Inaugurato il ristrutturato velodromo delle Cascine intitolato a Gino Bartali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 luglio 2003 18:41
Inaugurato il ristrutturato velodromo delle Cascine intitolato a Gino Bartali

E' stato il supervisore delle squadre nazionali di ciclismo Alfredo Martini con un giro di pista su una "Colnago" rossa fiammante a inaugurare la ristrutturata pista del velodromo delle Cascine. Stamani il sindaco Leonardo Domenici e l'assessore allo sport Eugenio Giani, assieme al commissario tecnico della nazionale di ciclismo Franco Ballerini, ad Alfredo Martini e al presidente del comitato regionale toscano della Fci Renato Ferretti, hanno tagliato il nastro per del rinnovato impianto, che da domani (fino al 1° agosto) ospiterà i campionati italiani Esordienti e Allievi di ciclismo su pista.

"Questo intervento - ha detto il sindaco Domenici - si colloca nel più ampio progetto di recupero e riqualificazione delle Cascine. Sono particolarmente felice perché l'impianto viene restituito alla città e alle società sportive che lo utilizzeranno e lo faranno vivere. Mi preme anche ricordare che in questo mandato amministrativo sono stati ben 18 i cantieri per impianti sportivi. Si tratta di opere che guardano al futuro, alle generazioni più giovani che vogliono fare sport nella nostra città che ha grandi tradizioni in molte discipline.

Opere che offriranno un più ampio ventaglio di opportunità per insegnare i valori e il rigore morale che solo lo sport può dare". "La pista - ha spiegato l'assessore Giani - è stata ricostruita nei rettilinei e radicalmente ristrutturata nelle curve, creando un anello di grande spettacolarità che esalta le doti degli atleti. Il camminamento sotterraneo per l'accesso al terreno di gioco si presenta oggi completamente trasformato e di grande interesse architettonico. Il fondo del campo di calcio, abbassato di 50 centimetri, è realizzato in un materiale che eviterà il deposito della polvere sulla pista.

Inoltre è stata impermeabilizzata la tribuna e adeguato l'impianto di illuminazione. L'apertura del nuovo velodromo consentirà anche il rilancio del ciclismo perché permetterà la riapertura della sezione nella gloriosa società del Club Sportivo Firenze. Inoltre il nuovo impianto avrà la funzione di stimolo per l'intero movimento e rappresenterà un riferimento organizzativo anche per il ciclismo su strada. E' nostra intenzione per il futuro organizzare grandi eventi ciclistici nazionali e internazionali e anche una 'Sei giorni'".

Il complesso dell'impianto (velodromo, campo di calcio, palestra, campi da tennis, palestra e palazzina) saranno intitolati a Gino Bartali, la pista al grande pistard fiorentino Enzo Sacchi, e la futura sede del comitato regionale delle federazione ciclistica a Marcello Conti, autentico pioniere del ciclismo nella nostra città. Il velodromo delle Cascine è uno degli impianti sportivi storici fiorentini. E' stato infatti costruito nel 1870 con la costruzione di una pista piana in terra battuta e in seguito ha subito alcuni interventi: nel 1894 fu realizzato l'anello in cemento; nel 1911 ebbe inizio l'utilizzo per il gioco del calcio; nel 1922 vi fu la realizzazione di due tribune e il rifacimento della pista in cemento con pendenza; nel 1947 vi fu il restauro a seguito di danni subiti da un bombardamento aereo con la demolizione delle tribune e la costruzione di quella attuale.

Attualmente l'impianto è costituito da una pista per il ciclismo di 333,33 metri di lunghezza, da un campo di calcio di 96x48 e da tre campi da tennis. I servizi, gli spogliatoi, gli uffici e una palestra sono ricavati sotto la tribuna in muratura e sono stati oggetto di interventi di ristrutturazione nel 1994. L'intervento di ristrutturazione (ad opera dell'impresa Sicos, responsabile del procedimento Luigi Francalanci, progettisti Monica Fantappiè, Alessandro Dreoni, Andrea Benvenuti, direttore operativo impianti elettrici Luca Magnelli, coordinatore sicurezza Gianluca Caldani) è consistito: nel risanamento della pista di ciclismo, con la demolizione e ricostruzione dei due rettilinei e delle curve, il restauro dei pilastri di sostegno e la sostituzione della recinzione (rete metallica) di protezione; nel rifacimento del terreno del campo di calcio e relativo abbassamento, con un nuovo impianto di drenaggio e un apposita canaletta di raccolta delle acque perimetralmente alla pista; nell'impermeabilizzazione della tribuna per preservare i locali del sottotribuna da eventuali infiltrazioni; nell'installazione di un nuovo impianto di illuminazione; nel risanamento del tunnel (unico a Firenze assieme allo stadio Franchi) di accesso al campo.

Il costo complessivo dell'intervento è di 1.136.205 euro.(fd)

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