Ztl no-stop: incontro dell'Amministrazione comunale con le categorie e i residenti

“No al ripristino dell'estiva nel centro storico di Firenze” scrivono a chiare lettere le associazioni del commercio e dell’artigianato Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato, che in una nota congiunta chiedono di non procedere alla soppressione della finestra 20.00-23.00. Amato (Potere al Popolo): "Servono misure più forti per contrastare davvero la sosta selvaggia e abusiva. Bocciata dal PD mozione in Consiglio 15 giorni fa"

Redazione Nove da Firenze
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19 aprile 2018 23:55
Ztl no-stop: incontro dell'Amministrazione comunale con le categorie e i residenti

Nessuna novità rispetto alla sperimentazione dell’estate scorsa. È questa la proposta illustrata oggi dagli assessori alla mobilità Stefano Giorgetti, allo sviluppo economico Cecilia Del Re e alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi ai rappresentanti delle categorie economiche e dei residenti nel corso dell’incontro sulla ztl estesa. L’ipotesi è quella di riproporre, a fine maggio-inizio giugno, la ztl no-stop già sperimentata lo scorso anno con la revoca della finestra dalle 20 alle 23 nelle sere di giovedì e venerdì e la conferma dell’orario classico per il sabato con i divieti a partire dalle 23 (con apertura anticipata alle 16) nei settori A, B e O; mentre resterebbe alle 23 l’avvio nei settori F e G nei tre giorni.

Nell’occasione l’assessore Giorgetti ha ribadito che l’Amministrazione giudica positivamente l’esperienza dell’estate scorsa e quindi l’intenzione di replicare l’iniziativa. Contestualmente sarà riproposto il potenziamento del trasporto pubblico nelle ore notturne, anche alla luce dei risultati incoraggianti dello scorso anno (molto frequentata la linea da Novoli, meno le altre) a cui, dal 30 giugno, si aggiungerà la linea 3 della tramvia (e da fine agosto anche la linea 2)..

Per quanto riguarda la mobilità alternativa per raggiungere il centro, l’assessore Del Re ha confermato che con l’avvio della ztl estesa saranno attivate, come già lo scorso anno, convenzioni con gli operatori della sharing mobility in modo da offrire sconti e agevolazioni. Sono già in corso contatti anche con Firenze Parcheggi. Da parte sua l’assessore Gianassi ha assicurato l’impegno della Polizia Municipale nel controllare e dove serve sanzionare le irregolarità.

L’assessore Giorgetti ha poi ribadito che la messa in esercizio delle due linee e la riorganizzazione del Tpl du gomma sarà l’occasione per ripensare e riorganizzare la ztl nel suo complesso a partire dal prossimo autunno.

“Comprendiamo la finalità del provvedimento, ma chiudere la città a chi non abita in centro non è lo strumento giusto per combattere i fenomeni della mala movida o della sosta selvaggia, che richiedono invece il presidio continuo delle forze dell’ordine e l’applicazione delle sanzioni dovute a chi non rispetta le regole, e provvedimenti più strutturali”, scrivono le quattro associazioni di categoria. “La tutela e salvaguardia del centro di Firenze sono un obiettivo che sta a cuore non solo ai residenti, ma un impegno per tutti e che tutti dobbiamo rispettare.

Per questo il confronto che si è avviato dovrà essere vero senza conclusioni scontate. Noi staremo a quel tavolo con analisi e proposte che vadano oltre una ztl che si è dimostrata inutile. La sosta selvaggia e la mala movida devono essere contrastate dando risposte diverse e di carattere strutturale, non certo penalizzando i fiorentini che risiedono fuori dal centro e gli operatori economici che con essi lavorano”. A preoccupare le associazioni è anche l’ipotesi che venga cancellata perfino la “finestra” del sabato dalle ore 16.30 alle 23.

“Una decisione simile si tradurrebbe per molte imprese in una perdita consistente del fatturato, con le conseguenze del caso sull’occupazione”, sottolineano Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato.

“L'amministrazione sembra decisa a riprendere la ztl no stop, solo per i mesi estivi, ma sarebbe meglio se fosse estesa anche alla domenica e per tutto l'anno, secondo le richieste dei residenti dell'Oltrarno e del Centro Storico". Così commenta Miriam Amato, consigliera aderente a Potere al Popolo, dopo aver saputo dalla stampa dell'annuncio delle intenzioni della giunta di riprendere la misura che era stata sperimentata positivamente la scorsa estate. "Già con una mia mozione avevo richiesto la ripresa della ztl no stop, estesa da giovedì fino al sabato e alla domenica - ricorda la consigliera - ma il PD era contrario e proprio 15 giorni fa me l'aveva bocciata in Consiglio.

Invece la giunta sembra adesso rilanciare la ztl no stop, parzialmente e per i soli mesi estivi, sempre che non ceda alle pressioni contrarie delle categorie economiche". "Se il sindaco e la giunta avessero coraggio - conclude Amato - potrebbero almeno estendere la ztl no stop per tutto l'anno, visto che il fenomeno della movida e della sosta selvaggia e abusiva sono diffusi tutto l'anno, in autunno come d'inverno, come in primavera". “È bastata l’esperienza della scorsa estate per capire quanto la nuova Ztl fosse dannosa per le attività economiche, negativa per i clienti e di nessun valore strumentale e strategico per tutelare la vivibilità del centro, oltre che nociva per l’immagine della nostra città, che dovrebbe invece apparire aperta ed accogliente.

Insomma, è una chiusura che fa più male che bene alla città. Per questo motivo, chiediamo all’Amministrazione Comunale di ripensare un eventuale provvedimento e a ricercare nel confronto nuove e più accettabili opzioni".

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