Le biblioteche toscane celebrano il V centenario del viaggio di Vespucci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 ottobre 2003 15:05
Le biblioteche toscane celebrano il V centenario del viaggio di Vespucci

FIRENZE- Sono passati 500 anni dal ritorno di Vespucci dal suo secondo viaggio nelle Americhe. Un nuovo continente, nuove popolazioni, la consapevolezza - tutta nuova - di essere davanti ad una scoperta destinata a cambiare la storia del mondo fino ad allora conosciuto. La Regione, in collaborazione con il Comitato nazionale per le celebrazioni del V centenario del viaggio di Vespucci, vuole ricordare quel viaggio, prima occasione di contatti consapevoli tra un gruppo di europei e uonimi del nuovo continente, e per farlo ha chiesto alle biblioteche toscane di organizzare iniziative volte a valorizzare studi, ricerche o specifici ambiti delle proprie collezioni inerenti al tema ‘La Toscana e le Americhe’.
“Nel periodo dal 3 al 15 novembre - spiega l’assessore regionale alla cultura, Mariella Zoppi – si avranno circa cento iniziative, organizzate da 67 biblioteche pubbliche e private diffuse in tutta la regione.

Saranno tutte iniziative volte a valorizzare uno o più aspetti dei tanti legami che saldano i rapporti tra la Toscana ed il Nuovo continente. Un calendario denso di eventi interessanti, che dimostra ancora una volta la vitalità e la ricchezza delle biblioteche toscane, delle grandi, ma anche delle più piccole”.
In programma storie di viaggi e di artisti, reportage di alpinismo ed esplorazioni, recital di poesie, proiezioni di video, mostre di libri, di dischi jazz, immagini, incontri dedicati alla letteratura americana, alle fiabe, alla presenza degli americani in Toscana e dei toscani in America.

“Le celebrazioni vespucciane – prosegue l’assessore – rappresenteranno anche un’occasione preziosa per far conoscere le nostre biblioteche ed i loro contenuti. In genere quando si organizzano eventi per valorizzare le biblioteche si tende a promuovere il contenitore, spazi, orari e servizi offerti, a scapito del contenuto. In questo caso, invece, sono le collezioni ed i libri ad essere protagonisti. Si recupera la la vera natura delle biblioteche, quella di incredibili e meravigliosi magazzini di storie, memorie e voci.

Occasione di infiniti ed affascinanti viaggi immaginari alla scoperta di nuovi mondi”.

Collegamenti
In evidenza