Al via il 1 luglio la campagna di commercializzazione 2002-2003 per i cereali autunno-vernini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 giugno 2002 15:13
Al via il 1 luglio la campagna di commercializzazione 2002-2003 per i cereali autunno-vernini

Torna il segno positivo davanti ai dati di previsione della produzione nazionale del frumento, dopo la sfortunata campagna 2001-2002 che si chiude il 30 giugno.
Dalle indagini di previsione per la campagna di commercializzazione che si avvia il 1 luglio, infatti, emergono dati confortanti sia per la produzione nazionale del frumento duro (che dovrebbe raggiungere 4.102.359 tonnellate con un incremento del +10,63 per cento, rispetto al 2001-2002), sia per il frumento tenero (prevista in 2.992.619 tonnellate con un aumento del +6,82 per cento).

In crescita dell¹1,58 per cento anche l¹orzo, con una produzione di 1.152.349 tonnellate. ³Una situazione finalmente positiva per il comparto - spiega il presidente di Toscana Cereali, Adio Assunto Marretti - da attribuirsi all¹aumento delle superfici e all¹andamento stagionale che si è dimostrato più favorevole rispetto alla campagna precedente. Ottima inoltre - conclude il presidente Marretti - la qualità del frumento, sia dal punto di vista del peso specifico, del contenuto proteico e del colore².
³In vista anche per la Toscana una campagna cerealicola di segno positivo - aggiunge Luciano Rossi, direttore di Toscana Cereali -.

Per le produzioni di frumento duro si prevede infatti un +26 per cento rispetto al 2001-2002 con 413.145 tonnellate a fronte delle 327.892,9 tonnellate del 2001². Bene anche il frumento tenero, in Toscana, con una produzione prevista in circa 130mila tonnellate (+4 per cento: nel 2001 la produzione è stata di 124.130,2 tonnellate) e l¹orzo, con 27mila tonnellate a fronte delle 26.546 del 2001 (+2 per cento).
Unico dato previsto in calo, quello relativo ai primi prezzi praticati franco-azienda che dovrebbero attestarsi, per il frumento duro, intorno ai 144-145 Euro/tonnellata (ovvero circa 280mila lire/tonn., rispetto alle 350mila della campagna 2001-2002).

Ci si attende poi che, con il proseguire della campagna, i mercati tenderanno a valorizzare con un aumento di prezzi la qualità espressa dal prodotto.
³Questo - conclude Rossi - sarà anche il primo raccolto con il marchio ŒAgriqualit๠e rappresenterà anche l¹anticipazione per la prossima commercializzazione - prevista per novembre - di pane e pasta con la farfalla di Agriqualità².

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