Sanità toscana: obiettivi Pnrr raggiunti con acquisto grandi apparati

107 sono già entrati in funzione, altre 14 lo saranno entro la fine dell’anno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 Luglio 2025 15:44
Sanità toscana: obiettivi Pnrr raggiunti con acquisto grandi apparati

Una buona sanità pubblica è una sanità all’avanguardia anche nelle apparecchiature di diagnosi. La Regione continua così ad investire sulle tecnologie - gamma camere, risonanze magnetiche, angiografi di ultima generazione, tomografi e sistemi radiologici di vario tipo, tanto per fare qualche esempio - e lo fa rispettando i tempi imposti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, con cui questo investimento è stato finanziato.

Sono 120 le grandi apparecchiature che la Regione ha programmato di acquistare con questi fondi: 107 sono già entrate in funzione (93 a dicembre del 2024) ed altre tredici lo saranno entro la fine dell’anno in corso. Un investimento complessivo da 69,8 milioni di euro.

“Ancora una volta – dichiara l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini – la Toscana ha dimostrato di sapere bene organizzare e programmare la spesa, rispettando le scadenze imposte ed utilizzando tutte le risorse a disposizione. Lo possiamo fare grazie ad una macchina organizzativa ben rodata e strutturata. Credo inoltre che sia importante – aggiunge - ribadire con forza il valore che a suo tempo ha avuto la scelta di prevedere una missione del Pnrr specifica per la salute perché, in una fase difficilissima a causa del sotto-finanziamento nazionale, queste risorse insieme a quelle regionali consentono di fare passi in avanti, continuando ad investire nell'ammodernamento tecnologico dei nostri ospedali e nella tutela del diritto alla salute”.

Approfondimenti

“Il declassamento del reparto di dialisi di Volterra a Centro ad Assistenza Limitata è l’ennesimo schiaffo che il Pd infligge a Volterra e a tutto il territorio della Val di Cecina. È così che intendono valorizzare le aree interne? Passino finalmente dalle parole ai fatti, sostenendo l’approvazione della mia proposta di legge che incentiva i medici a lavorare negli ospedali delle aree interne.”

“La soluzione proposta dalla Asl Toscana Nord Ovest e dalla Regione è semplicemente irrealistica. L’ospedale di Volterra avrà a disposizione il nefrologo una sola volta a settimana per ogni turno di dialisi, come se nei restanti giorni i pazienti potessero fare a meno di un professionista specializzato. E pensare di spostare le emergenze su Pontedera è ancora più assurdo: lì la dialisi viene effettuata da anni in container, il nuovo reparto è ancora un cantiere e i lavori sono nuovamente slittati oltre giugno 2025. Per non parlare del sovraccarico del sistema di emergenza, i tempi di percorrenza e lo stress che tutto questo comporta per pazienti già fragili.”

“Serve un incentivo serio e strutturato per attrarre i medici negli ospedali delle aree interne, e la mia proposta di legge va proprio in questa direzione: aumento del 10% della retribuzione, valorizzazione di 12 mesi di servizio come 18 ai fini dell’avanzamento di carriera e della pensione, alloggio e ambulatorio gratuiti grazie a convenzioni con gli enti locali. Se non si creano condizioni più favorevoli rispetto ai grandi ospedali, è ovvio che nessuno sceglierà – a parità di condizioni – di lavorare a Volterra o in altri presidi periferici.”

“Voglio inoltre esprimere il pieno sostegno alle associazioni Sos Volterra, Mamme Alta Valdicecina, Difendiamo l’Ospedale e Volterra Infanzia, che giustamente accusano il Pd di essere responsabile dell’ennesimo taglio alla sanità delle aree interne. Quelle stesse aree che dicono di voler valorizzare con la legge sulla Toscana diffusa, salvo poi tagliare senza esitazioni i servizi essenziali dei cittadini. Trovo anche molto ‘singolare’, visti i numerosi tagli, che il Sindaco di Volterra firmi l'appoggio a Giani per la sua ricandidatura lodandolo addirittura per la gestione in Sanità.”

“Volterra e tutta la Val di Cecina meritano rispetto e servizi sanitari che garantiscano ai cittadini della Val di Cecina di continuare a vivere nei loro territori. Si approvi quanto prima la mia proposta di legge” dichiara il consigliere regionale e membro della commissione sanità, Diego Petrucci.

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