Il 147° Anniversario della Polizia Municipale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 2001 00:42
Il 147° Anniversario della Polizia Municipale

Si è precipitato su una macchina che prendeva fuoco e ha salvato una mamma e un bambino: così l’agente Roberto Piccioni, che quel giorno non era neanche in servizio, si è guadagnato una medaglia, mentre il collega Carlo Rinaldi è stato premiato, anche lui con la medaglia, per aver salvato un uomo che stava per suicidarsi sopra il cavalcavia di viale Fratelli Rosselli. Oltre loro, altri sei uomini hanno ricevuto encomi, fra questi anche due vigilini a tempo determinato. La premiazione è avvenuta ieri mattina nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio nel corso della celebrazione del 147° anniversario della Fondazione del Corpo di polizia Municipale di Firenze.

Alla festa, hanno partecipato e portato il loro saluto anche le autorità civile, fra cui il sindaco Leonardo Domenici, il Vice Sindaco Graziano Cioni e il Prefetto Achille Serra. Molti i dati e i resoconti delle attività contenuti nella relazione del Comandante Marco Andrea Seniga. Ottocentomila ore di servizio nel primo semestre del 2001 e un milione 180.611 in tutto il 2000, delle quali più della metà spese per la vigilanza del territorio e altrettante in attività di polizia stradale. Quasi 800 sequestri amministrativi di merce in vendita senza autorizzazione (50.000 pezzi) nei primi sei mesi del 2001 e 27.000 sequestri penali.

Tutto effettuato da più di 700 uomini fra cui oltre il Comandante e Vice Comandante, 89 ispettori e 627 agenti che insieme costituiscono, con altre due funzionari, l’intero Corpo della Polizia Municipale “ Una particolare attenzione, - ha detto Seniga- la dobbiamo dare alla formazione che riveste un ruolo fondamentale per rendere i nostri agenti più qualificati e pronti ad operare nella varie funzioni a cui sono preposti: già dal 1999viene seguito un modello formativo finalizzato alla costruzione e consolidamento di una mentalità e modalità di intervento propria della polizia di prossimità in perfetta sintonia, anzi in anticipo, con le recenti indicazioni operative diramate nel luglio scorso dal Ministero dell’ Interno e rivolte proprio all’istituzione di una scuola finalizzata alla formazione della polizia di prossimità”.

Il Comandante ha poi ricordato i vari ruoli e funzioni ricoperte dagli agenti, dal controllo della Ztl più grande d’Europa (3700 metri quadri), al servizio di Tourist Help al Ponte Vecchio, in via dè Calzaiuoli e piazza della Repubblica per dare informazioni e garantire più sicurezza. Ricordata anche le campagne di tutela dell’ambiente, in particolare sull’inquinamento acustico; l’educazione nelle scuole, elementari, medie inferiori e superiori con “Vigilandia – il gioco delle Regole”.

E fra i dati, al capitolo violazioni, spiccano quelli sulla velocità in netto aumento: 5.584 nel primo semestre del 2001, rispetto alle quasi 3000 di tutto il 2000. In diminuzione le violazioni per mancato utilizzo del casco: 957 nel primo trimestre del 2001 contro le 3266 del 2000. . Alla fine della cerimonia le premiazioni. Oltre ai due agenti premiati anche gli encomi all’ispettore Roberto Alletti, all’agente Graziano Tronci, agli agenti a tempo determinato Lorenzo Guarnirei e Giovanni Bernini, al nucleo i Polizia amministrativa e al nucleo controllo del territorio.


“Quando ho iniziato a fare il sindaco di Firenze ho avvertito il rischio di un logoramento nel rapporto tra la città e la polizia municipale. Oggi, a due anni, posso sottolineare, con soddisfazione, che questa tendenza è stata invertita”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, nel suo saluto al centoquarantasettesimo anniversario del corpo della polizia municipale che si è svolto ieri mattina nel Salone dei Cinquecento. “In questi due anni – ha continuato Domenici – è stata particolarmente positiva la collaborazione interistituzionale tra Comune, Prefettura e forze dell’ordine.

Una collaborazione che ha visto in prima fila la polizia municipale e che ha dato dei risultati concreti”. Il sindaco ha ricordato l’operazione che, nel maggio 2000, ha consentito di sgominare la banda degli sfruttatori che obbligava i minori rom a borseggiare i turisti in centro, e quella più recente che ha consentito di sgominare un focolaio di criminalità in San Lorenzo. “Sono soddisfatto – ha detto Domenici – di quanto è stato fatto finora dalla polizia municipale. Credo che sia particolarmente importante il rapporto e il radicamento del corpo nel territorio della città.

Nel nostro orizzonte c’è, ovviamente, il vigile di quartiere, e su questa strada stiamo già operando. Voglio ricordare il decentramento di alcuni presidi, l’attento lavoro qualitativo per rendere sempre più efficiente l’idea di una polizia di prossimità. Un’attività che si è incentrata sulla formazione del personale (sedicimila ore), per renderlo sempre più capace e attento alla relazione con i cittadini”. Se queste sono le premesse per un ulteriore potenziamento qualitativo del corpo, non va dimenticato l’aspetto quantitativo.

Il Comune ha già indetto un concorso per assumere ottanta nuovi vigili, mentre la nuova centrale operativa è in fase di piena ultimazione. Il sindaco, nel corso del suo saluto, si è fermato anche sull’emergenza traffico. “Inquinamento e traffico sono due problemi gravi per la nostra città. La prossima settimana – ha annunciato Domenici – ci sarà una giunta ad hoc su questo tema e noi siamo pronti a discutere e assumere misure che intervengano con efficacia su questo problema. Il nostro punto di partenza è la tutela della salute dei cittadini e sappiamo che sul fronte del traffico il ruolo e l’apporto della polizia municipale è essenziale”.

Volgendo lo sguardo ai temi nazionali Domenici, anche nella sua veste di presidente dell’Anci, ha sottolineato l’esigenza che il Parlamento discuta e approvi la legge di riordino del corpo di polizia municipale, e ha inviato un secco no a chi, tra i presidenti di regione, parla di una polizia municipale regionale: “Questo corpo deve restare saldamente ancorato al Comune”.
Alla data del 147° anniversario della sua costituzione il Corpo della Polizia Municipale è costituito dal Comandante, Vice Comandante, due Funzionari, 89 Ispettori (72 uomini – 17 donne) e 627 agenti (338 donne – 289 uomini).

A questi si aggiungono 55 unità tra Istruttori e addetti ai ruoli amministrativi, oltre a 90 agenti con contratto a tempo determinato necessari per la tutela della ZTL più vasta d’Europa [370 ettari]: in pratica tutto il centro storico(3700 Kmq.) ricompreso nella cerchia dei viali di circonvallazione in riva destra e sinistra d’Arno. ZTL che al suo interno ricomprende una serie di aree pedonali per 293 Kmq complessivi. In questa ampia zona, nella quale si concentrano le principali “attività” turistico commerciali, sono state istituite, dal 1998, due stazioni mobili stagionali (da Pasqua a metà Ottobre) denominate “Tourist Help” , collocate al Ponte Vecchio in riva sinistra e tra Piazza della Repubblica a via de’ Calzaiuoli in riva destra.


La funzione è quella di offrire un punto di riferimento fisso dalle 9 alla 19 di tutti i giorni feriali e festivi, con personale in grado di fornire, parlando le lingue straniere più diffuse (per quelle meno note è possibile la collaborazione con l’associazione dei portieri d’albergo), elementari e utili informazioni turistiche e sulle manifestazioni in corso, oltre al soccorso vero proprio in caso di necessità (il più diffuso, assistere giovani e anziani smarriti), compreso il controllo della corretta applicazione delle regole relative a prezzi e tariffe.


La presenza di tali stazioni ha assunto anche ruolo di valido contributo nel controllo del territorio circostante, interessato da attenzioni non sempre lecite nei confronti degli ospiti e dei residenti nel centro cittadino, tanto da prevederne l’aumento nell’impiego sulla base delle criticità emergenti (le recenti postazioni temporanee in P.za Madonna degli Aldobrandini alle Cappelle Medicee e in P.za S.M.Novella) prorogandone la durata a tutto l’anno. La struttura organizzativa della polizia municipale fiorentina è articolata rigorosamente su base territoriale (oltre all’Autoreparto che ha competenza generale sulla grande viabilità), ripartita per quartieri e sotto - sezioni, tanto per gli addetti al prioritario compito di polizia stradale e presidio del territorio svolto in divisa uniforme, quanto per il personale assegnato a compiti esclusivi di polizia amministrativa, annonaria, edilizia e di tutela ambientale.

A questi ultimi si aggiungono altri due nuclei specializzati, uno per la tutela del patrimonio abitativo e non, di proprietà pubblica, gestito direttamente o indirettamente dal Comune. L’altro, nato per affiancare la direzione protezione civile, pur mantenendo tale competenza è ormai prioritariamente impegnato nel settore delle marginalità sociali, dell’immigrazione e del nomadismo. I due gruppi sono sovente impegnati in complesse operazioni di polizia giudiziaria, autonome e in collaborazione con le forze di polizia, soprattutto per la repressione delle attività criminali in cui rimangono coinvolte le fasce più deboli di alcune etnie immigrate.

E’ di lunedì scorso l’esito delle indagini che hanno portato all’identificazione dei responsabili del circuito di ricettazione facente capo all’area di S. Lorenzo. Grazie a questa professionalità e all’iniziativa della Giunta municipale, si è potuto dar luogo ad un protocollo operativo, unico al momento sul territorio nazionale, sottoscritto da Comune, Provincia, Prefettura, Procura e Presidenza del Tribunale per i minorenni, Questura, Comando provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Polizia municipale e Provveditorato agli studi, per la costituzione e gestione di un “Centro Sicuro” quale struttura di accoglienza temporanea, deputata ad accogliere in forma residenziale minori di età non superiore ai 14 anni, in condizioni di abbandono in costanza dei presupposti dell’art.

403 del codice civile.
Il Centro può accogliere i minori in qualsiasi momento del giorno e della notte, senza alcun tipo di preavviso e si prefigge, come obbiettivo principale, l’attivazione sul territorio comunale di una serie di interventi a tutela dei minori con lo scopo di favorire la loro identificazione e quella del proprio nucleo parentale; instaurare un rapporto con i genitori e realizzare con essi un percorso sociale ed educativo. Gli operatori della polizia municipale assicurando la propria presenza a garanzia della struttura e degli operatori sociali, provvedono anche agli atti di identificazione dei giovani ospiti e dei loro genitori oltre all’avvio delle eventuali procedure che le singole situazioni dovessero richiedere, oltre alla “riconsegna” del minore.

Le unità operative di polizia amministrativa e annonaria svolgono compiti istituzionali che si caratterizzano per specifiche campagne a tutela dei cittadini consumatori (controllo del peso netto, dell’esposizione dei prezzi, della etichettatura per l’indicazione della composizione delle merci poste in vendita, della sicurezza e rispetto delle normative antincendio nelle strutture ricettive turistico alberghiere e, comunque, dei locali destinati al pubblico spettacolo, ivi comprese le normative in materia di barriere architettoniche).


In collaborazione con la sezione territoriale centro storico portano avanti una continua e costante azione di contrasto e repressione del commercio ambulante abusivo e di vendita di merce con marchio contraffatto che nell’anno 2000 si è concretizzata nella realizzazione di:
N. sequestri amministrativi 1.064 n. pezzi 98.322
N. sequestri penali 175 n. pezzi 6.306
e nel 2001 alla data del 31 agosto:
N. sequestri amministrativi 779 n. pezzi 50.160
N. sequestri penali 175 n.

pezzi 26.954
Grazie a tale impegno, che ha condotto a svolgere con successo indagini per conto della locale Procura anche in altre città, per l’individuazione dei fornitori e i loro magazzini, il Consolato degli USA in Firenze ha promosso e ottenuto la partecipazione di personale della polizia municipale (unitamente a Guardia di Finanza e Magistratura) ad un viaggio di studio di tre settimane, ospitato negli USA, per uno stage e scambio di conoscenze professionali e operative effettuato nella primavera di quest’anno.


La tutela dell’ambiente, specie per quanto riguarda l’inquinamento delle acque e acustico, grazie all’attività svolta autonomamente e in collaborazione con la sezione di P.G. della polizia municipale stessa costituita presso la Procura della Repubblica, ha portato il nucleo della polizia ecologica fiorentina a partecipare presso la Suprema Corte di Cassazione a Roma (unica polizia municipale) ai lavori del gruppo tecnico “Ecologia e Territorio” sottogruppo Forze di polizia.
La recente inchiesta sull’inquinamento ambientale nel Mugello a seguito dei lavori nei cantieri TAV, si è avvalsa dell’attività di acquisizione delle prove effettuata con i prelievi dei campioni necessari all’indagine acquisiti dal Nucleo.


Infine, il settore della formazione del personale e dell’educazione nelle scuole hanno ricevuto ulteriore impulso e investimenti proprio perché simmetricamente considerati elementi fondamentali per conseguire una società in cui i rapporti e le relazioni. interpersonali si svolgono nel rispetto reciproco proprio perché fondati nel rispetto delle regole, conosciute e condivise. Poiché formazione del personale significa maggior preparazione e quindi maggiore sicurezza e autorevolezza degli operatori nei rapporti con i cittadini, ogni anno vengono impegnate almeno 16000 ore per l’aggiornamento non solo normativo o tecnico giuridico, ma anche destinato all’apprendimento di tecniche e procedure operative di comunicazione tattica, negoziazione mirata e identificazione preventiva di possibili situazioni a rischio nelle operazioni di sicurezza.

Viene seguito, cioè, già dal 1999 un modello formativo finalizzato alla costruzione e consolidamento di una mentalità e modalità di intervento propria della polizia di prossimità in perfetta sintonia ( anzi in anticipo) con le recenti indicazioni operative, diramate nel luglio scorso, dal Ministero dell’Interno a tal proposito e, coerente con l’iniziativa dello stesso Ministero, di istituire una scuola finalizzata alla formazione della polizia di prossimità. Entro l’anno verrà anche completata la preparazione agli interventi di primo soccorso tenuti dal personale medico del 118 grazie alla convenzione sottoscritta con la A.S.L..

Così la Polizia Municipale di Firenze si porrà quale unico corpo di questa grandezza ad avere tutti i suoi operatori formati anche per questo eventuale primo intervento per la sicurezza dei cittadini. Con pari attenzione viene seguito l’addestramento annuale all’impiego dell’arma di ordinanza, come previsto dalla normativa vigente tenendo corsi teorici e pratici a tutto il personale. Anche per chi opera negli uffici sono effettuati percorsi formativi specifici per l’analisi e la valutazione propositiva sulle procedure operative da seguire.

L’educazione nelle scuole, elementari, medie inferiori e superiori, che dalla metà degli anni ottanta vede impegnata l’apposita sezione oggi denominata “Vigilandia - il Gioco delle Regole”, nell’ultimo triennio ha avviato un percorso che da sperimentale sarà definitivo con l’anno scolastico 2001-2002, per l’educazione al rispetto delle regole, in collaborazione con associazioni specializzate. Pertanto, mantenendo la media di contatti con oltre 6000 alunni per anno scolastico, dalla educazione stradale il piano formativo si evolve, soprattutto per gli allievi delle medie superiori, verso la comprensione del concetto di legalità, seguendo un programma di formazione per i circa 100 tra agenti ed Ispettori coinvolti in modo da fornire una “docenza” univoca e preparata, per gli insegnanti ed anche i genitori degli alunni.

Con l’anno scolastico 2001-2002 appena iniziato, il corso di educazione stradale diviene interattivo con l’impiego di un esclusivo CD-rom frutto dell’esperienza professionale della Polizia Municipale maturata in questo settore e la collaborazione di “Apple – Associazione per promuovere la Legalità”. Non solo, ma con la convenzione sottoscritta tra Comune di Firenze-Polizia Municipale, la A.S.L. e la FIAT, nell’area di S.Salvi è stata completata una struttura attrezzata, permanente, per lo svolgimento della prova di verifica dell’apprendimento sui banchi di scuola delle regole del Codice della Strada, con lo svolgimento del gioco di ruolo denominato “Vigilandia” in cui vince chi completa un percorso in bicicletta in una città ricostruita virtualmente, senza penalità, ovvero senza commettere infrazioni.

In collaborazione con il Prof. Giuseppe Cortese e gli studenti di numerose scuole medie superiori che fanno parte della Redazione Televisiva Studentesca Fiorentina, con sede presso la scuola media Guicciardini Poliziano, sono stati registrati i filmati per la campagna della sicurezza stradale promossa dall’Assessorato alla Mobilità e curata dalla redazione del TG3 Toscana. L’impegno profuso dalla polizia municipale sul territorio si è quantificato nell’anno 2000: in n. 1.180.611 ore complessive di servizio di cui
n.

931.007 ore in vigilanza del territorio e di queste
n. 845.310 ore in attività di polizia stradale pari a n. 155.167 turni di pattuglia nelle 24 ore e alla data del 31.08 per il 2001 in n. 798.422 ore complessive di servizio di cui
n. 459.680 ore di vigilanza sul territorio e di queste
n. 400.107 ore in attività di polizia stradale
pari a n. 76.613 turni di pattuglia nelle 24 ore.
La centrale Operativa ha dato risposta a:
n. 39.715 chiamate nell’anno 2000: più di 108 richieste al giorno
n.

21.066 nel 1° semestre del 2001: più di 116 richieste al giorno
Le denunce alla Magistratura sono state:
nel 2000 n. 1.497 tra cui:
133 per guida in stato di ebbrezza o sotto effetto sostanze stupefacenti;
47 per omissione di soccorso in caso di incidenti stradali;
295 per ricettazione;
202 violazione disciplina sull’immigrazione;
Nel 1° sem. 2001 n. 939 tra cui:
56 guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto sostanze stupefacenti;
43 omissione di soccorso in caso di incidenti stradali;
130 ricettazione;
136 disciplina sull’immigrazione;
Il quadro operativo, tratteggiato per gli spunti principali, riflette così a pieno la collocazione della polizia municipale e dei suoi operatori negli ambiti che la norma nazionale riserva alla polizia locale, deputata cioè prioritariamente al mantenimento del rispetto dei provvedimenti assunti dall’ente di appartenenza, il Municipio, oltre a concorrere fattivamente, per quanto di competenza, al governo del territorio nella mediazione dei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione.

Percorso, quest’ultimo, particolarmente complesso che ha bisogno di continuo impegno, verifiche, adeguamenti e imprescindibile collaborazione tra i vari soggetti istituzionali e no che operano nell’ambito delle relazioni sociali e che rappresenta la sfida quotidiana per le donne e gli uomini della polizia municipale.

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