che annualmente, con discrezione, ormai a fine estate, delizia per ricercatezza, originalità un pubblico eterogeneo di appassionati-amanti della musica in tutte le sue forme e i suoi linguaggi.

Nato nel 1990, il Festival si è sempre contraddistinto per un ricco programma di concerti da camera che hanno portato a suonare in chiese, ville e fattorie del Comune di Rignano sull’Arno alcuni fra i migliori artisti di fama nazionale ed internazionale (Andrea Lucchesini, Boris Belkin, Natalia Gutman, Bruno Canino, Die Weimar Hofsanger, il Coro della Cappella Pontificia Sistina, Jennifer Dudley, Salvatore Di Gesualdo, Dario De Rosa, Ensemble de Cuivres des Hautes de France, Dmitri e Vovka Askenazy) e giovani vincitori di concorsi prestigiosi (Pavel Bermann premio Indianapolis, Massimo Quarta, premio Paganini di Genova, Ingrid Fliter, premio Chpin Varsavia, Vittorio Ceccanti Karel-Hilsum Prize Amsterdam, Filippo Gamba, premio Brema).

Il Festival ha ospitato giovani stelle della lirica come Jennifer Dudley, Roberto Scaltriti e Patrizia Ciofi e nel corso degli anni ha saputo rivolgersi verso un pubblico sempre più differenziato ed aprirsi ai più diversi linguaggi musicali: dalla musica da camera, a quella lirica, agli spirituals, al jazz, al folk (Riccardo Marasco con la storia della canzone popolare del XII secolo; il baritono americano Avon Stuart con i negro-spirituals e gospels; Paolo Poli e Antonio Ballista con le favole in musica, Enrico Rava, Giorgio Gaslini e Stefano Bollani con repertori internazionali di jazz …).



Nelle ultime edizioni la direzione artistica, affidata al maestro Mauro Ceccanti, si è orientata anche verso la produzione di eventi espressamente nati per il Festival:
-nel 1996 il Festival ha prodotto un’incisione su CD registrando una serata del proprio cartellone (il soprano Patrizia Ciofi)
-nel 1999 Virgilio Sieni Danza, Contempartensemble, Progetto Regionale Toscana Danza e Festival Suoni e Solori hanno messo in scena “Versalii Icones” di P. M. Davies;
-nel 2001 Contempoartensemble e Festival coproducono musiche da “Il Mestiere delle Armi”, esecuzione dal vivo delle musiche scritte da Fabio Vacchi per il film di Ermanno Olmi con proiezione di spezzoni del film sulla falsa riga del cinema muto di inizio secolo.

Dal 2000 il Festival si svolge in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli, ampliando il “respiro” della manifestazione, potenziando così il suo raggio di azione e il coinvolgimento del pubblico.

Il Festival inoltre ripeterà anche quest’anno la formula che lo ha sempre contraddistinto e lo ha reso un appuntamento costante alla fine dell’estate, ossia le ambientazioni dei concerti nelle ville, nelle fattorie e nelle chiese della bellissima campagna rignanese e ripolese, proprio perché il concerto possa essere anche un importante momento di fruizione del patrimonio artistico, storico e ambientale del territorio. Particolare e ben collaudata, è anche la formula usata nell’offerta delle serate che tende a coniugare la fruizione musicale con la degustazione dei prodotti tipici della cucina e della produzione agricola locale.

Nei buffetts offerti a fine serata, anticipando di fatto una formula che si sta oggi diffondendo con successo, il vino e l’ olio delle fattorie e aziende agricole costituiscono un punto di riferimento tanto quanto la musica. I buffets hanno anche la caratteristica di essere un importante momento di incontro “informale” tra gli artisti ed il pubblico Tutto questo anche in funzione di una promozione turistica del territorio che, soprattutto nel periodo in cui si svolge il Festival, vede una notevole presenza di ospiti stranieri nei vari agriturismi e strutture ricettive della zona.

In questo senso, per il secondo anno, l’Amministrazione comunale mette a disposizione delle strutture ricettive del territorio un servizio di bus navetta gratuito al fine di permettere ai turisti che ne faranno richiesta di raggiungere le sedi dei concerti.
Infine, per i “Colori” del Festival, quasi tutte le serate dei concerti vedranno la contemporanea presenza, spesso ad alti livelli qualitativi, di mostre d’arte allestite in collaborazione con singoli artisti e con l’Associazione di arti figurative “Ardengo Soffici” di Rignano sull’Arno.


Al Festival è legato da ormai otto anni il Premio Presidente della Repubblica, un riconoscimento unico e prestigioso nel panorama musicale toscano, che è stato conferito a personaggi di rilievo nel campo artistico-musicale come Luciano Berio, Bruno Bartoletti, Riccardo Chailly e l’Orchestra Verdi di Milano, Hans Werner Henze e Marcello Panni. Quest’anno il premio sarà attribuito ad Emanuele Luzzati, pittore, scenografo, ceramista, e autore di film di animazione. Un artista da settant’anni sulla scena e artefice, tra l’altro, dell’immagine del Tamino, tratta dalle sue illustrazioni per il Flauto Magico di Mozart che è divenuta col tempo l’icona del Festival.
Per il secondo anno sarà, inoltre, rinnovata la collaborazione con le scuole di musica del territorio (Valdarnomusica: scuole di musica del Valdarno Fiorentino), attivando una serie di concerti pomeridiani e gratuiti “a latere”, detti i Concerti dell’Aperitivo, tenuti da allievi delle scuole suddette.

L’iniziativa ha riscosso un ottimo successo di pubblico, sia in quanto occasione per i giovani musicisti di esibirsi all’interno di un cartellone di artisti affermati, sia perché si configura come un ulteriore momento educativo e divulgativo dei linguaggi musicali più vari. Quest’anno tra ai concerti dell’Aperitivo si aggiunge una Kermesse di cornamuse scozzesi con la “Massed Band” che si esibirà per le vie di Rignano sull’Arno.
Sono inoltre da sempre previste agevolazioni sul costo del biglietto di ingresso per i giovani sotto i diciannove anni, per gli anziani sopra i sessanta, per gli allievi dei Conservatori e delle Scuole di Musica, oltre a forme di abbonamento particolarmente vantaggiose.

Il programma del Festival Edizione 2004 prevede 9 appuntamenti che percorrono un itinerario musicale che va dal tango di Astor Piazzola con i danzatori Lucila Segura e Julian Elizari, al jazz di Alessandro Galati e Ares Tavolazzi, al classico, con i concerti di Mario Ancillotti, (flauto) e Pier Narciso Masi (pianoforte), dei Solisti della Filarmonica di Torino, al cabaret berlinese e al musical americano con il soprano Lorna Windsor accompagnata al pianoforte da Raffaele Cortesi, alla musica contemporanea con l’Ensemble Novecento che eseguirà musiche latino americane, e col Contempoartensemble e il suo direttore Mauro Ceccanti che proporrà musiche di F.

Festa e L. Berio interpretate dalla voce di Susanna Rigacci, per arrivare alla musica popolare tradizionale scozzese con le cornamuse del Bagpipe Interest Group, un gruppo unico nel panorama musicale italiano capeggiato da Alberto Massi, musical director della City of Rome Pipe Band, vincitore nel 2003 a Edimburgo dell’Archie Kenneth Memorial Quaich, competizione organizzata dalla Royal Scottish Piper’s Society. All’interno del festival si svolgerà anche il 2° Big Gathering, raduno di suonatori di cornamusa scozzese aperto a tutti con concerti e stage sullo strumento.

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