VivaTicket non è di proprietà dell'assessora

Grassi: "Si dimetta. Appalti dubbi”. Mantovani: "Lunedì in consiglio presenterò l'atto notarile della vendita delle azioni"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 luglio 2015 12:16
VivaTicket non è di proprietà dell'assessora

“Conflitto di interesse per l'assessora Mantovani. Si dimetta. La sua partecipazione al 20% alla società VivaTicket, che ha organizzato a maggio la manifestazione “Flora Firenze” all'interno dell'ippodromo Le Mulina alle Cascine getta dubbi sugli appalti. Il problema è che il luogo della kermesse floreale è di proprietà del Comune di Firenze”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di opposizione della sinistra in Palazzo Vecchio commenta la notizia apparsa sul Sito di Firenze. “Ci dispiace, perché questo sospetto di conflitto tra lo svolgimento del ruolo di amministratrice locale e l'interesse privato da imprenditrice è un grande classico della cattiva politica, che non ci saremmo aspettati dalla Mantovani.

Proprio lei che ha fatto dell'etica e della morale una bandiera. E a questa novità, se confermata, si somma l'indagine a carico dell'assessora all'epoca della Giunta bolognese, per il People mover, che ha visto l'apertura di un fascicolo e le indagini da parte della Corte dei Conti”. “Per questo abbiamo presentato per lunedì una interrogazione per avere chiarimenti e ricevere delucidazioni in merito – conclude Grassi - se confermata la versione riportata dall'inchiesta giornalistica, non potrebbe più godere della fiducia politica e non potrebbe altro che rassegnare le sue dimissioni”.

“L’Assessore alle relazioni internazionali, Nicoletta Mantovani (più nota come vedova del grande tenore Luciano Pavarotti), sarebbe socia della società che ha gestito la vendita dei biglietti di un'iniziativa patrocinata dallo stesso Comune di Firenze. Parliamo di Flora Firenze, l'esposizione floreale che si è tenuta nel mese di maggio all'ex ippodromo Le Mulina nel parco delle Cascine. I biglietti – stando a quanto riportato dal giornale online che pubblica anche le visure camerali delle società coinvolte – avevano un costo di 20 euro per ingresso e venivano gestiti da VivaTicket, società di proprietà di Charta Srl, a sua volta inglobata dentro Best Union Company spa di cui Nicoletta Mantovani deterrebbe il 20% pari a 614.032 euro. Per questo motivo, a nome della lista civica La Firenze Viva, ho subito presentato un’interrogazione urgente al Sindaco Nardella.

La città e l’opinione pubblica ha diritto di sapere se questo fatto è vero oppure no. Nel caso, fatta salva ogni altra valutazione in altre sedi, saremmo quanto meno in presenza di un clamoroso conflitto d’interessi che non giustificherebbe la permanenza dellaMantovani nel ruolo di Assessore a Palazzo Vecchio" si aggiunge al coro Cristina Scaletti (La Firenze viva).

“Risponderò in consiglio comunale portando l'atto notarile della vendita del pacchetto azionario”. E' quanto dichiara l'assessore alla cooperazione e relazioni internazionali Nicoletta Mantovani rispondendo al consigliere comunale Tommaso Grassi. “Lunedì porterò l'atto notarile della vendita del pacchetto azionario avvenuta nel febbraio 2012. Inoltre, avendo già comunicato ieri lo stato dei fatti, presenterò querela per diffamazione nei confronti di coloro che insistono a diffondere false notizie” conclude l'assessore Mantovani.

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